Teoria sui riduttori di giri.

[maninblack]

Ho letto un articolo sull'ultimo numero di Modellismo sulla differenza tra outrunner ed inrunner, e l'autore manifestava la sua preferenza per un inrunner ridotto piuttosto di un outrunner, incuriosito ho cercato in rete un po' di teoria ma non ho trovato niente, per cui mi rivolgo al forum.
Per esempio facendo cifre tonde, se io ho un inrunner da 3000 kv che in diretta fà girare una apc 6x4 e spinta statica 500g assorbendo 20A con 3 celle lipo, ridotto di 3 avendo quindi 1000kv e volendo mantenere la potenza assorbita come prima che elica si può fare girare ? La spinta statica aumenta?

Ci sono delle formule?

[maninblack]

Beh....
intanto mi rispondo da solo per chi fosse interessato:

www.modellismo-rc.it/files/Riduttori.pdf

Se qualcuno ha qualcosa da aggiungere....

[batman]

Dipende dall' uso che ne fai, e dai costi.
Se monti un riduttore 3:1 su un motore da 3000 di KV diventa come un 1000 di KV, e casomai potendo usare maggior tensione e minor corrente hai un rendimento maggiore della stessa configurazione con un Outrunner da 1000 di KV.
Stiamo però parlando di qualche punto percentuale, non cose essenziali.
Altro discorso è con un 3000 di KV NON ridotto, che deve per forza di cose tirare un' elica piccola e di minor rendimento dello stesso motore "ridotto".

Però se hai bisogno di velocità e non di spinta statica è meglio il 3000 NON ridotto con un' elica piccola.

In ogni caso i costi tra Inrunner e Outrunner sono paragonabili, anche se di solito l' Inrunner è un poco più costoso.
Se ci aggiungiamo anche un riduttore valido (di tipo epicicloidale o a campana, metallico) il costo quasi raddoppia.

Per modelli con problemi di sezione in fusoliera occorre in ogni caso adottare Inrunner con riduttore, in questi casi la peculiarità dell' utilizzo fa passare il prezzo in secondo piano (vedi Hotliner e motoalianti in generale).