01 marzo 08, 14:54 | #2 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Per quanto mi riguarda posso dirti che leggendo i manuali di vari regolatori/motori, in verità molto parchi di consigli in materia (che abbia mai visto le istruzioni di un motore con suggerimenti a riguardo), ho capito che il PWM è legato all'induttanza del motore, nel senso che al diminuire di questa (quindi motori con basso numero di avvolgimenti) si può aumentare il PWM per avere (credo) un aumento delle prestazioni. Mi rimane da capire, e non è poco, quanto e come le prestazioni ed i consumi siano influenzati dal PWM, quando un motore si può considerare a bassa induttanza in modo da poter alzare il PWM e quanto questi cambiamenti sono da mettere in relazione al tipo di modello in uso (acro, aliante ecc. ecc.). Come vedi sono ben più le domande che pongo rispetto alle risposte Ciao | |
01 marzo 08, 19:18 | #3 (permalink) Top |
Guest
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Grazie per il piccolo contributo, almeno è un inizio. Mi toccherà chiedere su qualche forum straniero per ulteriori chiarimenti In effetti variando i valori ho visto che cambia di poco anche l'assorbimento, quindi credo anche la potenza. Ho riscontrato anche questo, con un ESC di una certa marca un motore andava a tratti se usavo più di 3 celle, forse non riusciva a vedere la fasatura? Poi ho usato un ESC dove si poteva modificare questo valore ed il motore ora va bene con un PWM di 16, quindi aiuta anche la lettura del motore da parte dell'ESC, è un'opzione ottima .Fino ad ora , su circa 30 regolatori, me ne sono capitati tre ( 3 marche diverse) che con determinati motori vanno a tratti ad una determinata escursione della leva del gas,evidentemente non riescono a stare dietro all'andamento dei magneti rispetto agli avvolgimenti, non riescono a leggere in che punto si trova la cassa?La fasatura? Quindi la prossima volta cercherò di prendere ESC con questa determinata opzione per non incappare in questi difetti sporadici. |
01 marzo 08, 23:54 | #4 (permalink) Top |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
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Credo che il sindaco abbia detto quel che c'era da dire, il problema é per l'appunto il valore di induttanza, ovvero questo sconosciuto( nel senso che non é un valore che trovi scritto sulla confezione). Forse é materia da approfondire con delle prove pratiche da effettuarsi di volta in volta a seconda dei motori in uso, magari partendo da una regolazione che tenga conto delle caratteristiche generali del motore, ad esempio il rapporto Kv.
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03 marzo 08, 04:19 | #5 (permalink) Top |
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Forse qui c'è qualche lacuna... PWM: Pulse Width Modulation. tutti i regolatori funzionano in pwm, cioè un'onda quadra a frequenza fissa, ma duty cycle variable (100% corrisponde al motore al massimo, e cioè sempre alto). è il segnale che serve a pilotare i MOS di potenza, variando la frequenza di pwm si può migliorare leggermente l'efficienza andando a matchare il valore migliore per l'induttanza del proprio motore. in genere sui brushless si usano valori alti (frequenze elevate) per gli inrunner, più bassi valori di frequenza ma anticipi maggiori per gli outrunner. |
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