Velocità

[Entropia]

Non ho resistito a quotarmi... Ti dimostro che il intervento è in amicizia!!

Originalmente inviato da Entropia

.. Build with Depron

[staudacher300]

301 miglia orarie, eppure il motore non c'é:

[rafpigna]

Originalmente inviato da staudacher300

301 miglia orarie, eppure il motore non c'é:

Beh... a sto punto, esclusi Aristotele e Galileo.... sarà colpa di Archimede?

[staudacher300]

pò S .

[staudacher300]

Si ma non caviamocela così, mi aspetterei anche il perché di queste velocità folli.

[moonwalkerfj]

Originalmente inviato da Depron

Bravo nell’enunciare la teoria Galileiana riguardo la caduta dei gravi, però in aeronautica è più utile rifarsi alle teorie di Aristotele.

Forse dimentichi che la Legge dell’accelerazione gravitazionale chiede una situazione di totale assenza di resistenze fluidodinamiche, quindi essa è molto parzialmente applicabile nelle condizioni gravitazionali e atmosferiche a cui qui facciamo riferimento.
Nell’atmosfera terrestre il moto di un qualsiasi corpo lasciato libero di cadere verso il suolo è costantemente frenato nella corsa verso il basso, ossia nella progressiva accelerazione, da una forza di natura aerodinamica definita “resistenza”, la cui intensità è si direttamente proporzionale alla velocità ma non in modo lineare, bensì a sviluppo esplosivo.
Quindi accade che quando un qualsiasi oggetto cade verso il suolo ha inizialmente un moto uniformemente accelerato secondo legge di gravità (9,8 m/s*), però ad un certo punto la sua resistenza aerodinamica diventa tale da impedirne un ulteriore aumento della velocità, ed ecco, dunque, che quest’ultima si stabilizza ad un dato valore, definito “velocità limite (o di regime) in caduta libera”, ed il moto diviene uniforme (velocità costante).
Tutti i corpi, chi più e chi meno, sono destinati a tale fenomenologia, anche le frecce da arco.
Quanto sopra detto spiega anche il perché del limite di massima velocità raggiungibile da un aereo a motore, limite che emerge sempre quando l’intensità della trazione (elica o reattore che sia) eguaglia l’intensità della resistenza.
Quindi anche il più penetrante degli alianti mai potrà raggiungere le velocità da te postate, salvo che esso non venga spinto da un fortissimo vento in coda.

Ciao……….Depron

Lo sai che lo Shuttle è un aliante? In atmosfera scende a Mach 5.
Ciao
Simone

[mauri6]

Originalmente inviato da Entropia

Depron, spero, per il bene delll'università italiana, che tu non studi ingegneria aeronautica.

E se anche fosse, e se anche avessi ragione (e NON hai ragione), ricorda sempre la modestia, qui sul forum ci sono ingegneri di tutto rispetto che hanno conseguito il titolo quando non lo regalavano. Non faccio nomi per la privacy, ma... uomo avvisato mezzo salvato ;)

ed invece....si vanta pure
leggete qui

http://www.baronerosso.it/forum/disc...-saluti-2.html

[Ste41]

Provate a mettervi nei suoi panni.
Ha studiato, faticato, fatto sacrifici, e poi le sue idee derivanti dai suoi studi non trovano fondamento

[mauri6]

Originalmente inviato da Ste41

Provate a mettervi nei suoi panni.
Ha studiato, faticato, fatto sacrifici, e poi le sue idee derivanti dai suoi studi non trovano fondamento

senza pensare ai genitori...ed agli eurini che hanno speso

[Ehstìkatzi]

Ho fatto un giro su baricentro-aerodinamica ed ho trovato questa affermazione,fatta da Depron,che mi sorprende abbastanza:

In ultimo voglio dire all'amico Jager che le condizioni fisiche di volo con velocità supersoniche sono molto diverse dalle condizioni sub-soniche che ci riguardano.
Mentre nel volo sub-sonico (volo planato) sia ha che qualsiasi superfice dell'aeromobile è costantemente avvolta dal gas, nel volo supersonico invece solo alcune e pochissime parti della superfice sono a contatto ficico col gas, mentre la restante superfice viaggia nel vuoto.

sarei curioso di sapere se la suddetta osservazione è frutto di elucubrazioni personali o è stata trovata su qualche volume di aeronautica.
Se fosse vera la seconda possibilità mi farebbe molto piacere conoscere il titolo e l'autore del volume.
Grazie