28 gennaio 08, 23:39 | #1 (permalink) Top |
User | Batterie LiFePo4 2700mAh 20C: qualcuno le conosce?
Ho appena visto queste batterie sul sito di UnitedHobbies (HobbyCity). La tensione è un po' più bassa rispetto ad una cella LiPo tradizionale, ma mi colpisce la facilità di scarica e carica che queste celle sembrano avere. Caricare a 5C vuol dire avere (quasi) la densità energetica di una LiPo, ma la praticità di una vecchia NiCd! Inoltre sono presentate come molto sicure, non soggette a danni o incendi anche se trattate male. Non ho capito bene per quanto riguarda la ricarica... andrà bene un programma per Lipo o che altro? Inoltre, avendo una tensione più bassa, gli attuali regolatori per Lipo staccherebbero troppo presto, perché queste batterie arrivano addirittura a 2V per cella senza problemi. Il prezzo mi pare interessante (anche se ancora vengono vendute le singole celle) e accorciare i tempi di ricarica al campo sarebbe un'opzione veramente buona! Qualcuno le ha già viste, comprate, provate o almeno avute per le mani? Ciao!
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28 gennaio 08, 23:54 | #2 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Comunque si, hanno il vantaggio di poter essere maltrattate più delle lipo. Il "contro" è che sono più pesanti. Quindi vanno bene in quelle applicazioni dove sono richieste grosse correnti o maggior robustezza e non si bada ad un pò di peso in più (grossi alianti motorizzati, modelli da combat etc) Per la carica è necessario un programma specifico sul Caricabatterie, quello per lipo non va bene. Inoltre il regolatore deve supportare questo tipo di celle per gestire il cut-off che avviene ad un voltaggio più basso delle normali lipo. Oppure basta un regolatore con il cut-off programmabile ad un voltaggio a discrezione dell'utente. Ah dimenticavo... siccome hanno una tensione nominale più bassa, per avere gli stessi W della corrispondente configurazione con lipo, di solito si impiega una cella in più... quindi 3s1p lipo -> 4s1p life... più o meno
__________________ Io sono il mod brutto. | |
29 gennaio 08, 14:10 | #3 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-05-2006 Residenza: Catania
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| Citazione:
Come vanno cariate le batterie life? so che vanno caricate fino a 3.65V/Cella e scaricate fino a 2V/Cella, Ma che tipo di carica si deve fare? Simil lipo con tensione costante e corrente che scende fino a quella di mantenimento ? oppure simil NiMh che vengno caricate a corrente costante fino a quando raggiungono la loro tensione massima di carica? Grazie
__________________ Il filo attaccato all'antenna non mente mai....Troppo vento, si torna a casa.... I miei circuiti elettronici autocostruiti: Postbruciatore per ventole intubate ; Circuito luci per aeromodello-elimodello ; Rallenta servo con protezione da corto circuito | |
29 gennaio 08, 15:35 | #4 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 27-05-2004
Messaggi: 6.352
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La discussione è questa: http://www.baronerosso.it/forum/showthread.php?t=71057 E' necessario fare un pò di chiarezza: di questo tipo di batterie ce ne sono di varie marche, con caratteristiche completamente diverse. Quelle "vere" sono della A123, e sono le UNICHE sottolineo le UNICHE che hanno caratteristiche di alta scarica (30/60C), carica rapida, ecc. Ci sono SOLO in due formati, 2300mah e 1100mah, con voltaggio 3,6v e che necessitano di caricabatterie compatibile. Poi ci sono le emoli, nel solo formato da 2800mah, a 4,2v che NON richiedono caricabatterie specifico, hanno prestazioni buone ma non al livello delle A123 (scarica 15C e carica 2C). Infine ci sono i cloni di Unitedhobby, che non hanno a che fare con le altre di cui sopra. Coloro che le hanno provate dicono che queste batterie, che costano come le originali A123, sono delle sòle, non hanno scarica, muoiono facilmente, eccetera. UH le ha ritirate più volte dal sito, poi le ha rimesse, ma sinceramente non hanno alcun senso, solo il fatto che costano come le vere A123 le rende inutili, se poi ci mettiamo anche il fatto che non vanno... |
29 gennaio 08, 16:04 | #5 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-05-2006 Residenza: Catania
Messaggi: 2.933
| Citazione:
Ora non mi resta che modificare il sorgente e predisporre il mio caricabatterie anche per caricare le life. Grazie di nuovo.
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29 gennaio 08, 17:34 | #6 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
| Citazione:
Non ci ho guardato ma penso che gli Schultze siano aggiornabili. Sono qui che ci penso, Un Pylon tipo Quickie con un Kontronik classe 600 e 5 di queste sarebbe il massimo..... Ma altri utilizzi non ne vedo, a parte gli alianti grossi. | |
29 gennaio 08, 21:43 | #7 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 27-05-2004
Messaggi: 6.352
| perchè prendere le A123?
Piccola analisi sul perchè passare dalle Lipo alle A123: Apparentemente, dal punto di vista del dato tecnico, le A123 sono apparentemente "peggiori" delle lipo, principalmente nel rapporto peso/capacità/potenza (voltaggio), quindi il passaggio non avrebbe senso, se non nella convenienza del prezzo (le A123 si trovano anche a bassi prezzi, occhio alle speculazioni). In parole povere, per avere le stesse prestazioni di potenza delle lipo, bisogna prendere un pò di peso, diciamo un 20% sul peso del pacco. A questo punto però, bisogna fare un passo indietro, sopratutto PSICOLOGICO, chiedere a noi stessi e al nostro modello cosa vogliamo aspettarci, al di fuori dal dato tecnico ma da un punto di vista più pratico. Prima di tutto bisogna vedere se il nostro modello, che sia elicottero, aliante o altro, può permettersi qualche grammo in più o meno. Ad esempio per un hotliner, un pò di peso non è un problema, anzi. Se è un aereo 3d ci stiamo preparando ad una gara di F6A con ambizioni da podio, allora non possiamo fare a meno delle lipo. Tuttavia, per la maggior parte dei modellisti e dei modelli, questo non è un vincolo stringente ed il peso in più è accettabile. A fronte di questo, le A123 ci offriranno: affidabilità assoluta, in caso di carica, scarica e urto violento. Sono resistentissime, sia meccanicamente che elettricamente, al punto di poter essere caricate attaccandole DIRETTAMENTE ad una batteria da auto, con un opportuna resistenza nel mezzo. Non si gonfiano e non prendono mai fuoco. Non soffrono del problema del sovravoltaggio (e per questo sono "autobilancianti", quindi niente bilancini) e del sottovoltaggio (a meno di non scaricarle troppo di porposito) infine durano 1000 o 2000 cicli a seconda dell'uso. Questo in pratica permette di stare in volo molto più tempo nell'arco della giornata che dedicheremo al volo poichè i tempi morti di ricarica saranno ridotti, inoltre si recupera una cosa dimenticata negli ultimi anni di modellismo con le lipo: la SICUREZZA. Che le batterie saranno sempre "lì" a dare potenza, che non molleranno mai, non esploderanno mai, non ci saranno fiammanti sorprese nè in volo nè durante la carica, che non staremo a comprare in continuazione pacchi di lipo o per poter volare di seguito o perchè essi si gonfiano di continuo e vanno cambiati. Sono quei "dettagli" che consentono di avere un pensiero in meno e potersi concentrare (e godere) di più sul volo. Almeno secondo me! |
29 gennaio 08, 21:59 | #8 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Hai perfetamente ragione Mago, tuttavia c'è un'aspetto che mi frena nell'acquisto di queste batterie... E' vero, possono essere ricaricate a 5C( e non avrei nemmeno problemi col caricabatterie visto che è un Next generation della Shulze che le supporta) ma poi per ricaricarle mi servirebbe una centrale elettrica a 2 metri di distanza... Con la cella da 2500mAh a 5C significa richiedere circa 10A ad una povera batteria al piombo per almeno 3/4 volte. Poi a casa come ci vado, a piedi? per questo preferisco la normali Lipo a 1c di ricarica che mi permettono di ricaricarle alimentando il caricabatterie con una piccola batteria da 12A( anche se ricarico a casa con l'alimentatore). Alla fine le Lipo non è che costino oggi come una volta ( io poi compro cinese e vanno a meraviglia) e avere 2 o 3 pacchi non è un problema....
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29 gennaio 08, 22:38 | #9 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 27-05-2004
Messaggi: 6.352
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beh, io ho nel bagagliaio una batteria al piombo che uso per questi scopi quindi nessun problema di rimanere appiedato, inoltre tale batteria mi ha anche salvato quando mi si è scaricata quella della macchina per motivi non inerenti al modellismo quindi il problema si risolve con poco, volendo..
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29 gennaio 08, 22:39 | #10 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Però sulla praticità della ricarica... caspita! Caricare a 5C vuol dire metterci 15-20 minuti contro un'ora e passa di una ricarica a 1C! Hai voglia a comprar pacchi, ma così con 2 puoi volare fino a stancarti. Sul discorso della batteria di ricarica (a 12V), non capisco l'obiezione di centorame: per caricare una 2500mAh ti servirà la stessa quantità di carica sia che carichi velocemente sia lentamente. Ok, magari lentamente aumenta l'efficienza, in quanto meno energia andrà dispersa in calore, ma se compri una batteria auto da 55-60Ah sai quante ricariche ti fai? Una batteria da auto è fatta per erogare ben più di 10A, un'automobile ha assorbimenti ben più alti! Io uso una di queste e me la porto a spasso su un carrellino, poi a casa la ricarico con un caricabatterie da auto a 220V, che costa pochi euro. In questo modo anche se volo troppo (non capita, ma se capita...), non rischio di rimanere a piedi con l'auto!!! Piuttosto il problema delle tensioni "fuori standard" rispetto alle LiPo e ai carichini che non sono tutti aggiornabili come quelli di fascia alta, questo sì che lo vedo più come un problema. Mica si può ricomprare tutto ogni volta che cambia la tecnologia! Ciao! P.S.: cercando meglio, ho ritrovato i thread delle discussioni precedenti nella sezione "Batterie e Caricabatterie", ma vedo che comunque la discussione è ancora animata!
__________________ Fabrizio Sei basso e in rovescio! CABRAAAAAAAAAAAA!!! | |
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