07 dicembre 03, 16:06 | #1 (permalink) Top |
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| Carica batterie
Una domanda...ho visto che in commercio ci sono carica batt. 12v o 220v cosa cambia?sono migliori quelli da 12v? un'altra cosa...quelli da 12 devono essere alimentati con un alimentatore stabilizzato...xò ho visto che costa un bel po'...ma un carica batterie da auto può andar bene lo stesso? |
07 dicembre 03, 17:17 | #2 (permalink) Top |
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Quelli a 12 volt sono stati pensati per poter essere utilizzati sul campo di volo alimentandoli con una batteria oppure prendendo l'alimentazione da un auto. Il caricabatterie per auto non va bene per alimentarli, perchè non è stabilizzato. C'è un sistema per usarlo lo stesso. Colleghi il caricabatterie (da auto) ad una batteria per auto, anche esaurita, che fungera da stabilizzatore. A questo punto puoi collegare il tuo charger a 12 volt alla batteria. Non è sicuramente pratico, ma è economico. Meglio se la batteria d'auto la tieni all'esterno, sarebbe sgradevole se dovesse scoppiare con tutto l'acido che contiene. Ciao. |
07 dicembre 03, 17:25 | #3 (permalink) Top |
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dato che voi siete + esperti di me...quale convien prendere? 220 o 12? meglio averne uno da campo che poi posso portare dietro (magari un giorno potrei passare all'elettrico dato che ora volo solo a scoppio) oppure conviene avere un caricatore a casa...? cmq quelli ho girato nei siti...quelli da 12v sembrano migliori..ad occhio..hanno display, mille regolazioni e altre cose che i caricatori fissi da 220v non hanno..almeno quelli che ho visto...è solo una mia impressione? |
07 dicembre 03, 18:25 | #4 (permalink) Top |
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Purtroppo leggo solo oggi la Tua richiesta e forse, il mio parere è tardivo. Opta per il 12volts. Decisamente! Come hai gia notato, sono molto più completi e funzionali. Inoltre tutti i 220 volts (ma non sono poi tanti) hanno, a mio avviso, il trasformatore molto "scarso"(è il componente più costoso). Il risultato è che non forniscono mai la potenza promessa. |
07 dicembre 03, 18:48 | #5 (permalink) Top |
Amministratore |
Aggiungerei anche che spesso quelli a 220V sono adatti solo alla carica lenta, inoltre sono decisamente meno sofisticati.
__________________ Saluti Francesco Kaitner alias "Il Barone Rosso" WebMaster di: BaroneRosso.it e DroneRC.it Il Portale del Modellismo in Italia |
07 dicembre 03, 22:01 | #6 (permalink) Top |
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non è troppo tardi...grazie x le risposte...credo che opterò x il 12 allora...che dite, x usarlo con la corrente conviene prendere l'aliment. stabilizzato oppure possop usare il metodo del caricabatterie con batteria di auto, come mi è stato sopra suggerito?contate che non ho intenzione di spendere miliardi ed ho visto che l'alimentatore stabilizzato costa intorno ai 60-70 euro...e senceramente sono un po' troppi.. cmq avete qualche suggerimento sul modello che potrei prendere come caricabatt. a 12 v? a me non serve una cosa sofisticatissima dato che volo una volta a settimana...e nemmeno tutte le settimane...mi basta una cosetta semplice che xò mi permetta di caricare diversi tipi di pacchi batt, da quelli tx e rx a quelli x l'elettrico... avevo visto il modello hitec cg340 e anche il robbepower peak 400 li conoscete? sono decenti o mi conviene spendere qualcosa in +? |
07 dicembre 03, 22:17 | #7 (permalink) Top |
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Io ti consiglio di fare un buon acquisto, magari spenderai qualcosa di più ma non ti dovrai pentire in futuro. Il Triton direi che è uno dei migliori come rapporto prestazioni/prezzo, specie se consideri che può caricare le li-po. Se invece vuoi qualcosa di economico ed efficiente io ti indirizzerei verso il Multicharger 4010 della Multiplex(lo trovi anche di altre marche, con nomi differenti). Non ha display o memorie però ha la possibilità di caricare,scaricare , caricare ad impulsi celle ni-cd e ni-mh, ha il delta peak ed il sensore della temperatura incorporato, più vari cavi in dotazione. Se pensi che costa poco più di 50 euro mi sembra sia un buon affare. Ciao. |
08 dicembre 03, 02:11 | #8 (permalink) Top |
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Ma. che dire. Secondo me le LiPo avranno un ottimo futuro, vanno già bene ora e saranno ulteriormente perfezionate, per cui opto decisamente per un apparato che sia in grado di gestire tale tipo di accumulatore. Vale la pena di fare un piccolo sforzo e acquistare qualcosa di valido. Quando ho cercato di risparmiare mi sono poi sempre pentito. Per chi si vuole dedicare al volo elettrico, a mio avviso, la scelta del caricabatterie è di basilare importanza; viene prima di tutto il resto (motori, batterie, regolatori, ecc. ecc.). E' da tempo che pratico tale attività e per anni ho usato apparati autocostruiti che avevano i loro limiti; poi ho fatto "il grande passo": ho acquistato uno Schulze. Ragazzi, caro sì, ma........ Se hai un'elettrauto di fiducia, senza meno ti potrà procurare un buon accumulatore (usato) per poco e sarai a posto. |
08 dicembre 03, 02:55 | #9 (permalink) Top |
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non ho intenzione di spendere + di 70- massimo 80 euro... dato che le mie finanze non me lo permettono... sono solo alla ricerca di un caricatore semidecente che mi permetta di caricare diversi tipi di celle... non posso permettermi di spendere 200 euro...ecco xchè chiedevo consiglio a voi... nessuno sa dirmi nulla sui due modelli che avevo scritto sopra? li avete provati? conoscete qualcuno che li usa? grazie mille a tutti x le risposte esaurienti come sempre...se potessi seguirei molto volentieri i vostri consogli anche xchè sono la via + logica...anche io di solito tendo a spendere un po' di + x ritrovarmi con un qualcosa di qualitativamente superiore..ma questa volta non posso e non ne ho neanche il bisogno.. |
09 dicembre 03, 22:17 | #10 (permalink) Top |
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Ottima regola anche quella di fissare un budget massimo. Il problema lo valuterei sotto l'aspetto tecnico. Che numero massimo di celle ti interessa caricare? Sette? In questo caso puoi restare sui 50 euro e acquisti qualcosa di buono. Se vuoi caricarne 10 o più devi salire ad almeno 120 euro; la differenza stà tutta lì: 7 o più di 7.
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