Li-Poli che non reggono speed 400

[claudiof]

Ciao a tutti,
mi piacerebbe capire come mai un vecchio pacco di Li-Poly che ho riciclato con queste cartatteristiche 7,4V e 3360 mA 4C, a piena carica, non riesce a tenere uno speed 400 al massimo per più di due minuti. Il bello è che se misuro volt e ampere sembra essere ancora carico anche dopo l'uso. Anche quando carico (le stò provando tutte) con il triton arriva ad un massimo di ampere di carica che non corrisponde mai a quanto ho settato: esempio, settate su due A di carica - guerdate a vista e solo per vedere se riuscivo a dare una botta - mi arrivano al massimo ad 1,1 A per poi scendere gradualmente fino a 0 A. Al contrario i volt salgono bene.
Mi piacerebbe conoscere il motivo e magari cestinarle definitivamente se occorre.
grazie
ciao
claudio

[anfarol]

1) il Triton non è il massimo per caricare le Litio.
2) la corrente deve essere costante per circa l'80-90% della carica, poi "deve" scendere fino 0 (ma il Triton, in realtà non arriva mai a zero)
3) che batterie sono? se sono riciclate da un portatile, le puoi già cestinare... Occorrono batterie che oltre a sopportare C elevati, abbiano anche impedenza bassa... quelle dei portatili e dei cellulari quasi mai vanno bene.
4) 4x3360= 13A. uno speed 400, con un carico abbastanza alto, arriva facilmente a questi valori e la batteria si scalda. Le LiPoly, hanno una curva di efficienza rispetto alla temperatura a forma di campana. Troppe fredde o troppo calde e rendono poco (nel secondo caso anche rischi di autocombustione)

5) Ciao!

[claudiof]

Ciao Anfarol

mi hai già risposto dato che sono Li-Poly da portatile e sono siglate come sony energytec us18650gr. In effetti sono sempre fredde con qualsiasi amperaggio sia di carica che di scarica. Mi ha però incuriosito il tuo giudizio sul triton. Da quanto viene riportato in vari siti o forum tutti lo consigliano per le Li-Poly e personalmente con le NiCd e le NiMh mi sono sempre trovato bene. Ho appena acquistato due pacchi 3S da 1500 mA della Kokam e pensavo di essere tranquillo per la carica (ho anche la sonda termica anche se non mi convince molto).
ciao
claudio

[anfarol]

Personalmente non ho il Triton, ma lo hanno due miei amici.
Va molto bene, soprattutto per il prezzo. Ed è uno dei pochi (si fa per dire) che carica anche le Litio.
Però, come tutti i moderni caricatori a microprocessore, ha un problema.
Finisce la carica troppo presto. Ma è naturale. Non possono fare diversamente, per un caricatore "da campo"-
Ti spiego...
Le Litio (Ioni o Polimeri) vanno caricate con corrente costante fino a che la tensione non raggiunge i 4,2V per cella. Quando la tensione è raggiunta, deve essere mantenuta costante e quindi la corrente deve essere diminuita. Metti caso di una cella Etec da 1200.... Il costruttore consiglia di caricarla a 1/2C, cioè 600mA... In realtà, non finisce dopo circa due ore, come si spera. Arriva a 4,2V con 600mA (mettiamo che la batteria sia scarica al limite della sicurezza e che quindi immagazzini 1000-1100ma) dopo 100-110minuti.
A questo punto ti aspetti (secondo la filosofia NiCd-NiMh) che la carica finisca in 10-20 minuti. Effettivamente il Triton (e similari) stacca, forse un po' dopo, ma non tanto... Se togli la batteria, la misuri e trovi 4,18-4,19V... che sembra buono. Invece, abbasando progressivamente la corrente per mantenere la tensione costante, succede che quei 10-20 minuti, dovrebbero essere molti di +. In realtà, per immagazzinare quei 100-200mA "mancanti", con correnti che si abbassano, avvicinandosi allo
zero, occorrerebbe un sacco di tempo, diciamo altre 2-3 ore buone.
In un caricatore da campo, non è ammissibile aspettare 5-6 ore per caricare una sola batteria, quindi si preferisce darci un tanto al metro e caricare al 90% o giù di lì, ma in tempi ragionevoli...
Noti poca differenza se voli subito, ma se come nel mio caso, hai + pacchi, e li carichi a casa, sfruttando il bellissimo pregio (fra i difetti) delle litio di avere autoscarica quasi nulla (cioè li carichi quando hai tempo e voglia, anche giorni e giorni prima) con il Triton, quando le recuperi, se misuri la tensione, in modo apparentemente inspiegabile la tensione è di 4,05-4,1V per cella.... ben lontano da 4,2V questo perchè la cella si è stabilizzata con il tempo.
Io mi sono costruito dei caricatori, che quando li stacchi, dopo 10 giorni, le celle misurano ancora 4,2V. Però, pur caricando con 600mA (nel caso di una 1200), impiegano oltre mezza giornata.... Fortunatamente, con 3 caricatori, carico 3 pacchi contemporaneamente, o bilancio le singole celle...

Ciao!

[claudiof]

Anfarol

avevo notato anch'io questa differenza sui volts ma non avendo conoscenze tecniche non mi ero preoccupato. Ora non è che per caso mi sai dire che tipo di carica batterie hai costruito? è accessibile sia tecnicamente (io sono ignorante in materia ma ho alcuni amici del gruppo che potrebbero darmi una mano)? ed è abbordabile economicamente (sai com'è si devono sempre fare i conti della serva)?
ti ringrazio anticipatamente per le eventuali informazioni e complimenti per la tua sempre presente consulenza.
ciao
claudio

[anfarol]

tecnicamente è molto semplice, sul costo, è relativo... in quanto richiede anche un trasformatore... e se non lo recuperi, già questo si porta via una bella cifra...

[claudiof]

Anfarol

ma dove posso trovare lo schema?

cioa
claudio

[anfarol]

Nel mio cranio e su una mia scrivania... ma non ho momentaneamente tempo per approntarne una versione di "pubblica costruzione"... e relativo articolo :cry: devo ancora fare l'articoletto per il LiPoly Monitor discusso settimane fa.... tra l'altro, per quest'ultimo, sto già pensando (oggi mi è venuta l'idea) ad una modifica software per l'autotaratura in fase di costruzione senza ricercare componenti altamente selezionati con tolleranze sotto 1%....

[claudiof]

Ok

attenderò la tua pubblicazione
grazie
ciao
claudio

[Kayser_Soze]

Ciao Anfarol,
mi stavo chiedendo se per relizzare i tuoi caricatori li-poly hai usato integrati particolari tipo lm3420, lt1513 o altri (nati per li-ion ma che si dovrebbero adattare alle li-po) Altra domanda: a che valore hai impostato la corrente iniziale di carica? Poniamo di non scendere mai sotto i 3 volt per cella, imposti la corrente massima di carica indicata dalla casa costruttrice o ti mantieni leggermente sotto?Per stabilire un teorico termine della carica hai prefissato un valore minimo di corrente(esempio 20 mA, 10 mA), oppure hai stabilito un tempo minimo in base al quale ritieni la carica vicina al 100%?