elaboriamo i motori a scoppio

[(marzo)]

Originalmente inviato da magu

Anche se ci si possono intravvedere "segni di massoneria" questi mi sembrano strumenti da ebanista piuttosto che da modellista.
Si hai ragione con la mortasatrice è bene non fare bielle.

ah ahh
grande Magu

[(marzo)]

stamattina sono sceso nella cantina dei templari e ho messo mano al motore.

notavo una cosa particolare.

l'effetto venturi veniva meno quando il motore girava piano

questa cosa non succedeva col vecchio carburatore, che aveva il diffusore col diametro prossimo a quello della riduzione adottata tra carburatore e carter.

ma il nuovo carburatore ha un diffusore molto più grosso, quindi il restringimento diametrale della riduzione da me adottata risultava eccessivo.


quindi ho tornito col mio super tornio un tubetto di ferro, e poi l'ho saldato a stagno sulla curvetta da idraulico un rame.

il carburatore viene poi collegato alla curvetta in rame con un manicotto in teflon appositamente tornito (sempre col super tornio) e stretto con due fascette in ottone

ho così ottenuto un collettore per collegare correttamente il carburatore al motore.


(un gioiellino di collettore)




ora il motore stava in moto regolarmente senza accendicandela (staccando l'accendicandela non cala nemmeno di giri)

e accelerando saliva di giri prontamente.

direi che ora è solo questione di regolazioni dunque..


oggi se riesco faccio un filmato e qualche foto del collettore.

questo carburatore si riesce a regolare molto meglio del precedente.

ho notato che non sputava più benzina dalla marmitta, e accelerando faceva anche il fumo normalmente.


una cosa che però non mi piace è che mi sembrava scaldare un pò troppo..
(ora stavo provando a ingrassare un pò la carburazione, ma il mio intento sarebbe anche quello di riuscire a farlo girare con solo metanolo e olio, per mantenere più basse le temperature in camera di scoppio)

[IK2DUR]

Carissimo Magu',
ti diro' che a Draculia all' Impalatore che visse circa cinquecento anni fa in Transilvania ci avevo pensato anche io, l' invito aguzzo era molto interessante, vi era la possibilita' anche di lubrificarlo per rendere l' introduzione per niente dolorosa ma se introdotto troppo profondamente avrebbe fatto da tappo. Pensavo tu avessi qualche idea migliore ma purtroppo non e' cosi'. Se ti vengono altre idee ti prego di espormele.
Comunque posso ritenermi soddisfatto, la .azzata giornaliera l' ho esposta e sono rilassato.
In verita', in verita' vi dico.
Saluti a tutti.

[(marzo)]

Originalmente inviato da IK2DUR

Comunque posso ritenermi soddisfatto, la .azzata giornaliera l' ho esposta e sono rilassato.
In verita', in verita' vi dico.
Saluti a tutti.

aspetta alvise...

ora ti puoi godere anche la c.azzata serale del marzo...wacko:

dopo si che vai a letto ridendo..
(il prossimo post)

[(marzo)]

porca miseria.



oggi sono sceso in cantina tutto contento, pensando di riuscire finalmente a far girare un pò sto motorello (stamattina girava benino, e saliva pure di giri immediatamente, teneva il minimo senza accendicandela e non sputava più miscela dalla marmitta)


solo che non sono riuscito a metterlo in moto..

l'avvitatore ce la fa a malapena, ma se è un pò scarico non ci riesce..

dopo vari tentativi ho cercato allora di costruire un motorino d'avviamento.

col motorino d'avviamento è partito subito, ma l'avevo fissato al banco.

quindi, non potendolo sfilare appena avviato come invece facevo con l'avvitatore, l'albero con lo scatto libero rimaneva attaccato al motore, provocando vibrazioni paurose che hanno addirittura "sradicato" il motore dal legno dove era fissato.


(e il motore è caduto in terra ACCESO, e non riuscivo a spegnerlo..

siccome saliva di giri, per spegnerlo immediatamente l'ho afferato con uno straccio e ho stretto sperando di bloccare il volano (per fortuna non mi son fatto male)

alla fine ho fatto un disastro, altro che filmato..


comunque mi rimane il problema che per accenderlo non ho ancora un avviatore.

l'avvitatore ce la fa solo quando è carico, ma ha un range di circa 30 secondi, dopodichè se il motore non è partito se ne parla dopo un ora (il tempo di caricare la batteria dell'avvitatore al massimo)


ho provato anche un altro avvitatore, ma pur essendo più veloce non ce la fa come potenza.

ho guardato il trapano che uso come tornio, ma gira in un solo senso (quello sbagliato ovviamente)

mah..

dovrò costruire un avviatore serio.


quindi niente filmato.

ho solo le foto che avevo fatto prima della prova "distruttiva"

però almeno si vede il collettore del carburatore ..


























questo il sistema di avviamento che utilizzavo con l'avvitatore

(e che sfilavo totalmente non appena il motore si metteva in moto)
(lo scatto libero serviva solo per non "frenare" il motore nella sua accensione, ma poi dovevo sfilare tutto perchè era pericoloso..)















e questo invece il sistema alternativo, appena prima di essere testato con risultati catastrofici..











che sfiga..

ero così contento..

[brunart]

[(marzo)]

-




















quello con la motosega è pazzo!!

[pegaso3796]

Originalmente inviato da brunart

Azzo ma cosa fa questo segaiolo si vuole tagliare i gioielli di famiglia?? E' da ricoverare se non lo hanno già fatto!

Originalmente inviato da (marzo)

Ciao Visto che hai l'attrezzatura per farlo, perché non gli monti un cuscinetto unidirezionale??

Una curiosità, questo carburatore il ritorno al minimo c'è qualche molla di richiamo?

[(marzo)]

Originalmente inviato da pegaso3796

Azzo ma cosa fa questo segaiolo si vuole tagliare i gioielli di famiglia?? E' da ricoverare se non lo hanno già fatto!



Ciao Visto che hai l'attrezzatura per farlo, perché non gli monti un cuscinetto unidirezionale??

C'è già.
è dentro la boccola indicata nella foto come "scatto libero"

è una boccola di una chiave inglese tornita all'interno, e il cuscinetto è in pratica tutto il bocchetto cilindrico che prima era nel carter.
è innestato per interferenza nella boccola (chiave inglese)

solo che la boccola di chiave inglese era grossa, quindi per collegarla al motore ho inserito un ulteriore riduzione (la prolunga rossa) che si caletta sul dado dell'albero motore.

ma si tratta di boccole innestate liberamente, come le chiavi inglesi; quindi quando il motore parte e va su di giri tremano tutte.

per evitare disastri va sfilato subito tutto il meccanismo-

lo scatto libero era comunque necessario, alttrimenti l'avvitatore limitava il regime e il motore nei primi scoppi veniva "frenato",non riuscendo ad avviarsi.


in realtà non mi va nemmeno di costruire chissà quale marchingegno, perchè poi una volta piazzato sull'auto non mi servirebbe più.. (in quanto dovrei costruire una scatola "avviatore" tradizionale)


ho eliminato lo strappino perchè avevo sentito che comunque l'avviatore elettrico è di gran lunga più efficace, e pensavo quindi di utilizzare tale sistema, risparmiando così anche spazio a bordo

ma pensavo che bastasse un tocco di avviatore sulla ruota per accendere sti cosi..


(avevo infatti visto il video qui sotto. e anche l'idea di motorizzare a scoppio il modellino è nata dal video..)


Four stroke rc buggy - vintage Kyosho Baja - Perfect sound! - YouTube

[pegaso3796]

Originalmente inviato da (marzo)

(avevo infatti visto il video qui sotto. e anche l'idea di motorizzare a scoppio il modellino è nata dal video..)
Four stroke rc buggy - vintage Kyosho Baja - Perfect sound! - YouTube

Mi hai preceduto, infatti stavo per suggerirti che per l'avviamento degli auto modelli esiste anche la cassetta.