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Vecchio 12 giugno 05, 20:22   #11 (permalink)  Top
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Originally posted by fabiuzzo_g@12 giugno 2005, 18:41
Grazie di nuovo per l'attenzione. Per evitare un eccessivo riscaldamento del caricabatterie potrebbe essere utile mettere una ventola che soffi sul dissipatore dello stesso, ad esempio in questo modo, oppure è solo una complicazione inutile?
Non e' una complicazione inutile, ma un'ovvia ragione di sicurezza.
Come dice "fai4602" la Shulze ha ritenuto obsoleta una ventola dissipatrice, ma ha considerato l'utilizzo del carica batterie all'aperto, quindi quasi sempre in zone con un minimo di vento, dove il notevole dissipatore e' in grado di disperdere il calore accumulato "sotto stress".
Inoltre installando questo grosso dissipatore, rispetto ai concorrenti Triton e PPI2, lo Shulze non ha il problema che se la ventolina di raffreddamento si blocca ti decolla il carica batterie, successo ad un amico con Triton.
Ti dico cosa ho fatto io, poi ognuno ragiona con al sua testa: ho messo 2 ventoline, come quelle nella tua immagine, le ho fissate sul dissipatore e le ho collegate all'interno del carica batterie... lavoro pulito, spesa irrisoria, ulteriore sicurezza in caso di eccessivo calore.
Al piu' presto provo a tradurre il nuovo firmware v8.11 dall'inglese all'italiano, sperando che il contenuto dell'eeprom non sia criptato e che il linguaggio risieda sulla stessa (credo sia cosi').... se poi a qualcuno interessera', sono a vs disposizione.
Ah, le ventoline si fissano tranquillamente senza forare nulla, usa delle fascette legate ai lati del dissipatore, non dell nastro di carta adesivo come in foto :-)
Alle prox!
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Vecchio 12 giugno 05, 23:09   #12 (permalink)  Top
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Questo doppio alimentatore "home made" dispone di 2 uscite 12 V 25 A e altre 2 a 5 V 20 A, e' leggerissimo, scalda zero, e' affidabile ed economico.
col 600W si riesce ad utilizzare l' uscita a 12V con 18÷20 A, senza mettere un carico sui 5 ?
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Vecchio 12 giugno 05, 23:59   #13 (permalink)  Top
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Originally posted by Bobo67@12 giugno 2005, 19:07
...
Se in carica inizia a spararti in automatico 3,2 A x cella (e lo fa, te lo assicuro, dopo pochi minuti di analisi delle celle, 5 al massimo) puoi fare la grigliata di carne sull'esile dissipatore <_<
...
In tutte le cariche che ho fatto fin ora, non l'ho mai visto partire col massimo della carica, ma gradualmente.
Inoltre, non si è mai surriscaldato come a te; forse perchè al massimo ho caricato pacchi da 2200.
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Ciao, Piero.

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Vecchio 13 giugno 05, 00:19   #14 (permalink)  Top
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Originally posted by CantZ506@12 giugno 2005, 22:51
In tutte le cariche che ho fatto fin ora, non l'ho mai visto partire col massimo della carica, ma gradualmente.
Inoltre, non si è mai surriscaldato come a te; forse perchè al massimo ho caricato pacchi da 2200.
Rispondo ad entrambi:

l'aletta surriscalda principalmente in fase di scarica, xke' deve dissipare la corrente prelevata dalle batterie, simulando appunto un forte carico.
Durante la carica il dissipatore mantiene temperature accettabili.
Quindi + le batterie accettano una scarica rapida, piu' l'aletta si surriscalda.
E' ovvio che se non si utilizza il carica batterie per "ciclarle" il problema non si presenta, oppure se si ciclano con "SCARICA/CARICA" e quando le collegate sono gia' molto scariche.
Cmq tranquilli, il sistema e' protetto con un sensore termico, se l'aletta scalda troppo il carica batterie cala la corrente di scarica ed in casi estremi interrompe il processo in corso.

Per quel che concerne l'alimentatore si, eroga tranquillamente gli Ampere dichiarati, senza dover collegare nulla sulla 5 V.
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Vecchio 13 giugno 05, 01:50   #15 (permalink)  Top
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Originally posted by fabiuzzo_g@10 giugno 2005, 21:12
Salve gente, domani ad Ozzano, sempre che mio padre me lo conceda, vorrei comprare
un nuovo caricabatterie, un po' più avanzato rispetto al Triton. Ho addocchiato lo Schulze isl-6 330 e il Graupner MC Ultra Duo Plus 30. Così a prima vista sceglierei lo Schulze però anche del Graupner ho sentito parlare bene. Grazie
Piu' avanzato del Triton ?? e che ci devi fare ?
Scherzi a parte.. se dai via il Triton fammi un fischio !
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Vecchio 13 giugno 05, 15:33   #16 (permalink)  Top
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Originally posted by Bobo67@12 giugno 2005, 20:14
Al piu' presto provo a tradurre il nuovo firmware v8.11 dall'inglese all'italiano, sperando che il contenuto dell'eeprom non sia criptato e che il linguaggio risieda sulla stessa (credo sia cosi').... se poi a qualcuno interessera', sono a vs disposizione.
Ah, le ventoline si fissano tranquillamente senza forare nulla, usa delle fascette legate ai lati del dissipatore, non dell nastro di carta adesivo come in foto :-)
Alle prox!
Allora anche io ho lo shulze, e fino ad ora e' andato sempre bene anche senza ventoline, per il firmaware lo puoi leggere con un comune lettore di eprom non e' codificato, pero' non ho capito cosa vuoi tradurre, su una riga c'e' ben poco da leggere (cmq se giri su internet c'era un tedesco che aveva messo le istruzione per alcune piccole modifche compreso il dual boot con 2 versioni diverse del firmware).
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Vecchio 13 giugno 05, 20:03   #17 (permalink)  Top
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Originally posted by BaroneRosso@13 giugno 2005, 14:25
Allora anche io ho lo shulze, e fino ad ora e' andato sempre bene anche senza ventoline, per il firmaware lo puoi leggere con un comune lettore di eprom non e' codificato, pero' non ho capito cosa vuoi tradurre, su una riga c'e' ben poco da leggere (cmq se giri su internet c'era un tedesco che aveva messo le istruzione per alcune piccole modifche compreso il dual boot con 2 versioni diverse del firmware).

La risposta e' sotto, scusa "null message", ma non riesco a cancellarlo, limite del forum, credo...
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Vecchio 13 giugno 05, 20:07   #18 (permalink)  Top
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Originally posted by BaroneRosso@13 giugno 2005, 14:25
Allora anche io ho lo shulze, e fino ad ora e' andato sempre bene anche senza ventoline, per il firmaware lo puoi leggere con un comune lettore di eprom non e' codificato, pero' non ho capito cosa vuoi tradurre, su una riga c'e' ben poco da leggere (cmq se giri su internet c'era un tedesco che aveva messo le istruzione per alcune piccole modifche compreso il dual boot con 2 versioni diverse del firmware).
Ciao!
Si, in effetti c'e' poco da tradurre, tranne che alcuni messaggi d'errore, era solo uno sfizio
Si, conosco il sito che menzioni, anzi, se a qualcuno serve il link glielo passo.
La modifica che voglio tentare d'apportare sulla eeprom e' l'incremento della corrente di scarica delle celle NiCD, limitata ad 1 A nel firmware 8.11, non so se in precedenti versioni fosse + alta, ma non credo.
Non e' certo facile capire dov'e' quel parametro, ma non impossibile, specialmente se si possiedono 2 versioni di firmware dov'e' stato variato questo paramentro (non e' il mio caso, sigh).
In quel caso xo' una ventola per raffreddare il dissipatore e' obbligatoria, con 1 A si sa che non scalda, ma con 5 sicuramente si.
Il PPI2 scarica fino a 5 A, e l'esigua aletta unita alla piccola ventolina fanno il loro dovere.
Vorrei fare la stessa cosa sullo Shulze, mi farebbe comodo scaricare + velocemente le grosse batterie che possiedo, ed il "dual eeprom boot" in questo caso fa comodo, si tiene il firmware originale da una parte, e quello modificato dall'altra.
Ora chiedo ai felici possessori del ISL 6-330D con versioni di firmware precedenti alla 8.00 di informarmi sulle max. correnti di scaricax le celle NiCD.
Ho appena reperito un pcb con un max232 prelevato da una vecchia scheda seriale, e faro' sicuramente anche la modifica x l'rs232, quella del cicalino l'ho gia' fatta
Riguardo all'alimentatore switching oggi ne ho modificato uno ad un amico, un Enermax 370W che eroga 12 V 20 A, l'ho testato caricando con 2 carica batterie Shulze un pacco da 10 celle 3.2 A per ogni apparato, in contemporanea, la tensione dell'alimentatore varia da 12,2 V (zero carico) a 11,9 V (massimo del carico), rimanendo praticamente freddo durante tutto il processo di carica.
L'unico handicap e' la seconda uscita, che non passando x il survoltore interno non riesce a caricare pacchi oltre la tensione d'ingresso, ma e' logico.

Alle prox!
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Vecchio 14 giugno 05, 10:07   #19 (permalink)  Top
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Il mio che ha 5 anni scarica max 1A.

Ne convengo che è penalizzante. E' probabile che il costo per permettere un di più in questo senso porterebbe il cb ad un livello di gamma più elevato e pertanto non attuabile.
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Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.

L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai.

Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie !

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Vecchio 14 giugno 05, 13:43   #20 (permalink)  Top
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Originally posted by fai4602@14 giugno 2005, 08:59
Il mio che ha 5 anni scarica max 1A.

Ne convengo che è penalizzante. E' probabile che il costo per permettere un di più in questo senso porterebbe il cb ad un livello di gamma più elevato e pertanto non attuabile.
Infatti...
Ma e' sicuramente attuabile via software (modifica al firmware).
Il limite di 1 A in scarica e' unicamente legato al fatto che dissipare 5 A con un aletta non ventilata non e' possibile.
L'aletta del PPI2 e' molto + piccola ma le fa da supporto per la dissipazione una ventolina.
Appena ho un minuto leggo il firmware e provo, A SCOPO SPERIMENTALE, a modificarlo per bypassare quel limiteo almeno innalzarlo a 3 A.
Essendo lo stesso un vero e proprio software, quindi protetto dalle leggi inerenti i diritti d'autore (copyright), se riusciro' nell'impresa non potro' distribuirlo, ma potro certamente segnalarvi il punto da modificare con un editor esadecimale (a vs rischio e pericolo).
Personalmente credo cmq che Shulze pecchi in serieta' x quel che concerne eventuali aggiornamenti del firmware stesso.
Pagare 30 € + spese di spedizione un "ritocco" alla versione posseduta (tipo da 8.00 a V8.11) non sia assolutamente onesto, quando l'eeprom costa vuota meno di 1 €, e ad programmarla ci si mettono 20 secondi con verifica.
Capisco un "upgrade sostanziale di funzioni", tipo dalla versione 6 alla 8 (in quel caso e' richiesta una ricalibrazione del C, ma nell'altro caso non ritengo siano del tutto onesti.
Dovrebbero prendere esempio da altre ditte, tipo la Nokia, che aggiorna i firmware dei loro cellulari IN GARANZIA a costo zero.
Ma "ognuno balla con sua nonna"...

Alle prox!
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