Velocità

[rafpigna]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Grazie per il contributo, amico Ehsticatzi. Se permetti, vorrei chiarire il concetto con un video superbamente esplicativo nel quale si può vedere un concreto e pregnante esempio di corpo "costantemente avvolto dal gas".

comunque secondo me questo la sera si fuma il depron

Ebbene sì, dietro a questo modestissimo e schiumogeno nick, si cela nientepopodimeno che una delle più brillanti menti scientifiche del XX° Secolo. Un futuro premio Nobel per la Fisica che tutto il mondo c'invidia!

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Mi permetta di citare un grande filosofo, il nostro "Simone 76":

"Ma va a caghèr!"

E’ un dispiacere dirglielo, ma Lei è molto lontano da un’etica affine a quella di un editore, ovvero di persona presumibilmente distributrice di nobile e sana cultura, in quanto col suo linguaggio mostra nutrirsi invece di bassa, volgare e puerile letteratura fornitagli da terzi che Lei addirittura elegge a Filosofi di riferimento e ne fa suoi paladini esternandone gioiosamente i loro lerci versi.

Secondo Lei -e chiedo anche agli amici del Forum- l’esternazione “ma va a cagher” rivoltami da Lei editore, la cui esplicitamente prova la sua povertà di argomenti nel sereno affronto culturale, non compromette la credibilità intellettuale della sua Rivista ?

Inoltre le dico che Lei cercherà sempre di allontanare da questo Sito le persone come me, perché Lei è un Editore e Io un libero cultore.
Da ciò inevitabilmente ne scaturisce che Lei, per il suo interesse editoriale, difende a qualsiasi costo le verità commerciali di comodo dalle minacciose verità scientifiche e tecnologiche.
D’altronde anche la storia umana ci annovera comportamenti analoghi, fra cui il noto processo che dovette subire Galileo da parte della Chiesa in cui la verità scientifica di quest’Ultimo minacciava seriamente i poteri e gli interessi materiali del clero, però neanche il più severo degli inquisitori esternò mai a Galileo: “ma va a cagher” .

Saluti……… Depron

[Paperinik.]

Originalmente inviato da luca.masali

qui si tratta di volo, con immagazzinamento di energia potenziale sotto forma di quota, accelerazione, restituzione dovuta alla dinamica e di nuovo accelerazione; il motore quindi non è solo G, ma anche la dinamica che riporta in qiota e permette di accelerare e riaccelerare il modello, col risultato di raggiungere velocità decisamente superiori a quelle che si otterrebbero con una semplice caduta verticale....

????????
tutte le "dinamiche" che descrivi ti riportano in quota ma poi la velocità che ottieni da un bella picchiatona derivano da "G".... si è già detto ma lo ripeto... l'unico fattore determinante e limitante è la resistenza dell'oggetto (velivolo o sasso) che "cade"... per aumentare la velocità si diminuisce il Cr e si aumenta la "forza" che spinge verso il basso (peso)... rimane il fatto che la velocità massima raggiungibile (teorica) in caduta libera è radice di 2*GH...

[Paperinik.]

Originalmente inviato da Depron

E’ un dispiacere dirglielo, ma Lei è molto lontano da un’etica affine a quella di un editore, ovvero di persona presumibilmente distributrice di nobile e sana cultura, in quanto col suo linguaggio mostra nutrirsi invece di bassa, volgare e puerile letteratura fornitagli da terzi che Lei addirittura elegge a Filosofi di riferimento e ne fa suoi paladini esternandone gioiosamente i loro lerci versi.

Secondo Lei -e chiedo anche agli amici del Forum- l’esternazione “ma va a cagher” rivoltami da Lei editore, la cui esplicitamente prova la sua povertà di argomenti nel sereno affronto culturale, non compromette la credibilità intellettuale della sua Rivista ?

Inoltre le dico che Lei cercherà sempre di allontanare da questo Sito le persone come me, perché Lei è un Editore e Io un libero cultore.
Da ciò inevitabilmente ne scaturisce che Lei, per il suo interesse editoriale, difende a qualsiasi costo le verità commerciali di comodo dalle minacciose verità scientifiche e tecnologiche.
D’altronde anche la storia umana ci annovera comportamenti analoghi, fra cui il noto processo che dovette subire Galileo da parte della Chiesa in cui la verità scientifica di quest’Ultimo minacciava seriamente i poteri e gli interessi materiali del clero, però neanche il più severo degli inquisitori esternò mai a Galileo: “ma va a cagher” .

Saluti……… Depron

io ti vedrei più "portato" per un forum di letteratura....

[luca.masali]

Originalmente inviato da Paperinik.

io ti vedrei più "portato" per un forum di letteratura....

oppercarità, sai che elementi circolano da quelle parti?

dio me ne scampi!

[andycar]

Originalmente inviato da Depron

E’ un dispiacere dirglielo, ma Lei è molto lontano da un’etica affine a quella di un editore, ovvero di persona presumibilmente distributrice di nobile e sana cultura, in quanto col suo linguaggio mostra nutrirsi invece di bassa, volgare e puerile letteratura fornitagli da terzi che Lei addirittura elegge a Filosofi di riferimento e ne fa suoi paladini esternandone gioiosamente i loro lerci versi.

Secondo Lei -e chiedo anche agli amici del Forum- l’esternazione “ma va a cagher” rivoltami da Lei editore, la cui esplicitamente prova la sua povertà di argomenti nel sereno affronto culturale, non compromette la credibilità intellettuale della sua Rivista ?

Inoltre le dico che Lei cercherà sempre di allontanare da questo Sito le persone come me, perché Lei è un Editore e Io un libero cultore.
Da ciò inevitabilmente ne scaturisce che Lei, per il suo interesse editoriale, difende a qualsiasi costo le verità commerciali di comodo dalle minacciose verità scientifiche e tecnologiche.
D’altronde anche la storia umana ci annovera comportamenti analoghi, fra cui il noto processo che dovette subire Galileo da parte della Chiesa in cui la verità scientifica di quest’Ultimo minacciava seriamente i poteri e gli interessi materiali del clero, però neanche il più severo degli inquisitori esternò mai a Galileo: “ma va a cagher” .

Saluti……… Depron

Amico Depron...

Spero che vorrai convenire con me che, spesso, più che le cose che si dicono, e il modo in cui si dicono che genera un certo tipo di reazione nel tuo interlocutore.

Il tuo modo di porti è particolarmente indisponente ( come quello di uno che soffre di un complesso di inferiorità, e che per reazione cerca di porsi un gradino sopra gli altri ) e quindi non biasimare gli altri se ti trattano in modo scortese in risposta alla tua "finta" cortesia.

Ad ogni azione corrisponde una reazione di forza uguale e contraria...

[mugneto]

Originalmente inviato da Depron

E’ un dispiacere dirglielo, ma Lei è molto lontano da un’etica affine a quella di un editore, ovvero di persona presumibilmente distributrice di nobile e sana cultura, in quanto col suo linguaggio mostra nutrirsi invece di bassa, volgare e puerile letteratura fornitagli da terzi che Lei addirittura elegge a Filosofi di riferimento e ne fa suoi paladini esternandone gioiosamente i loro lerci versi.

Secondo Lei -e chiedo anche agli amici del Forum- l’esternazione “ma va a cagher” rivoltami da Lei editore, la cui esplicitamente prova la sua povertà di argomenti nel sereno affronto culturale, non compromette la credibilità intellettuale della sua Rivista ?

Inoltre le dico che Lei cercherà sempre di allontanare da questo Sito le persone come me, perché Lei è un Editore e Io un libero cultore.
Da ciò inevitabilmente ne scaturisce che Lei, per il suo interesse editoriale, difende a qualsiasi costo le verità commerciali di comodo dalle minacciose verità scientifiche e tecnologiche.
D’altronde anche la storia umana ci annovera comportamenti analoghi, fra cui il noto processo che dovette subire Galileo da parte della Chiesa in cui la verità scientifica di quest’Ultimo minacciava seriamente i poteri e gli interessi materiali del clero, però neanche il più severo degli inquisitori esternò mai a Galileo: “ma va a cagher” .

Saluti……… Depron

Non entro nel merito tecnico della discussione , ma queste righe me le stampo e le incornicio .
Nulla di personale caro Depron...

[frank]

Originalmente inviato da Depron

Se così fosse,
rimango dispiaciuto per i tanti amici aeromodellisti che spendono fior di quattrini per dotare i loro modelli di motori, eliche o turbine sempre più raffinati e potenti al fine di raggiungere elevate velocità sportive, quando poi un inerte alianti è capace di raggiungere 361 Km/h solo soffiato dal vento e attratto dal suo stesso peso.

Il record è vero, ratificato e certificato dalla FAI, con documentazione verificabile su Fédération Aéronautique Internationale (FAI) - Aviation and Space World Records
A onor del vero appartiene a un veleggiatore elettrico (direi F5D ma potrei sbagliare).
Per quanto riguarda il discorso della velocità terminale del paracadutista, la velocità terminale viene definita come quella in cui la forza di resistenza equilibra quella di gravità. La forza di resistenza aerodinamica del paracadutista in caduta libera ha un Cr associato circa pari a 1 (Drag coefficient - Wikipedia, the free encyclopedia), mentre un modello può tranquillamente avere un Cr di due ordini di grandezza inferiore, e questo spiega la diversa velocità terminale.

[telemaster]

"inerte aliante"??? Ma ne hai mai visto uno??? prendine uno da DS poi ne riparliamo...