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Ciao ragazzi, lo so che c'è una discussione aperta proprio su questo argomento ma vorrei porre dei quesiti un po' diversi agli espertoni di questi aggeggi. Innanzitutto vorrei chiedervi se c'è un qualche sito in cui è spiegata tecnicamente la dinamica delle ventole e le loro caratteristiche. Ho trovato informazioni un po' evanescenti, vorrei qualcosa di più tecnico e accurato possibile... magari :rolleyes: Altra cosa: sono abituato a fare i primi calcoli per dimensionare un gruppo motopropulsore con motocalc. Purtroppo questo programma ha le caratteristiche di ben poche ventole. Ad esempio mancano le FANTEX, le VASA, le piccole GWS. Ha solo qualche Wemotec ed alcune altre che non ho mai sentito da noi. Quindi vorrei inserire le caratteristiche di queste ventole per poi procedere ai calcoli iniziali. Motocalc richiede di inserire alcuni valori per determinare le caratteristiche delle ventole. In particolare non sono riuscito a capire cosa intende per "hub diameter". Avete idea di cosa sia? Immagino qualche diametro interno ma... boh. E poi, purtroppo non ho trovato produttori che inseriscano questo valore nei dati tecnici delle ventole. Uffa. Direte voi: quasi sempre i produttori offrono delle tabelle con i consumi, i voltaggi, la spinta e la velocità del flusso con vari motori. Sì, è vero... ma non mi fido troppo dei produttori. Non che motocalc sia molto più affidabile, ma per lo meno credo sia imparziale. Grazie mille, ciao a tutti. |
Ciao Hannibal, l'hub diameter è letteralmente il diametro del mozzo, cioè del rotore, da dove partono le palette |
grazie! quindi se non è segnato nelle caratteristiche, potrei assumere il diametro dei motori che queste ventole possono montare? |
sì! l'hub è uguale alla parte di statore che contiene il motore.. ciao |
Ciao Hannibal, vedi se da questa tabella puoi tirare fuori qualche cosa che ti interessa :wink: |
Sì, grazie. Sto iniziando a confrontare i dati forniti dalla Kontronik (spero imparziale sulle ventole :rolleyes: ) in modo da vedere quali sono le ventole più efficienti nei valori di spinta e velocità del flusso. A proposito, quali sono valori "buoni" di quest'ultimo? Capisco che questo determina la spinta in volo ad alta velocità, ma mi stavo chiedendo qual'è un range accettabile. Come al solito c'è bisogno di un compromesso tra spinta e velocità e volevo sapere quali sono secondo voi valori interessanti. ri-ciao e ri-grazie a tutti :D |
Ri-ciao. La velocità di uscita dell'aria dipende dalla ventola ma anche in gran parte dai condotti di immissione e di scarico. La superficie d'ingresso è importantissima per le prestazioni globali, quella di uscita, se opportunamente calibrata, può influire sulla velocità di efflusso. Dipende tutto dal tipo di modello e di prestazioni che si cercano. Considera che la velocità del modello in volo si sottrae a quella dell'aria in uscita e che quindi all'aumentare della velocità del modello l'efficienza della ventola diminuisce. Comunque quella con la velocità di efflusso maggiore mi sembra sia la Shubeler. |
Ecco, questa è una cosa che mi interessa molto. Per quanto riguarda lo scarico immagino che stringendo il condotto si ottenga una spinta inferiore con una velocità superiore. Mentre non ho idea di come possa cambiare il comportamento della ventola con la variazione del condotto di immissione. Va da se che più liscio è meglio è, almeno credo... Immagino anche che il condotto ideale sia perfettamente diritto, ovvero un tubo. Ma mi chiedo cosa cambierebbe se il condotto fosse perfettamente cilindrico rispetto a condotti dalla forma conica. Altra domanda ancora... portate pazienza... Ricordo di aver letto su qualche rivista delle recensioni di modelli a ventola intubata elettrica di generose dimensioni in cui il condotto di immissione era stato abbondantemente rinforzato nella zona immediatamente antistante la ventola per scongiurare un possibile collasso del condotto stesso. Insomma, è come se la ventola creasse una depressione così forte da essere in grado di "risucchiare" il tubo di immissione :blink: . Ma è realtà o fantascienza? E vale anche per le EDF di dimensione media? Tipo FANTEX 6XX e simili? a-ri-muchas gratias :D |
Ciao Hannibal confermo quello che dice Herculex, la Shubeler e' quella con le migliori prestazioni "estreme" (tante celle e motori pompatissimi), nell'utilizzo normale (inteso come 14/16 celle per la classe 90mm) la wemotec e la Shubeler si equivalgono, anzi forse e' in vantaggio la prima. Sinceramente le ventole elettriche le ho avute tutte senza condotto d'ingresso, ma non mi sembrano cosi' potenti da far collassare i condotti. Su vari newsgroup ho letto di persone che lavorava sulla forma iniziale del condotto per migliorare il flusso d'aria. |
A quanto ne so il condotto di entrata o di uscita e' importante in base al tipo di ventola usata, ovvero trattiva o propulsiva, ma ammetto la mia ignoranza in materia. |
I condotti di immissione sono importantissimi e, ahimè, non così semplici. E' importante la superficie di immissione (area delle prese d'aria), che deve essere almeno uguale alla superficie del rotore della ventola meno quella dell'Hub; in effetti se è inferiore si può creare una depressione nel condotto che se è fatto di depron o altro materiale "leggerino" può incurvarsi verso l'interno strozzando ulteriormente l'immissione. Se la superficie d'ingresso è inferiore entra meno aria, quindi avrai più giri motore e velocità di efflusso maggiore con minore spinta statica. E' importante che i condotti di immissione non abbiano variazioni di superficie e siano a curvatura costante, altrimenti si possono provocare onde di pressione e turbolenze. Per quanto riguarda lo scarico non conviene "strozzarlo" più del 10% del diametro, esempio ventola 10cm uscita 9cm, pena calo delle prestazioni, e comunque deve essere una diminuzione costante dalla ventola all'uscita. |
Ragazzi, grazie. Sto accumulando una bella dose di teoria :D Riguardo alle ventole "trattive" o "propulsive", qual'è la differenza? Il posizionamento del motore, cioè dell'hub? Se sta davanti o dietro la girante? :unsure: |
Le ventole elettriche sono quasi tutte trattive (rotore davanti) tranne le fantex che sono propulsive o spingenti. Un vantaggio di queste ultime può essere il fatto che avendo il motore davanti hai meno problemi per il passaggio e la lunghezza dei fili, ma tutto dipende dal modello. Nelle ventole a scoppio veniva scelta una o l'altra in base alla possibilità di mettere in moto il motore: se era un modello con presa d'aria centrale in linea con la ventola tipo Mig 17 o F86 potevi utilizzarle entrambe mettendo in moto con una prolunga dell'avviatore da davanti o da dietro; in un modello tipo F104, F15 ecc. la messa in moto è obbligata da dietro( a meno di non fare un bel bucone sul muso per infilare l'asta dell'avviatore :D ). Dal punto di vista dell'efficenza non ti sò dire che differenza ci sia, ma non credo comunque che sia enorme. |
in maniera molto spannometrica mi viene da pensare che le propulsive permettano un miglior raffreddamento del motore... e nello stesso tempo qualche disturbo aerodinamico in più... :unsure: boh |
Per quanto riguarda il raffreddamento, forse con un motore a spazzole si potrebbe avere il vantaggio del piatto portaspazzole (quello che scalda di più) esposto direttamente davanti, se no credo che non ci sia differenza: comunque il motore è immerso nello stesso flusso d'aria. Per quanto riguarda la turbolenza, credo che davanti influisca di più sull'efficenza che dietro, perchè se crea una zona "d'ombra" davanti dà fastidio, mentre dietro è nell'ombra dell'hub. Il motore dietro quindi non fà differenza se ha o no una carenatura aerodinamica, mentre davanti io direi che ci vuole. |
Citazione:
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In effetti nelle fantex non è prevista, ma credo che metterla non guasterebbe, si avrebbe un flusso più regolare dell'aria in ingresso. |
Salure a Tutti! Volevo accennare un' esperienza dell' Ing. Ghisleri, con cui ho parlato qualche volta, quando con Bertella e Cassamali (anni '80) lavoravano sulle ventole a scoppio: Pare che vi fossero 2 scuole: il motore trattivo aveva lo svantaggio di aver un condotto più stretto, che come si vede dai calcoli es di Motocalc peggiora il rendimento, ma essendo il motore (a scoppio)dentro il flusso dell' aria lo raffreddava meglop, poi si riusciva a far partire in maniera + semplice Il motore propulsivo "puliva" il condotto (se guardate la Fantex c' è solo l' alberino che ingombra) quindi l' area del condotto all' ingresso della girante è più grande. lo svantaggio era che il motore NON era nel pieno del flusso e quindi riceveva aria NON accellerata, quindi con minor raffreddamento, infatti facevano dei condotti che inglobavano le teste dei motori per aumentare il raffreddamento. Riportando il tutto nel campo Elettrico, cambiano le proporzioni delle forze in campo, però si può dire che ilò motore Propulsivo rende forse un pò di più per via del condotto libero dall' ingombro del motore, ma raffredda peggio il motore stesso, e poi il tutto è + ingombrante, se voglio riprodurre una gondola tipo Boeing 737, Faichild A10, ecc. devo per forza mettere il motore nel condotto(trattivo). Nelle riproduzioni invece di aerei tipo Albatros, F86 ecc è meglio il tipo propulsivo, anche xchè si sposta il baricentro in avanti, a patto di fare entrare aria anche da altre aperture oltre quelle canoniche, che è meglio fare lateralmente o superiormente, perchè sempre Ghisleri diceva che facendo l' apertura in basso funzionava come l' effetto suolo delle Formula 1, e il modello rimaneva incollato a terra!!! Come si vede, non si inventa nulla, e se uno legge vecchie riviste e parla coi vecchi aeromodellisti c' è sempre qualcosa da imparare... Quindi forse si potrebbe dedurre che le Schubeler vanno meglio con modelli veloci (flusso più veloce)ed ad esempio le Fantek su modelli lenti (più quantità d' aria), a parità di potenze in gioco. Comunque ho riportato ciò che si diceva tempo fa sulle ventole a scoppio, proprio per la mia scarsa esperienza di ventole, e spero che casomai qualche "ventolaro a Scoppio" si faccia vivo per portare un pò d' acqua al mulino, anzi alla Ventola... Av Salud Batman |
a proposito di Schubeler, ma ho letto bene il prezzo di una DS-51-DIA 3-ph? 236 euro??? :blink: :o solo la ventola? :wacko: Azz... |
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Forse non sei abituato a leggere il Tedesco, io sul sito della Hovering ho letto, se ben intrepretato, che nel prezzo è compresa un' escursione-picnic in Val Passiria con la Figlia 18enne del Titolare, tale Dietlinde Vonmetz, e delle sue carissime amiche , le sorelle Christine e Hildegarde Baumgartner, con spuntino tipico e Plaid per evitare le ortiche; ritengo tale offerta Mooolto interessante, e si può ipotizzare, acquistando anche motore, regolatore, modello e Batterie, un bel Weekend tutto compreso. Non capisco xchè certa gente in evidente malafede sostenga che le ventole costano pu' di una rata del mutuo casa (a proposito, io pago ogni mese 234 di rata mutuo). Certo, se questi prezzi fossero veri (e non lo sono) uno direbbe perchè spendere tutti 'sti soldi in ventole! Attendo altri commenti. ps il cugino di Dietlinde Vonmetz, tale Alois Schultzembacher, interpellato telefonicamente da un modellista Bolognese iscritto all' ArciGay, si è CATEGORICAMENTE rifiutato di partecipare sia in maniera attiva che passiva alla promozione di cui sopra, lasciando nello sconforto larga parte del Gruppo GMC Casalecchio; a loro la nostra affettuosa solidarietà. Anche qui attendo commenti |
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Ma il sito che dice? Le spese per il trasferimento sono a carico loro? |
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Comunque ti allego la foto di Dietlinde.. Pensaci... |
mah... un pensierino ce lo farò... sì... penso proprio di sì... :ph34r: |
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