Sigle sull' ESC,ma cosa sgnificano?

[francolvr]

Non metto in dubbio cio' che dici, ma mi chiedo perche' non si trova scritto cio' nei libretti che accompagnano i regolatori?
Anche io ne uso diversi sul funtano ho lo spin 99 Opto mentre ho anche alcuni Jeti e uso anche pacchi 10S, ma non ricordo nessun libretto di istruzioni che indicava di isolare una linea sul cavetto del variatore.
Se la circuiteria del variatore e' progettata per NON alimentare la ricevente non vedo perche' c'e' bisogno di isolare cavi.
A maggior ragione se Opto, voglio dire che se l'elettronica non alimenta, non alimenta e basta.
O no?

[marcodef]

Dunque,

posto la mia

Regolatori "BEC": alimentano la ricevente attraverso uno o due regolatori "lineari", il che significa che se devono dare 1A a 5V, e sono alimentati a 12V, dissiperanno la bellezza di (12-5)Vx1A=7Watts per darne all'impianto radio solo 5V x 1A=5W. Vale la regola che non conviene MAI utilizzarli con piu' di tre celle LiPO ed in ogni caso non ce ne sono di affidabili che possano realmente reggere 4 servi un po' potenti con tre celle. Questo perche' piu' e' alta la tensione in ingresso, piu' e' bassa la potenza di uscita del circuito!! Molti confondono disturbi radio con la mancata alimentazione alla ricevente dovuta allo spegnimento del "BEC". i siti della castle creation, schulze, kontronic e hacker hanno molti articoli a riguardo.

Reglatori senza BEC: non alimentano la ricevente. Vanno alimentati dall'impianto radio. Spesso sono "OPTO" il che significa che la parte di potenza (il bridge di MOSFET che controlla il motore) e' elettricamente scollegata dalla parte di "intelligenza". Questo si fa attraverso "optoisolatori", appunto, che trasformano un un segnale elettrico in ottico per controllare i mos.; essendo la parte di potenza elettricamente scollegata questi creano meno disturbi radio. La parte digitale viene alimentata dalla ricevente per cui non si deve scollegare nessun filo.

L'unico motivo per cui conviene scollegare il filo centrale e' quando volessi alimentare l'impianto radio da una fonte esterna (batteria, UBEC...) utilizzando un regolatore BEC. L'alimentazione per la parte di intelligenza del regolatore sfruttera' il circuito BEC, tutto il resto la fonte esterna.Attenzione: se non si scollega il filo tutto funziona cmq ma attenzione alle brutte sorprese. al massimo conviene mettere un diodo in serie per protezione.

UBEC: regolatori di tensione switching, hanno il vantaggio di poter reggere in ingresso tensioni anche molto alte e garantire comunque una buona riserva di potenza ai servi, in quanto dissipano poco ed in genere hanno una alta efficienza. Quelli progettati male possono causare seri disturbi radio, ce ne sono comunque diversi in commercio molto affidabili. Io per 5 euro di differenza diffiderei dai cinesi.
Alcuni regolatori (tipo gli Jeti Spin, gli Hacker Spin o SB, i Kontronic) li utilizzano gia' integrati.

OOOOOOOOOOOOHHHHH!!!!!!!!! Federì, la finisci di copiarmi le idee che ti dico per telefono

[francolvr]

Originalmente inviato da marcodef

Dunque,

posto la mia

Regolatori "BEC": alimentano la ricevente attraverso uno o due regolatori "lineari", il che significa che se devono dare 1A a 5V, e sono alimentati a 12V, dissiperanno la bellezza di (12-5)Vx1A=7Watts per darne all'impianto radio solo 5V x 1A=5W. Vale la regola che non conviene MAI utilizzarli con piu' di tre celle LiPO ed in ogni caso non ce ne sono di affidabili che possano realmente reggere 4 servi un po' potenti con tre celle. Questo perche' piu' e' alta la tensione in ingresso, piu' e' bassa la potenza di uscita del circuito!! Molti confondono disturbi radio con la mancata alimentazione alla ricevente dovuta allo spegnimento del "BEC". i siti della castle creation, schulze, kontronic e hacker hanno molti articoli a riguardo.

Reglatori senza BEC: non alimentano la ricevente. Vanno alimentati dall'impianto radio. Spesso sono "OPTO" il che significa che la parte di potenza (il bridge di MOSFET che controlla il motore) e' elettricamente scollegata dalla parte di "intelligenza". Questo si fa attraverso "optoisolatori", appunto, che trasformano un un segnale elettrico in ottico per controllare i mos.; essendo la parte di potenza elettricamente scollegata questi creano meno disturbi radio. La parte digitale viene alimentata dalla ricevente per cui non si deve scollegare nessun filo.

L'unico motivo per cui conviene scollegare il filo centrale e' quando volessi alimentare l'impianto radio da una fonte esterna (batteria, UBEC...) utilizzando un regolatore BEC. L'alimentazione per la parte di intelligenza del regolatore sfruttera' il circuito BEC, tutto il resto la fonte esterna.Attenzione: se non si scollega il filo tutto funziona cmq ma attenzione alle brutte sorprese. al massimo conviene mettere un diodo in serie per protezione.

UBEC: regolatori di tensione switching, hanno il vantaggio di poter reggere in ingresso tensioni anche molto alte e garantire comunque una buona riserva di potenza ai servi, in quanto dissipano poco ed in genere hanno una alta efficienza. Quelli progettati male possono causare seri disturbi radio, ce ne sono comunque diversi in commercio molto affidabili. Io per 5 euro di differenza diffiderei dai cinesi.
Alcuni regolatori (tipo gli Jeti Spin, gli Hacker Spin o SB, i Kontronic) li utilizzano gia' integrati.

Appunto e' esattamente cio' che dicevo io, senza entrare nel merito tecnico.
Per quanto riguarda invece l'opportunita' di scollegare il filo rosso, anche qui e' perfettamente in linea con quanto ho affermato e cioe' che non e' assolutamente necessario scollegare nulla, beninteso se uno usa il regolatore come da manuale, invece se vuole alimentare la ricevente pur avendo il regolatore il BEC, beh allora il discorso cambia, ma allora si puo' usare un regolatore senza bec e non occorre scollegare nulla.

[federico08]

Originalmente inviato da PAPERINO

OOOOOOOOOOOOHHHHH!!!!!!!!! Federì, la finisci di copiarmi le idee che ti dico per telefono

Eh, ma tu sei così convincente che fai venir i dubbi anche a me