GALAXY di Ruggero Pasqualini!!

[pellikano]

Originalmente inviato da marioincarnia

Scusa Cristiano ma fammi capire ma lo stampo della mezza fusoliera qual'é il blu o il ciclamino perchè non capisco granch'è o sta sotto, sai non sono molto pratico di stampi.

Sotto hai la fusoliera maschio bianca (se non ti ricordi ecco qua la foto).
Va cosparsa di distaccante.
Sopra al distaccante ci va colato un gelcoat blu.
Si aspetta un pò che cominci ad asciugare e sopra si fa un bel corpo di pappa viola ciclamino. Spessore circa un centimetro. Tutto a strati di pappa e un tessuto di vetro particolare che si chiama twill. Non ha fibre ortogonali ma diagonali pertanto assume facilmente le forme sinuose della fusoliera...
Quindi tutti e due sono lo stampo: quello blu è lo strato di finitura ed il ciclamino è il corpo che gli da la resistenza...
Un pò più chiaro?
Cg

[marioincarnia]

Originalmente inviato da pellikano

Sotto hai la fusoliera maschio bianca (se non ti ricordi ecco qua la foto).
Va cosparsa di distaccante.
Sopra al distaccante ci va colato un gelcoat blu.
Si aspetta un pò che cominci ad asciugare e sopra si fa un bel corpo di pappa viola ciclamino. Spessore circa un centimetro. Tutto a strati di pappa e un tessuto di vetro particolare che si chiama twill. Non ha fibre ortogonali ma diagonali pertanto assume facilmente le forme sinuose della fusoliera...
Quindi tutti e due sono lo stampo: quello blu è lo strato di finitura ed il ciclamino è il corpo che gli da la resistenza...
Un pò più chiaro?
Cg

Scusami se continuo a romperti le scatole, ma è solo per pura curiosità modellistica, se il primo strato sul maschio è blu a onde, il secondo è viola a bozzi, come fa a diventare una volta finito di colore bianco liscio come il culo di un bambiono, ho visto la naca ed è bianca così liscia, non capisco come ci diventa, grazie per la pazienza.

[giobass]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Probabilmente la "cosa" torinese era il Cous cous di Orsini ...in ogni caso il progetto del Morris fu pubblicato da RCModeler in america ed e' ancora reperibile lì al nr. 504 ( oltre che da Pagni, presumo )

Il modello "Torinese" a cui mi riferivo (se ben ricordo) era di Guglielminetti. L'articolo su R.C. Modeler era sato scritto da Leopoldo Pergher che in quegli anni gareggiò nell'F3A e che (laureato in Fisica ) con tutte la sue indiscutibili conoscenze teoriche diede vita ad un progetto -ciofeca .....dall'altisonante nome di Aldebaran .Fù Poldo a darmi una vera dritta consigliandomi il mio primo proporzionale: la Orbit di Dunham che conoscemmo di persona a Lemwerder. Graziano mi raccontò che il suo Morris HF. nacque sul tavolo di cucina ...con l'innesto dei piani di coda del Twister. Per noi...allora era motivo di sfottò, paragonando le prestazioni dei due modelli nati in modo così disparati.Devo dire che , in vita mia,talenti naturali ,per pilotare come Graziano....ne ho visti veramente pochini! Giorgio

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da giobass

Il modello "Torinese" a cui mi riferivo (se ben ricordo) era di Guglielminetti. L'articolo su R.C. Modeler era sato scritto da Leopoldo Pergher che in quegli anni gareggiò nell'F3A e che (laureato in Fisica ) con tutte la sue indiscutibili conoscenze teoriche diede vita ad un progetto -ciofeca .....dall'altisonante nome di Aldebaran .Fù Poldo a darmi una vera dritta consigliandomi il mio primo proporzionale: la Orbit di Dunham che conoscemmo di persona a Lemwerder. Graziano mi raccontò che il suo Morris HF. nacque sul tavolo di cucina ...con l'innesto dei piani di coda del Twister. Per noi...allora era motivo di sfottò, paragonando le prestazioni dei due modelli nati in modo così disparati.Devo dire che , in vita mia,talenti naturali ,per pilotare come Graziano....ne ho visti veramente pochini! Giorgio

Qui c'e' da chiarire la storia ! Non sapevo dell'Aldebaran, ma l'Aeropiccola per certo mise in commercio, di Guglielminetti, il solo KIKI, e questo pero' a fine 1967 o poco piu' ....io avevo menzionato il cous cous perche' fu l'unico modello che fu messo in commercio dopo,piu o meno nel periodo del Morris( non conosco quindi eventuali progetti non realizzati...)
L'articolo di RCM non l'ho mai avuto , pero' mi feci mandare il disegno trovato sul loro catalogo, in quanto l'unico disponibile pubblicamente ( Modelli in europa e Modellistica pubblicarono il progetto, ma non ci fu nessuna menzione di disegni disponibili..)
Pagni comunque descrisse bene i concetti che lo portarono allo sviluppo del modello, che sicuramente furono la base del moderno F3A "balistico" italiano.
Bisogna ricordare infatti che Pasqualini parti' proprio dal Morris per sviluppare i suoi modelli ( e infatti a Gorizia porto' l' I-Rugg, come da sua ammissione un evoluzione del progetto di Pagni )

[pellikano]

Originalmente inviato da marioincarnia

Scusami se continuo a romperti le scatole, ma è solo per pura curiosità modellistica, se il primo strato sul maschio è blu a onde, il secondo è viola a bozzi, come fa a diventare una volta finito di colore bianco liscio come il culo di un bambiono, ho visto la naca ed è bianca così liscia, non capisco come ci diventa, grazie per la pazienza.

La naca che hai visto non è il prodotto finito ma la matrice, cioè il maschio originale in legno verniciato.
Da quello si ottiene lo stampo che è blu dentro (gelcoat) e viola fuori (resina). Il bruzzolo che vedi è l'esterno dello stampo e non ci importa la sua finitura. La parte che dovrà produrre le superfici lisce mod. deretano di lattante è quella blu. Se guardi la foto con la naca vedrai il maschio originale (bianco) e una concavità blu liscia come il maschio: quello è lo stampo ottenuto. All'interno della cavità blu ci verrà laminato uno o più strati di vetroresina. L'esterno sarà liscissimo e l'interno un poco ruvido ma tanto a noi importa la pelle esterna, no?
Cg

[marioincarnia]

Originalmente inviato da pellikano

La naca che hai visto non è il prodotto finito ma la matrice, cioè il maschio originale in legno verniciato.
Da quello si ottiene lo stampo che è blu dentro (gelcoat) e viola fuori (resina). Il bruzzolo che vedi è l'esterno dello stampo e non ci importa la sua finitura. La parte che dovrà produrre le superfici lisce mod. deretano di lattante è quella blu. Se guardi la foto con la naca vedrai il maschio originale (bianco) e una concavità blu liscia come il maschio: quello è lo stampo ottenuto. All'interno della cavità blu ci verrà laminato uno o più strati di vetroresina. L'esterno sarà liscissimo e l'interno un poco ruvido ma tanto a noi importa la pelle esterna, no?
Cg

Ok ricevuto, prima non avevo capito un tubo, pensavo che lo stampo finito fosse quello bianco, comunque sicuramente verrà un gioiello, complimenti e buon lavoro.

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

volevi dire Yoshioka vero ?

Sono andato a rileggermi l'articolo scritto da Dapporto su Modellistica di giugno 1973 nel quale presenta l'innovativo Blue Angel di Kato. Non metto con questo in dubbio il fatto che a Gorizia lo abbia usato Yoshioka e che magari lo abbia personalizzato aggiungendoci del suo.
Valerio

[jfk68]

Carissimi,
prima di tutto voglio ringraziarvi per "queste discussioni" , che mi riportano molto indietro con gli anni... Relativamente, al mitico BLUE ANGEL, CAMPIONE DEL MONDO a Gorizia nel 1973... fu un pluri preso ad esempio da molti aeromodellisti/progettisti; Nella su scia uscirono, il Kosmo 3, del grande BB, un modello di grandissima qualità (del quale non ricordo il nome) costruttiva del vecchio Bettini, con il quale gareggiarono nel C.I F3A Pasqualini, Tartarini ed altri... ferraresi, e dal mitico AMATI di Roma, il quale progettò L'ASIAL, un modello all'avanguardia che si impose nel campionato F3A Sport nel 1976 con un ragazzino di Latina che si chiamava LoBianco, e che arrivò 2 volte 4° nei due anni successivi. Ricordo, che questo ragazzino era più che bravo (mi diceva il mitico Benito), ma con un padre molto scomodo, qualcuno sa darmi sue notizie?
Un abbraccio a tutti.

[pellikano]

Originalmente inviato da jfk68

... Relativamente, al mitico BLUE ANGEL, CAMPIONE DEL MONDO a Gorizia nel 1973... fu un pluri preso ad esempio da molti aeromodellisti/progettisti...

Ad esempio qua in Umbria il Blue Angel ha ispirato il Sagittario di Luciano Tosti (Perugia) e lo Scramble di Mario Belloni (Foligno). Se le trovo vi posto anche le foto. Ciao.
Cg

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da jfk68

Carissimi,
prima di tutto voglio ringraziarvi per "queste discussioni" , che mi riportano molto indietro con gli anni... Relativamente, al mitico BLUE ANGEL, CAMPIONE DEL MONDO a Gorizia nel 1973... fu un pluri preso ad esempio da molti aeromodellisti/progettisti; Nella su scia uscirono, il Kosmo 3, del grande BB, un modello di grandissima qualità (del quale non ricordo il nome) costruttiva del vecchio Bettini, con il quale gareggiarono nel C.I F3A Pasqualini, Tartarini ed altri... ferraresi, e dal mitico AMATI di Roma, il quale progettò L'ASIAL, un modello all'avanguardia che si impose nel campionato F3A Sport nel 1976 con un ragazzino di Latina che si chiamava LoBianco, e che arrivò 2 volte 4° nei due anni successivi. Ricordo, che questo ragazzino era più che bravo (mi diceva il mitico Benito), ma con un padre molto scomodo, qualcuno sa darmi sue notizie?
Un abbraccio a tutti.

LoBianco purtroppo smise di volare dopo aver avuto un brutto incidente ad un occhio causato dall'esplosione di una batteria d'automobile, lo ricordo volare con un Mach 1 Midwest da lui importato con la sua LB Model, Amati non l'ho mai conosciuto, ma dell'Asial ho qualche ricordo sbiadito. Bettini dal progetto del Morris HF di Pagni progettò il Titi (stasera controllo il nome su modellistica dell'epoca) al quale seguì il Mark.
Valerio