15 aprile 05, 10:41 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-07-2004 Residenza: vengo da sinistraaaaa
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Premessa:questo post non ha la pretesa di dare un contributo tecnico che si basa su dei dati certi o su verifiche fatte con strumentazioni, eccezion fatta per il mio amperometro di "fiducia", ma su prove empiriche e considerazioni personali, quindi prendetelo per quello che è, e dite la vostra. E' da circa 5 mesi che impiego esclusivamente celle Lipo e devo dire che sono moooolto soddisfatto, sotto ogni punto di vista, eccetto il lato economico . Ho sempre rispettato religiosamente i valori di scarica indicati dal costruttore perchè mi pare che sia il punto debole di queste celle, ho impiegato connettori dorati di ottima qualità e saldato con la massima perizia e cura possibile cavi e quant'altro eseguendo sempre il bilanciamento delle celle qualora fosse il caso. In pratica ho rispettato tutte quei "dogmi imprescindibili" che l'impiego delle Lipo impongono e le mie celle non hanno mai fatto scherzi. Credo però che ci sia un aspetto che viene un poco sottovalutato e che a mio parere deve essere considerato di pari importanza al rispetto dei valori di scarica, ovvero il loro raffreddamento durante l'utilizzo. Ho notato, sullo stesso modello con stesso motore stessa elica..ecc..ecc, che le celle offrono un miglior sfruttamento della loro energia quando sono adeguatamente raffreddate, conservando una buona capacità di fornire corrente anche quando il cutoff stà per fare il suo sporco lavoro. La cosa par ovvia, ma questo argomento andrebbe un pochino sviscerato perchè la differenza tra una cella calda ed una tiepida è enorme in termini di prestazioni e di durata (nel senso di cicli di vita) ed è mia opinione che abbia almeno la stessa importanza, ripeto, del rispetto dei valori di scarica, anche perchè il maggior calore aumenta la resistenza interna e quindi limita i valori di scarica...... Chi come me viene dalle batterie tradizionali ha sempre fatto una presa d'aria per raffredare le celle, ma con le lipo il classico "buchetto" non basta più: la cosa và ben studiata. Opinioni??? Paolo
__________________ Tendenza: Chuck Yeager Volatile: Aquila Elemento: Titanio |
15 aprile 05, 11:30 | #3 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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Ho notato anch' io che le Lipo quando si scaldano rendono di meno, e poi alcune, anche senza riscaldarsi, tirano a "gonfiare" un pochino ovvero se le stringi ti accorgi che non sembrano + "sottovuoto" come quando sono fredde. scoperto quello se le metti SUBITO sotto carica (1C) NON si scaldano e si "sgonfiano", cioè il sacco esterno torna aderente al contenuto interno. Ho notato anche che il limite tra il funzionamento corretto ed il calo è "netto", fai un volo co una 11x7 e dopo 10 min. torni giù e sono ok. monti una 11x8 (10-12% di corrente in più, sempre dentro i limiti di tabella), la differenza non si vede, torni giù dopo 3 minuti e le batterie sono + calde e qualcuna ha anche "gonfiato". Ricarichi, si mettono a posto e dopo mezzora torni in volo (con la 11x7) e ti fai i tuoi soliti 10 minuti. Non so poi in termini di durata di batterie cosa succederà, io con le vecchie KOKAM 2000 (quelle larghe) stando nei limiti di tabella mi sono durate 1 volo, me le sono fatte cambiare, mi sono durate 2 voli, le ho ricaricate, dopo 15 gg erano scariche senza speranza (0 Volt), il negoziante mi fa "ma tu che carichino usi?" ed io prontissimo "Schultze!" e lu, "senti queste non le abbiamo + ora sento in ditta... ma te le cambieremo scontandoti quello che hai pagato all' 80%" Così è stato, e non dico che ci ho guadagnato, ma ora ho 2 pacchi da 3 di KOKAM 3200!!! Comunque non sono ancora dell' umore di mettermi lì a caricare le celle una per una... Una cosa, io con le Nicd ero abituato a comporre i pacchi, avevo metti dei pacchi da 8 e dei pacchi da 10 di 2 diverse capacità, ora a secondo del modello utilizzavo, rispettando le capacità, o un pacco da 8 o da 10, oppure 2 pacchi da 8, o due da 10, o uno da 8 e uno da 10, così avevo un sacco di combinazioni con pochi pacchi, con 6 pacchi facevo andare dal Miss Europa al Piper da 20 celle; parlando con Dapporto mi ha detto (lui si fa già fare i pacchi calibrati) che gli hanno sconsigliato di fare così col le Lipo ( prima faceva così anche lui) perchè hanno caratteristiche + rigide, soprattutto in parallelo è vero che tu puoi montare le Lipo in parallelo, ma il pacco NON deve essere diviso, non puoi una volta montare una 3s10 perche' ti serve poca corrente e poi successivamente dopo la ricarica montare quella e un' altra uguale in parallelo per avere una corrente doppia, le devi "battezzare" e utilizzare i pacchi fatti. Lui dice che vale anche per la serie, ma io me ne sbatto e per ora non ho avuto problemi, ma lo cito per conoscenza. Tornando al raffreddamento, per assurdo ritengo che probabilmente vadano raffreddate di più perchè le vecchie Nicd NON le raffreddavamo MAI bene, tanto se non erano calde non eravamo contenti... Io ho risolto parzialmente il problema con le KONION che sono delle LiIon a 3,7V con custodia metallica tipo Nicd, vanno da Dio ma pesano un poco di più a parità di potenza erogata, pero x ora sono solo da 1100 e ultimissime da 1400, pesano entrambe 60 grammi l' una e possono essere montate in parallelo, scaricano tutte e due 16A continui e 25A di picco per 10 secondi, quindi per modelli grossi sono interessanti, e soprattutto disperdono meglio il calore e SI RICARICANO a 2C!!! (non è un refuso, 2C). avanti con altri apporti |
15 aprile 05, 11:38 | #4 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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No, no no......le lipo non le voglio no ! Zum zum...zum, o yeaaaaaaa
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
15 aprile 05, 11:51 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-07-2004 Residenza: vengo da sinistraaaaa
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@Fai: prima o poi anche tu cederai alla tentazione @Tutti: Vedo che la mia esperienza/impressione è comune. Ora vorrei che qualcuno tirasse fuori un pò di dati sulle temperature ideali per le lipo e qualche consiglio costruttivo su come ottimizzare il raffreddamento. Aggiungo a quanto già da me detto che la necessità di tenere a basse temperature le celle Lipo si deve tenere fortemente in considerazione in sede di progetto qualora si decidesse di realizzare per proprio conto un modello, altresì quando acquistiamo un Arf Arf o simile, soprattutto quando questo nasce per la proprulsione a scoppio o per celle tradizionali: se trasformare un modello da scoppio a elettrico prevede delle modifiche, stesso discorso deve essere fatto da celle tradizionali a celle Lipo. Paolo
__________________ Tendenza: Chuck Yeager Volatile: Aquila Elemento: Titanio |
15 aprile 05, 12:05 | #7 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
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Quando hai finito di volare la temp. della Lipo deve essere + bassa della temp. della tua fronte, il sistema è empirico, ma secondo me + di 35°C NON va bene. soprattutto NON facciamo entrare lo scarico del motore in fusoliera, se non con una guida o condotto, si fanno in balsa o cartoncino. X le batterie occorre prevedere un ingresso e UNO SCARICO, cosa a cui molti non pensano, e possibilmente di area uguale o superiore all' ingresso, s no in certi modelli con la velocità si assiste alla perdita o SCOPPIO della capottina della fuso, con effetti sulle possibilità di recupero... |
15 aprile 05, 12:07 | #8 (permalink) Top |
User |
Io ho 3 pacchi di Kokam 3S1P 1500, ad oggi hanno circa 40/50 cicli di carica ogni pacco. Hanno perso poco di efficenza dalle prime scariche. Assorbimenti max a terra 12 A scariche da 7 minuti utilizzando timer radio- cut-off mai intervenuto. Carica residua circa 300/400 mA. Temperature fine volo max 40°. Caricate con Robbe ultimate a 1,1A. Io per ora sono contento, ma il mio modesto parere e' che oltre a rispettare i dogmi Lipo di carica e scarica, sono da considerare i residui, cioe' non scaricarle troppo. Per me e' meglio volare 1 minuto di meno che 1 minuto di piu' stressando la batteria. Forse saranno solo impressioni, ma quasto e' il tema del post. Rimango a leggervi tutti per saperne sempre di +. Pepitos
__________________ Ciao Pepitos ________________________________________________ Un ulteriore controllo prima del decollo...non guasta mai !!! |
15 aprile 05, 12:08 | #9 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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le puoi adoperare esattamente come le Nicd, con in più la possibilità di metterle in parallelo. | |
15 aprile 05, 12:13 | #10 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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