02 giugno 11, 22:49 | #3001 (permalink) Top | |
User Data registr.: 26-05-2011 Residenza: milano
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Per dire le principali sono: il posizionamento, la distanza , la quota, ecc. Oltre a questo. Hanno ci ha insegnato anche l'eleganza del volo e la velocità costante del modello, sia in salita che in discesa, quindi la plasticità del volo. Il sistema è comandato da un interruttore a tre posizioni su o vicino lo stik del motore. Quindi nessun problema o distrazione I comandi dell'aereo avevano solo una piccola percentuale di esponenziale sempre fisso. Era necessario per eseguire le correzioni di assetto senza che i giudici le vedessero. Ogni battito di ala erano punti in meno............ | |
02 giugno 11, 23:16 | #3002 (permalink) Top |
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Ricordo pero' che nel galaxy di ruggiero pasqualini ....i freni furono una forzatura della benfa...tanto e' vero che nei disegni che ho ricevuto si parla solo dei flap e di togliere i freni (questo proprio dalle parole di ruggero al telefono) In questo caso il loro uso rimane equivalente solo per certe figure???? |
02 giugno 11, 23:41 | #3003 (permalink) Top | |
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02 giugno 11, 23:52 | #3004 (permalink) Top | |
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Non esisteva nessuna figura con angoli vivi e proprio non riesco ad immaginare cosa ne facesse Ruggero con i soli flap........... Il modello atterrava dolce e lento anche senza sostentatori.. | |
03 giugno 11, 00:13 | #3005 (permalink) Top | |
User Data registr.: 26-05-2011 Residenza: milano
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Per restare nel limite degli 84Db non si poteva girare oltre gli 11.000 giri oltre a filtri e varie di ogni genere. Il risultato era che la salita in figura era lenta e la discesa con motore al minimo era veloce. Prettner ci mostrò un diverso tipo di volo che è apprezzato ancora oggi. Sono benvenute ed apprezzate le domande, ma prima guardatevi il programma F3A di allora. Il Komet ed il Galaxy sono totalmente differenti, non intendo come forma ma come sostanza. I profili alari del Galaxy ( quelli originali, intendo) sono molto penetranti. Il modello è più veloce, sta meglio nel vento, fa bene i loop e, se è ben centrato, è favoloso nei roll. | |
03 giugno 11, 00:27 | #3006 (permalink) Top |
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E' un fatto comunque che in quel periodo un po' tutti sperimentarono ed adottarono flap e freni, da Prettner a Matt fino ai giapponesi e gli americani ( ricordo una deriva che si apriva "split" e qualcun altro con i freni sui fianchi della fusoliera come gli F86 ) Forse l'adozione successiva delle eliche a passo variabile era un altro metodo per cercare la costanza di velocità...è storia comunque, questo è quanto è accaduto. A proposito, quali erano i profili originali del Galaxi ? cioè erano ottenuti sperimentalmente ( TLAR ) o da tabelle (NACA ecc) ? |
03 giugno 11, 00:38 | #3007 (permalink) Top | |
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Non sono a conoscenza di altri sistemi ma tu stai confermando che la necessità di rallentare il modello in discesa era molto sentita. Le eliche a passo variabile come quelle in alluminio, furono proibite da subito e dopo il primo morto. I profili del Galaxy erano della famiglia NACA.........Ma nessuno vi ha mai detto quali erano? Anche la fusoliera vista da sopra è un profilo alare............. | |
03 giugno 11, 00:49 | #3008 (permalink) Top | |
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Nessuno ci ha mai ufficialmente detto la sigla dei profili in piu di 3000 post....figuriamoci quello della vista in pianta della fusoliera .... Quindi en passant questa diventa una richiesta ufficiale, fatta a questo punto alla persona più autorevole del caso..... | |
03 giugno 11, 00:53 | #3009 (permalink) Top |
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In riferimento ai profili......non vorrei sembrare scortese... Tanto oggi non ci sono più interessi in gioco........ L'ala... all'attacco aveva un NACA 0012 ed alla estremità Naca 0015 Lo stabilizzatore aveva Naca 0009 Successivamente (quasi subito) furono aggiornati con quelli della famiglia 63 quindi attacco ala Naca 63-012 estremità 63-015 lo stabilizzatore rimase come era. Fu aumentato di 1 ° il diedro positivo dell'ala. Si migliorò notevolmente la stabilità al vento e l'esecuzione dei loop dritti. I roll rimasero favolosi |
03 giugno 11, 00:59 | #3010 (permalink) Top | |
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