17 agosto 09, 13:00 | #51 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-09-2007 Residenza: Cremona
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Le viti della testa vanno serrate senza rondelle e stringendo ripetutamente le viti opposte in maniera alternativa, decisamente ma senza rovinare la testa. Utilizza una brugola precisa ed inseriscila fino in fondo! Le viti si erano svitate probabilmente a causa delle vibrazioni indotte dalla bruciatura della guarnizione della marmitta.Generalmente non si svitano. ciao a tutti | |
18 agosto 09, 20:52 | #52 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-07-2008 Residenza: Rescaldina
Messaggi: 515
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Anche oggi nesssun problema per l'avviamento, qualche difficoltà a a tenerlo al minimo perchè mi si spegne appena tolgo la pinza, ma sto cominciando a capire il funzionamento, piano piano forse tra qualche anno riuscirò a vedere il mio modello in volo. ciao a tutti |
19 agosto 09, 13:25 | #53 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-09-2007 Residenza: Cremona
Messaggi: 633
| Citazione:
Può anche darsi che si sia troppo olio nel carter. E' buona norma quando si accende il motore dare un'accellerata (al massimo) di uno- due secondi per pulire motore e marmitta dall'olio residuo, poi lo lasci al minimo per almeno 30 secondi, quindi dai gas al massimo di colpo. Se il motore si spegne subito la vite del minimo va svitata di un quarto di giro, se invece non si spegne subito ma neppure prende immediatamente i giri, se insomma gira grasso, devi avvitare la vite del minimo di un quarto di giro. Ripeti il tutto finchè non trovi un passaggio ottimale. Potrai quindi regolare dolcemente la vite del massimo per raggiungere il numero di giri più alto possibile. Tieni conto che alzando leggermente il naso del modello, il motore non deve perdere giri (in tal caso svitare vite massimo) e che prima di andare in volo è comunque bene svitare di una-due tacche la vite del massimo. ciao a tutti | |
19 agosto 09, 23:05 | #54 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-06-2009 Residenza: S.Lucia di Piave (TV)-G.Piave Spresiano
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Chiamiamo le cose col loro nome: la "vite" sarebbe lo "spillo", in inglese "needle" del minimo o del massimo. La vite, oltre che una manovra acrobatica, è un elemento di giunzione meccanica che si basa sul principio del piano inclinato. Ora se quando togli la pinza candela, si spegne subito o quasi, è molto probabile che sia moooolto grasso di minimo, cioè che tu debba chiudere lo spillo del minimo. Fai questa regolazione a ottavi di giro per volta e non mezzo giro o più, in quanto è molto sensibile. Lo spillo del minimo si trova all'interno della squadretta nera di comando del tamburo del gas. Prima però di toccare il minimo è bene regolare il massimo. Come ti hanno già detto, motore a palla, naso leggermente alto (fatti aiutare), chiudi lo spillo del max finchè aumenta di giri, e quando inizia a calare, riapri subito di circa un quarto di giro (anche di più se sei in rodaggio). Poi passi a regolare il minimo. Con il tamburo aperto di circa 1millimetro, dovresti avere un minimo già regolare. Ciao |
20 agosto 09, 10:18 | #55 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-09-2007 Residenza: Cremona
Messaggi: 633
| Citazione:
ciao a tutti ps: hai dimenticato la vite del vino, hai presente quella con i grappoli d'uva che poi si pigiano e poi fermentano e poi e poi... | |
20 agosto 09, 13:11 | #56 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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Anche il modellismo, come tutte le discipline del resto, ha un suo "linguaggio" che permette agli iniziati di capirsi senza sprecarsi in giri di parole. Se vogliamo anche il termine "spillo" ha altri significati come quello di "vite", ma nel campo dei motori endotermici di base in genere ha il significato di dispositivo per regolare la quantità di combustibile in rapporto a quella del comburente e nel caso specifico quella della miscela con quella dell'aria. Da notare che viene chiamato spillo anche quando spillo non è non essendo a punta. Come esempio posso dire che in alcuni miei scritti ho spesso usato il termine "gigleur" per indicare lo spruzzatore, cioè quell' elemento all'interno del carburatore con la "fessurina" a forma di......... barchetta per non dilungarmi con parole come quelle scritte pocanzi. Pertanto quando si parla di spillo, o vite, del minimo o del massimo si sà già a cosa si fa riferimento senza tanti ai e bai. Quanto sopra solo per chiarire poi, ben s'intende, ognuno è libero di chiamare le cose come vuole .
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
20 agosto 09, 22:31 | #57 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-06-2009 Residenza: S.Lucia di Piave (TV)-G.Piave Spresiano
Messaggi: 3.952
| Citazione:
...dai che mi sembri "Palmiro Cangini" a chimarlo GIGLEUR... Dopo le prime armi con vecchi carburatori a galleggiante per modificare i "motorini", non ho più usato quel termine... Va bene spruzzatore, oggi, o spry-bar quando si acquista oltre confine. Comunque sto 45ABC, s'è intasato il gigleur, o siamo riusciti a fargli reggere sto minimo ??? | |
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