GALAXY di Ruggero Pasqualini!!

[Alex-F3A]

Originalmente inviato da pellikano

Allora
io so che verranno sicuramente:
Giannasi, Bertolani, Pasqualini, Di Biaggio.
ovviamente pure:
Giustozzi, Privitera et colui che ha già finito il Galaxy (quello blu col tricolore).
Potrei riuscire a convincere:
Belloni, Torti, Fioretti
ma soprattutto Gino De Dominicis, il costruttore folle!

Siamo già a 11,ti pare che Christian Guidi non partecipi? 12.
A questi vanno aggiunti i dieci - dodici che mi hanno finora richiesto fusoliere e modelli completi...

Mi pare che non siamo messi malaccio.
Tieni conto, Renà, che ho richiesto all'amico anche una fusoliera del Mach1 Aviomodelli (bel missile e con i colori giusti diventa bellissimo) e corredandolo con le ali fatte ad hoc da Gino diventa l'ennesima "arma letale"!!!

(Ed inoltre, detto tra noi, mi fa piacere aiutare Gino che con la sola pensione arriva risicato alla fine del mese ed è una bravissima persona. Questo tanto non lo leggerà mai perchè il computer manco sa dov'è di casa!!!)

Wow ragazzi!!! se veramente ci sarete tutti verrà fuori un Raduno fantastico. Provvederemo anche a chiamare i giornalisti per il folle evento!! Oltre agli amici del Barone Rosso ovviamente.
Nota per il buon Giustozzi: il mio Galaxy tricolore lo sto sverniciando tutto.. perchè (dopo una buona bevuta di Chianti) mi è apparsa come una visione una livrea fantastica!!! La vedrete al raduno Dimostrazione che i vini italiani fanno miracoli! ...ovviamente al raduno quelli non mancheranno di certo!!!

[pellikano]

Originalmente inviato da Alex-F3A

Wow ragazzi!!! se veramente ci sarete tutti verrà fuori un Raduno fantastico. Provvederemo anche a chiamare i giornalisti per il folle evento!! Oltre agli amici del Barone Rosso ovviamente.
Nota per il buon Giustozzi: il mio Galaxy tricolore lo sto sverniciando tutto.. perchè (dopo una buona bevuta di Chianti) mi è apparsa come una visione una livrea fantastica!!! La vedrete al raduno Dimostrazione che i vini italiani fanno miracoli! ...ovviamente al raduno quelli non mancheranno di certo!!!

Lo hai sverniciato???????????????
Opporcamiseria! A te il Chianti fa male!!!!
p.s. Alex, come ti chiami per esteso?
Cg

[Alex-F3A]

Originalmente inviato da pellikano

Lo hai sverniciato???????????????
Opporcamiseria! A te il Chianti fa male!!!!
p.s. Alex, come ti chiami per esteso?
Cg

Abbi fede Giustozzi..abbi fede... vedrai...
Alessandro Bertolini - Rovigo

[pellikano]

Carissimi, credo che la cosa vi faccia piacere e posterò tutte le fasi di lavorazione delle nostre ali del Galaxy.
Comincio con quello che Gino sta facendo come preliminare cioè la squadratura del blocco di polistirolo in tavole poco più grandi della semiala da tagliare.
Il grande blocco di polistirolo espanso viene creato con iniezioni di vapore acqueo ad alta temperatura per far aderire le piccole palline di stirolo polimerizzato ed espanso.
Il risultato è una struttura che contiene acqua al suo interno e ce n'è tanta più quanto più si va all'interno del cubo di polistirolo.
Gino la definisce come una "Palla" di acqua racchiusa nel cubo.

Direte voi: che sarà mai un pò di acqua nella tavola di polistirolo?

Immaginate che abbiate trovato la temperatura giusta del vostro filo caldo per tagliare il polistirolo. A quella temperatura corrisponde una certa velocità di taglio. Se il filo trova una zona carica di acqua si raffredda in maniera disuniforme ed il taglio viene tutto a onde (vi è successo, vero?). Se non capivate perché questo succedeva ora lo sapete!

Quindi il polistirolo viene stavolato e messo a stagionare per tre giorni per fargli espellere l'acqua al suo interno.

Ora siamo a questa fase e la foto che vedete illustra Gino mentre mette le tavole a stagionare su un carrello.

Al prossimo passo.

[losisi]

Originalmente inviato da pellikano

Carissimi, credo che la cosa vi faccia piacere e posterò tutte le fasi di lavorazione delle nostre ali del Galaxy.
Comincio con quello che Gino sta facendo come preliminare cioè la squadratura del blocco di polistirolo in tavole poco più grandi della semiala da tagliare.
Il grande blocco di polistirolo espanso viene creato con iniezioni di vapore acqueo ad alta temperatura per far aderire le piccole palline di stirolo polimerizzato ed espanso.
Il risultato è una struttura che contiene acqua al suo interno e ce n'è tanta più quanto più si va all'interno del cubo di polistirolo.
Gino la definisce come una "Palla" di acqua racchiusa nel cubo.

Direte voi: che sarà mai un pò di acqua nella tavola di polistirolo?

Immaginate che abbiate trovato la temperatura giusta del vostro filo caldo per tagliare il polistirolo. A quella temperatura corrisponde una certa velocità di taglio. Se il filo trova una zona carica di acqua si raffredda in maniera disuniforme ed il taglio viene tutto a onde (vi è successo, vero?). Se non capivate perché questo succedeva ora lo sapete!

Quindi il polistirolo viene stavolato e messo a stagionare per tre giorni per fargli espellere l'acqua al suo interno.

Ora siamo a questa fase e la foto che vedete illustra Gino mentre mette le tavole a stagionare su un carrello.

Al prossimo passo.

ma sti ..zzisembra una lavorazione industriale....

[ENZO_WOLF]

Originalmente inviato da pellikano

Peggio ancora i Friulani! Io che credevo di essere allenato sono stato spezzato da una combriccola che me le ha suonate a colpi di Cabernet! Cominciavano a scaldarsi quando io entravo in coma etilico!

Dall'etilico al metilico...
Oggi ho provato il Kwik Fly con il motore Enya ed elica 12 x 6. Farfallone. Un pò picchiato credo di peso ma sente fortemente la coppia nelle tirate in verticale. Necessita di calettamento a destra del motore. Anzi, ROBUSTO calettamento a destra.
Eccovi le foto...
(Renato, requisiamo tutto... specialmente le donne!)

Anke io ho provato sabato scorso il Kwik Fly ARF con OS 55 scarico a risonanza e carrelli retrattili Robart il n° 9 costruito da mio padre nella sua carriera e mio aereo scuola negli anni 70.....pilotandolo sono tronato undicenne che emozione ragazzi .......nel 72 vinsi anke una gara F3A.
Ma in cantirere in collaborazione con il mio amico Marco Sannino stiamo ultimando il MIO MITO IL Blue Angel 60 ......non vi nascondo che dopo aver pilotato il Kwik Fly sabato abbiamo accellerato la costrizione lo voglio vedere in volo .....a presto altre news.....



ciao Enzo

[pellikano]

Cari amici eccomi a fare il cronista delle ali del Galaxy.
Con queste foto potrete vedere il procedere dei lavori e la patologia della precisione applicata all'aeromodellismo che va sotto il nome di Gino de Dominicis.

Dopo aver stagionato le lastre di polistirolo tagliate un poco abbondanti (vedi puntata precedente) le stesse vengono squadrate con una macchina che ha un telaio con quattro fili caldi posizionati in modo da ottenere la pianta della semiala.
Il telaio, adeguatamente contrappesato, calato dall'alto taglia in successione le due facce opposte di ogni semiala e con un passaggio consente di ottenere una semiala di forma identica alle altre. (disegno1)

Poi i blocchi tutti uguali vengono sovrapposti, tracciati col pennarello nero e timbrati () SX e DX per un facile riconoscimento.

Poi tutte le semiali destre vengono tagliate con una macchinetta tanto semplice quanto efficace (disegno2) che sfrutta la rastremazione alare per creare un fulcro onde ottenere tagli matematicamente perfetti. Le dime coi profili vengono ritagliate nel lamierino di ottone perché il filo caldo di acciaio al nichel cromo sull'ottone scivola e non grippa a tutto vantaggio dell'uniformità di taglio.


E le foto testimoniano la perfetta esecuzione dei bordi di uscita, croce e delizia dei modellisti...

Si gira la macchinetta, le dime e con lo stesso sistema si tagliano le semiali sinistre.

[josseff]

ma per usare la rastremazione dell'ala... quanto deve essere lungo il filo... a quanto viene alimentato???

[ask21]

Originalmente inviato da josseff

ma per usare la rastremazione dell'ala... quanto deve essere lungo il filo... a quanto viene alimentato???

La lunghezza del filo dipende da quanto è rastremata l'ala.
L'archetto è lungo poco più dell'ala,mentre la struttura dell'archetto si protrae fino al perno.
Questo ti permette di non avere un archetto di 2 mt che richiede un'alimentazione esagerata.

L'anno scorso per tagliare un tutt'ala che poi ho consumato a furia di utilizzarlo,ho usato questo metodo ma senza archetto,filo caldo legato al fulcro,coccodrilli sul filo per l'alimentazione e dall'altra parte io che tendo il filo e lo guido.

[josseff]

si... era ovvio mi sono fatto fregare dallo schema