28 agosto 07, 16:23 | #2 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-09-2004 Residenza: Torino
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Bye Andrea
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28 agosto 07, 17:14 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-12-2004
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si sono daccordo con te che 62A per una 2100 sono eccessivi ma non dimenticare che supponendo di avere un consumo di 25A quindi 12c circa una batteria che sopporta 30c è sicuramente meno stressata di una che ne sopporta 20 e la differenza di prezzo non è molta ma quello che mi lascia perplesso sono i 2c di carica.
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30 agosto 07, 09:46 | #4 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-09-2004 Residenza: Torino
Messaggi: 2.983
| Citazione:
Anche a me i 2C di carica mi lasciano perplesso... non la stressi in scarica come dici tu poi magari lo fai quando la carichi.... boh.... Saluti Andrea
__________________ Iscritto al gruppo "Volare su Tetti" di Rivoli (TO) | |
30 agosto 07, 10:26 | #5 (permalink) Top |
Franco vola più in alto di tutti noi Data registr.: 15-05-2003 Residenza: Roma
Messaggi: 3.437
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Fino a pochissimo empo fa' se avessero pubblicizzato batterie lipo con 15 o 20 c di scarica continua avremmo fatto tutti un salto dalla sedia, in quanto i produttori ci fornivano pacchi con scariche moolto basse rispetto a quelle odierne, ma che erano sempre molto maggiori di altre tipologie di accumulatori, avendo al contempo pesi irrisori rispetto a quelli cui eravamo abituati con le Nicad o NiMh. Tutto questo pero' senza pensare se i produttori ci stavano fornendo la miglior tecnologia disponibile o se le informazioni che ci davano e ci danno tuttora sono vere, veritiere, semplicistiche o semplicemente ottimistiche. Con questo voglio dire che noi semplici utilizzatori spesso pensiamo di conoscere la verita' su una certa tecnologia o di saperne abbastanza, senza pensare che chi produce ha principalmente lo scopo di guadagnare e che la ricerca e la tecnologia realmente disponibili sono in genere molto piu' avanzate di quelle che il mercato ha ha disposizione, quindi puo' darsi benissimo che e' possibile caricare le lipo a 3 4 5 o piu' C senza danneggiarle, perche' quello che noi sappiamo e' quello che i produttori ci dicono, ma non e' assolutamente detto che e' TUTTA la verita'. |
30 agosto 07, 11:19 | #6 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
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Siccome noi modellisti siamo delle bestie strane, abbiamo TITTI cercato di spremere al massimo le nostre Lipo, facendole gonfiare, saltare, scoppiare, e tutto RIGOROSAMENTE in scarica, e di solito cercando di usare in carica i valori consigliati (1C ed anche meno) perchè c' era in giro la leggenda che poteva succedere di tutto caricandole a più di 1C. In questo siamo stati aiutati dai costruttori di caricabatterie che usavano mettere limitazioni alla carica delle Lipo direttamente sul SW dei carichini, limitazioni anche abbastanza penalizzanti (vedi la prima serie del CB della Great Planes, in cui se leggevi i valori di carica al massimo arrivavano a 0.8C, tanto per stare dalla parte dei bottoni). Solo chi si era comprato uno Schultze o simili poteva scegliere la corrente di caricva indipendentemente della capacità, ed io stesso utilizzavo tale artificio SOLO perchè avevo le batterie corazzate Konion che potevano essere caricate a 2C. Comunque anche quelle si sono rivelate una mezza delusione, perdendo di capacità anche solo dopo pochi cicli, della trentina acquistata me ne rimangono una ventina che fanno ancora, senza infamia e senza lode, il loro dovere (costavano circa 10 cadauna, 3.7V per 1400 mAh). Tra di noi vi erano alcuni "carbonari" che sussurravano di ricariche a 1,2, 1,3 ed ADDIRITTURA a 1,5C!!!! ma spesso venivano brutalmente ignorati.... Il sottoscritto, da un paio di anni, ha preso l' abitudine di ricaricare, quando possibile, a 1.3C in modo da avere un tempo di ricarica di circa un' ora (per 1C il tempo normale si aggira, collo Schultze, sill' ora e 20 minuti, ed in concomitanza, di caricare con capacità nominale di almeno un 5/10% superiore, e devo dire che, tranne per un paio di celle forse già stressate da scariche doppie di quelle consentite, non ho mai gonfiato una cella in ricarica (in scarica ho gonfiato SOLO le Kokam....). Usando spesso motoalianti tipo Hotliner ed altri modelli ad elevate prestazioni la possibilità di erogare anche per breve tempo mi è sempre interessata, mentre per le ventole purtroppo il fatto di dover avere poco peso e scariche elevate e prolungate nel tempo è il PEGGIOR NEMICO delle celle Lipo. Per ora mi accontento di usare delle buone 20C continue sulle ventole, e sui motoalianti, visto che al massimo il motore lo uso 10/20 sec., e poi ho almeno alcuni minuti per raffreddare e assestare le celle, non ho mai avuto problemi di gonfiaggio o perdita di capacità o peggio scadimento della cella. Nelle ventole, visto che il raffreddamento in genere non è buono (si cerca di chiudere tutti i buchi invece di aprine altri) sia il regolatore che le celle arrivano alla fine abbastanza "calde" ed è buona norma, come consigliato da molti, atterrare con un filo di gas e tenerlo in azione alcune decine di secondi per raffreddare il motore ed il regolatore (che cerco sempre di mettere a lato del flusso di aspirazione), aprendo la cappottina per ventilare le celle. Comunque, in scarica NON superiamo MAI i valori di targa come Burst, anche per pochissimi secondi, in quanto NON solo la cella in se, ma anche le saldature, i cavi di collegamento, i connettori ed anche il regolatore potrebbero patirne. Ritengo che in carica, se possibile, si possa utilizzare un valore di 1,3 fino ad 1,5 sulle celle ad elevato C di scarica, in tutta sicurezza, ma occorre "abituare" la cella, e non sfruttare subito tutta la possibilità. Il bilanciamento, o quanto meno il controllo della tensione, dovrebbe essere effettuato spesso, soprattutto in scariche elevate, e studierei la possibilità di caricare SEMPRE le celle con un bilanciatore direttamente dai connettori di bilanciamento, anche se la cosa per essere fatta verrebbe a costare non poco. Visto che di solito io uso pacchi da 4 celle, una soluzione "economica" potrebbe essere quella di 4 CB utilizzati in contemporanea, se no occorrerebbe salire di prezzo e utilizzare appositi CB e bilanciatori. ps io sono sempre dell' idea che durante la carica di un pacco Lipo lo sbilanciamento sia minimo, e tale da consentire alla scarica successiva di "pareggiare" le tensioni all' interno. Ma sono anche convinto che le celle la prima volta andrebbero caricate UNA AD UNA in modo da non avere problemi. Poi periodicamente una ricarica una ad una risolverebbe i problemi restanti..... |
31 agosto 07, 12:30 | #7 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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| Allora? non ci siete più????
Mi meraviglia che un Thread che riguarda da vicino gli utilizzatori di batterie Lipo (noi tutti) NON sia stato ne letto ne tantomeno oggetto di intervento da ieri mattina....... Allora, ognuno si fa gli affari propri, e per l' amor di dio non confrontiamoci... Potremmo addirittura imparare qualcosa (NON SIA MAI!!!!!!!) |
31 agosto 07, 13:09 | #9 (permalink) Top | |
Franco vola più in alto di tutti noi Data registr.: 15-05-2003 Residenza: Roma
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poi pero' tutti a dire... mi si gonfiano le lipo!!! e noi i marroni! | |
31 agosto 07, 13:42 | #10 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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| Citazione:
comunque, per quel che è di mio, come già fatto, SCONSIGLIO le Li-Ion corazzate, aspettiamo che migliorino (non so se avete visto i casini sui PC Portatili. | |
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