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Vecchio 15 dicembre 08, 14:31   #71 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da italo.driussi Visualizza messaggio
Questa cosa "strana" capita anche con tutti i miei motori.
Il principio di funzionamento di un motore aspirato è legato alla pressione atmosferica quindi si ha una maggiore resa con più aria riesce ad aspirare .
Quindi il trucco è spingere (Scusate il termine in breve) più aria e combustibile nella nostra camera di scoppio per avere una maggiore resa.
Ora ci sono 2 modi per avere più aria e combustibile , uno mediante pressione (turbocompressori ecc ) l altro chimicamente .
In entrambi i casi si ottiene una sovralimentazione .
Il nostro caso è quello Chimico .
Cioè far bruciare miscela di quanto non riesce ad aspirare nella fase di aspirazione ora sapendo che l aria ha un 21% di contenuto di ossigeno cerco di renderlo maggiore magari portandolo legato con altri composti,Sapendo un po di chimica so che il nitrometano è formato da CH3NO2 quindi ho un ramo contenente ossigeno che alle alte temperature si lega alla combustione del metanolo quindi maggior ossigeno e maggior metanolo bruciato ottenendo un salto entalpico maggiore cioè maggiore calore sprigionato nella combustione, avendo bruciato più metanolo e più ossigeno avendo però un intrinseco raffreddamento causato dal calore latente di vaporizzazione dello stesso metanolo causando un aumento della potenza.
Quindi il nitrometano non raffredda ma fa si che brucio + metanolo intrinseco alla combustione così si raffreddano le pareti dove questo passa(calore latente ) .
Ora aumentando la pressione di combustione (più ossigeno + metanolo ) ottengo come nei motori turbo una fase di preaccensione che mi fa diminuire la potenza o il numero di giri max quindi devo diminuire il rapporto di compressione non aumentarlo mentre per la candela tenderei ad metterne una più fredda proprio per ovviare questo problema .
Ferrari non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 15 dicembre 08, 14:57   #72 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Ferrari Visualizza messaggio
Il principio di funzionamento di un motore aspirato è legato alla pressione atmosferica quindi si ha una maggiore resa con più aria riesce ad aspirare .
Quindi il trucco è spingere (Scusate il termine in breve) più aria e combustibile nella nostra camera di scoppio per avere una maggiore resa.
Ora ci sono 2 modi per avere più aria e combustibile , uno mediante pressione (turbocompressori ecc ) l altro chimicamente .
In entrambi i casi si ottiene una sovralimentazione .
Il nostro caso è quello Chimico .
Cioè far bruciare miscela di quanto non riesce ad aspirare nella fase di aspirazione ora sapendo che l aria ha un 21% di contenuto di ossigeno cerco di renderlo maggiore magari portandolo legato con altri composti,Sapendo un po di chimica so che il nitrometano è formato da CH3NO2 quindi ho un ramo contenente ossigeno che alle alte temperature si lega alla combustione del metanolo quindi maggior ossigeno e maggior metanolo bruciato ottenendo un salto entalpico maggiore cioè maggiore calore sprigionato nella combustione, avendo bruciato più metanolo e più ossigeno avendo però un intrinseco raffreddamento causato dal calore latente di vaporizzazione dello stesso metanolo causando un aumento della potenza.
Quindi il nitrometano non raffredda ma fa si che brucio + metanolo intrinseco alla combustione così si raffreddano le pareti dove questo passa(calore latente ) .Ora aumentando la pressione di combustione (più ossigeno + metanolo ) ottengo come nei motori turbo una fase di preaccensione che mi fa diminuire la potenza o il numero di giri max quindi devo diminuire il rapporto di compressione non aumentarlo mentre per la candela tenderei ad metterne una più fredda proprio per ovviare questo problema .
Giusto, il nitro NON....ma fa sì...e a questa conclusione eravamo "rimasti" tempo fa a proposito del maggior ("indiretto") raffreddamento del motore (poi qualcuno smentisce questa teoria riscontrando, termometro alla mano, una maggior temperatura del motore con l'uso del nitro, vabbè...), però sulla "preaccensione" siamo di nuovo da capo: così come si tira in ballo il "calore latente" del metanolo per giustificare il maggior raffreddamento del motore pur in presenza di una maggiore detonazione, così qualcuno si appella alla (presunta) maggiore temperatuta di autoaccensione del nitrometano nei confronti del metanolo per escludere questa ipotizzata "pre-accensione"...
toio!! non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 15 dicembre 08, 16:12   #73 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da toio!! Visualizza messaggio
Giusto, il nitro NON....ma fa sì...e a questa conclusione eravamo "rimasti" tempo fa a proposito del maggior ("indiretto") raffreddamento del motore (poi qualcuno smentisce questa teoria riscontrando, termometro alla mano, una maggior temperatura del motore con l'uso del nitro, vabbè...), però sulla "preaccensione" siamo di nuovo da capo: così come si tira in ballo il "calore latente" del metanolo per giustificare il maggior raffreddamento del motore pur in presenza di una maggiore detonazione, così qualcuno si appella alla (presunta) maggiore temperatuta di autoaccensione del nitrometano nei confronti del metanolo per escludere questa ipotizzata "pre-accensione"...
conclusione eravamo "rimasti" tempo fa a proposito del maggior ("indiretto") raffreddamento del motore (poi qualcuno smentisce questa teoria riscontrando, termometro alla mano, una maggior temperatura del motore con l'uso del nitro, vabbè...)
Dipende molto dalla raporto di compressione , carburazione ecc ..

Con adozione di nitrometano si ha più ossigeno disponibile in forma liquida (cioè minor volume) quindi maggiore quantità di miscela nella camera di scoppio . Se si lascia invariato il volume questa crea una pressione che in alcuni casi è incontrollata(in alcuni casi con percentuali alte di nitrometano ) .
Rapporti di compressioni troppo elevati essi possono causare delle preaccensioni queste esercitano gradienti di pressione elevati proprio nella fase finale della compressione con un evidente pericolo per cuscinetti bielle spinotti ecc se poi si ha una detonazione si ha in alcuni casi una asportazione di materiale dal celo del pistone ecc. E e li son dolori .
Si usano spessori proprio per diminuire il pericolo, minor rapporto di compressione aiuta una omogeneità nella combustione perchè si ha una maggior pressione durante lo scoppio con più miscela adottata(es motori turbo hanno un rapporto di compressione basso per ovviare questi problemi ). Poi altro fattore la lubrificazione se si va troppo su con il rapporto di compressione si rischia la rottura di quel sottile film lubrificante (meato lubrificante )che l'olio fa tra cuscinetti e organi in movimento ecc .
Ferrari non è collegato   Rispondi citando
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