09 aprile 10, 10:48 | #1391 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Qualche domanda sullo "stucco francese": - a modello finito, come si comporta al sole? - durante la verniciatura, visto che il modello va mascherato con scotch, come si comporta quando si va a togliere lo scotch? - in caso di piccolo urto o di vibrazioni durante il volo, come si comporta rispetto all'elasticità della fusoliera? Ciao | |
09 aprile 10, 11:05 | #1392 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-01-2008 Residenza: Poggio MIrteto
Messaggi: 955
| Citazione:
Non voglio mettere in dubbio l'esperienza del Panzer ma personalmente ho sempre preferito stucco bicomponente leggero della PPG prima della verniciatura. Poi se si decidesse di sfornare le fusoliere senza gelcoat amen! In ogni caso per il momento non riesco a costruire nulla! Valerio | |
09 aprile 10, 12:37 | #1393 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
| Con o senza gel non cambia ed il ciclo è questo: fusoliera, stucco murale e acqua a pennello, carteggiatura con 400 su spugnetta, fondo (o turapori nitro), Carteggiatura con 400 già nota, isofan, decorazioni, pieno al serbatoio, tonneau in 4 tempi. ;-)
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 |
09 aprile 10, 13:05 | #1394 (permalink) Top | |
Guest
Messaggi: n/a
| Stucco francese.... Citazione:
Per quanto ne sò e, dalle mie esperienze... lo stucco francese per lo più l'ho sempre utilizzato per la costruzione di stampi maschi, ed è una bomba per questi scopi, poi... le rare volte che l'ho utilizzato in forma di rattoppo su una fusoliera, sì è sempre comportato bene a tutte le sollecitazioni sia dinamiche che UVA, certo è che le superfici che ho trattato non sono mai state più di tanto, e comunque, dopo la finitura fine dello stesso, ho sempre ricoperto lo stucco con colla da parati. Hai (diretti) piccoli urti come ad altri di ben più forza, eh-beh-oh, pocopoco si cricca/si vena, questo difetto si manifesta a qualsiasi spessore, ho persino provato miscelarlo con la vinile, ma niente da fare, sì resiste un po di più, ma prima o poi alla ennesimo colpetto si cricca e/o si vena. Ciò premessi, come rattoppante/riempitivo e come mascheramento, continuo ad usarlo perchè ho trovo che ne valga la pena. | |
09 aprile 10, 13:58 | #1395 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
| Citazione:
In ogni caso lo stucco deve essere pomiciato via per rimanere solo nelle microimperfezioni della fibra. Eppoi il tutto si blocca con il fondo bicomponente. Se i buchi e le soffiature dovessero essere grandicelli ci si arma di 5 minuti e microballoons o stucco metallico light ed il gioco è fatto. Ciao. Cg
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 | |
09 aprile 10, 15:16 | #1396 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-01-2008 Residenza: Poggio MIrteto
Messaggi: 955
| Citazione:
Hai chiesto cosa preferivamo e ti ho risposto, se avete paura delle bolle nella laminazione non capisco perché non utilizzate il gelcoat trasparente, comunque a me va benissimo anche senza gelcoat, fin ora sembra abbiate fatto un buon lavoro e non dubito che vogliate continuare cosi Valerio | |
09 aprile 10, 22:21 | #1397 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
| Citazione:
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 | |
10 aprile 10, 00:46 | #1398 (permalink) Top | |
User Data registr.: 23-01-2010 Residenza: Foligno
Messaggi: 300
| oppure ancora meglio.. Citazione:
io ho 2 filosofie: stucco bianco (francese) su balsa e legno, su materiali 'sintetici' (fusoliera in fibra) uso il Maxifull della Max Meyer, garantisce molto più dello stucco bianco se sfiga vuole che rimane ancora qualche minima cosa o una svista dell'ultimo momento c'è sempre il buon Acrylon ancora della Max Meyer che ti toglie d'impaccio. se trovi una spatolina morbida lo tiri senza dover nemmeno ricarteggiare.. un'altra cosa: a cosa serve l'isofan - lo dico pur essendo un sostenitore di qs vernice da 20 anni - su un modello coi carrelli e con le ali/timoni in legno?? si usava dapprima perché sulle fusoliere in ABS 'aggrappava' meglio, oppure come dice Panz per i combat, io da sempre sugli alianti che atterrano sulla pancia.. ma sulla fibra di vetro è molto più pratica la nitro (ali e timoni in legno ancora meglio), anche perchè i decori vengono molto meglio, il fuoripolvere è più veloce e ti consente di usare una pistola con ugello molto più stretto quindi ottieni 'scalini' estremamente minori tra i decori in più non sei obbligato ad acquistare 1 kg di prodotto x ogni colore.. che poi essendo catalizzato devi buttare se eccede mentre la nitro la rimetti nel barattolo.. ;-) poi alla fine dei giochi un velo di catalizzato trasparente e congeli il tutto per sempre in ogni caso la resa di un fondo anche catalizzato (vedi il Sikkens che ho letto sopra) è insuperabile.. inoltre | |
10 aprile 10, 11:47 | #1399 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
A parte il discorso "Combat", dove, dopo la passata preliminare di stucco francese, do solo una spruzzatina di turapori diluito e poi vernicio, quando faccio modelli un po più "impegnativi", dove cerco una buona e durevole finitura, cerco sempre di evitare vernici nitro, per un motivo diciamo "tecnici". Ovvero, da passate esperienze (faccio modelli da ben più più 30 anni), ho notato che le miscele nitrate, sono veramente bastarde e fanno scherzetti ben poco piacevoli. Mi è successo più volte, di "raspare" qualche punto delle fusoliere, specie sotto il musetto, coi carrelli biciclo e venendo via la protezione finale in trasparente antimiscela (categoricamente bicomponente) la nitro riesce alla lunga ad infiltrarsi attraverso i graffi, sotto lo strato protettivo, andando ad allentare il sottostante strato di vernice nitro, creando delle piccolo "cavernette" piuttosto antipatiche da vedere e sicuramente antiestetiche. La cosa non succede usando smalti bicomponenti che, una volta catalizzati, risultano inataccabili da nitro e mix di benzina. Son piccoli dettagli ma visto che i modelli ce li facciamo per soddisfazione personale e non per una mera questione di commercio, per ciò che mi riguarda, se alla fine della giostra ho speso 20 euro in piu per farmi un modello, sono più che soddisfatto se mi ha portato una pur minima miglioria e soddisfazione personale. Sayonara, Peppesan. Ultima modifica di Peppe46 : 10 aprile 10 alle ore 11:50 | |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
piani Galaxy | nakamura | Aeromodellismo | 47 | 18 febbraio 14 23:04 |