12 giugno 24, 16:25 | #1 (permalink) Top |
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| Skywing Edge 540 91’: elettrico è meglio!
Salve amici, eccomi di nuovo a condividere con voi appassionati di modellismo un’altra mia esperienza legata questa volta alla conversione elettrica di un bel modello acrobatico di quasi 2,4m di apertura alare che di solito viene motorizzato con un classico benzina 50/70cc. La peculiarità di questa mia prova non è tanto per il fatto di sostituire la motorizzazione con un più ecologico “brushless” ma per il motivo che per me è la prima volta… Non sono digiuno in fatto di “conversioni” in quanto, come avrete avuto modo di leggere negli anni passati nelle mie diverse prove, mi sono già cimentato con le ventole elettriche sia in piccoli modelli che in Jet a turbina. Come sempre il mio intento è quello di dare informazioni utili a chi volesse intraprendere questa strada per la prima volta, evitandogli di commettere errori (almeno ci provo…). Quindi ragioneremo con parole e concetti semplici. Ma andiamo per ordine. Il modello che ho sottoposto a “elettrificazione” è uno Skywing Edge 540 da 91’ di apertura alare (2,33m) che avevo già acquistato dal mitico Mattfly dopo un crash del mio leggendario Extra 330SC con una DA70Twin che mi ha accompagnato nei campi per molti anni (e di cui ho fatto una accurata recensione). Senza soffermarci troppo sul modello posso solo dire che, pur costando un po’ di più della media, risulta essere particolarmente curato sia nel rivestimento che nella struttura che presenta tutte le parti lignee tagliate a laser rivestite di una lamina sottile di carbonio che rende la struttura molto rigida. Molto interessanti sono i dispositivi di sgancio e fissaggio rapido di ali, quota e capottina con un sistema magnetico (fantastici!). Il peso dichiarato dal costruttore si aggira attorno ai 9,2kg. Vedremo al termine dei lavori se sarà veritiero. Dividerò la mia review in sezioni distinte che prenderanno in considerazione i diversi aspetti dell’allestimento. |
14 giugno 24, 08:27 | #2 (permalink) Top |
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Seguo Inviato dal mio LG-H930 utilizzando Tapatalk
__________________ - WIGENS F3A 2mt - HYDEOUT F3A 2mt - SATURN F3A 2mt - YAK 55 73" - SU-29 2mt OS33GT http://www.youtube.com/watch?v=1BT9OLdXy58 |
14 giugno 24, 20:08 | #3 (permalink) Top |
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La scelta del motore Non avendo necessità di utilizzare combustibile fossile per il motore a combustione possiamo riporre nel cassetto serbatoio, presa di rifornimento, tubi carburante ecc. La mia prima idea era quella di installare sul modello un classico Rotomax 50CC (quello per intenderci che è stato lanciato da Hobbyking e che si trova un po’ ovunque online ma per il fatto che non fosse disponibile e che in Europa era venduto a prezzi secondo me fuori mercato, ho navigato un po’ il web e sui vari forum specializzati trovando la soluzione che ho ritenuto buon compromesso: un Dualsky GA6000 160Kv 28 poli (esiste anche il 180Kv) che può essere alimentato fino a 12S. Il peso è di 1,2kg circa e sviluppa una potenza di picco di 8,4HP a 130A. Rispetto a quella da 180Kv ha una potenza inferiore del 9% circa ma un assorbimento al massimo inferiore del 7%. Diverse le eliche consigliate che vanno dalla 22x10, 23x8, 23x10 alle 24x8, 24x9, 24x10, 25x10. Io avevo in casa una Mejzlink in carbonio 24x10 e dunque ho utilizzato questa che nelle prove di Dualsky al banco a 12S sviluppa al picco della potenza 17kg di tiro con 125A di assorbimento. Nella curva di prestazioni questo motore con la metà del gas eroga circa 6kg di tiro con poco più di 25° di assorbimento (!). |
14 giugno 24, 22:11 | #4 (permalink) Top |
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Ho spostato la discussione nella sottosezione "volo elettrico" perchè è più pertinente. Buona continuazione. Inviato con scocciofono e ditoni. scusate gli errori!
__________________ modelli: un pò di tutto.. dall'aliante alla ventolina e tutto quello che c'è in mezzo... professione: corruttore di modellisti onesti |
18 giugno 24, 13:12 | #6 (permalink) Top |
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| Per un grosso motore un potente ESC! Eccomi a proseguire, piano piano, nella ma recensione. Oggi parliamo di regolatori di tensione per motori elettrici. Per gestire questo potente motore Dualsky GA6000, per la verità anche molto bello esteticamente e massiccio dal lato costruttivo (vedi albero motore, flangia appoggio piattello ogiva ed elica e scocca) dovevo scegliere un regolatore all’altezza delle prestazioni. Il brushless controller é infatti il dispositivo più importante in una motorizzazione elettrica: non solo permette la semplice regolazione min/max della potenza (e giri) del motore elettrico, ma deve resistere sia alle temperature di esercizio (spesso alte) che ai carichi di assorbimento (Ah, ampere) che nel nostro caso possono arrivare anche a picchi di 125Ah. Sul mercato se ne trovano una vastità con caratteristiche per tutte le esigenze ma, spesso, sono di aziende sconosciute (almeno a me…) che non trovano riscontro tra i modellisti o che hanno prezzi troppo bassi per avere uno standard di qualità adeguato. Nel mio laboratorio ho un regolatore HV per 12S che aveva come assorbimento massimo 120Ah e che quindi non ho utilizzato per non incorrere in problemi di sovraccarico. Ho dovuto dunque acquistare un nuovo ESC e dopo personali valutazioni che hanno riguardato sia il marchio, la qualità e il costo, ho deciso di acquistare uno ZTW Mantis HV G2 da 160A (Opto) che può supportare fino a 14S ed un amperaggio di picco di 180A (dunque ben al di sopra delle mie necessità). Il sovradimensionamento mi consente di stare più che tranquillo per gli amperaggi e per un eventuale picco di temperature. Nei miei test avevo già utilizzato un regolatore di tensione brushless ZTW ma solo per motorizzazione EDF e avevo già avuto un buon riscontro in fatto di qualità e prestazioni. Lo ZTW Mantis HV G2 160Amp. pesa 230 grammi (in linea con regolatori della stessa fascia) per un ingombro di 78x54x32mm (ma di questo modello questa configurazione sono disponibili dello stesso modello a partire da 25A). Caratteristiche salienti di questo Esc sono un nuovo processore a 32 bit, un sistema di dissipazione del calore particolarmente efficiente (grazie ad una ventola che è installata di fabbrica nella parte superiore dell’Esc e che prende alimentazione da una porta a 4 pin utilizzata anche per la programmazione) e la possibilità di poter gestire l’inversione di rotazione da telecomando. Questa funzione si ottiene collegando alla Rx un ulteriore cavo giallo presente dove è la spina che va alla Rx nel canale del motore e, sfruttando un altro canale sul TX è possibile invertire appunto la rotazione del motore (questo utile per le ventole!). Da evidenziare la gestione dei dati del regolatore in tempo reale come corrente, tensione, temperatura, RPM, acceleratore e stato dell’ESC grazie all’interfaccia opzionale Bluethoot abbinata alla sua specifica applicazione su smartphone e dunque limitata alle vicinanze del modello; questo accessorio (costo circa 24 euro) risulta utile per modificare i parametri di funzionamento anche sul campo di volo. In alternativa per la programmazione si può utilizzare il piccolo visore di ZTW (non compreso) oppure anche via Tx come tutti gli Esc. Lo ZTW Mantis HV G2 da 160A è provvisto anche di una protezione di sicurezza che consente di interrompere l’alimentazione al motore in caso di perdita del segnale della trasmittente per più di 2 secondi. Questo ESC non ha l’uscita per alimentare la ricevente in quanto (Opto) ma è questa una condizione comune ai regolatori di alta potenza che dunque necessitano di un sistema di alimentazione separato per la ricevente. Nel mio caso ho utilizzato due batterie 2S abbinate ad una centralina servi Powerbox Pioneer (economica, di piccole dimensioni e molto comoda sia da settare che utilizzare). |
18 giugno 24, 13:13 | #7 (permalink) Top |
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Nella pratica il regolatore alle prime prove si è dimostrato molto preciso nella linearità della risposta all’accelerazione e nonostante lo abbia sottoposto a prove prolungate con un’elica in carbonio 24x10 il surriscaldamento non è mai risultato eccessivo (il regolatore sopra i 110 gradi va in protezione e limita il numero dei giri per consentire il raffreddamento).
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24 giugno 24, 16:05 | #8 (permalink) Top |
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Eccoci di nuovo. Proseguiamo per ciò che riguarda il regolatore. Lo ZTW Mantis HV G2 prima di essere utilizzato (le impostazioni di fabbrica sono settare per un uso standard di motori brushless per aerei ad elica) deve essere “istruito” per la corsa del gas da 0 a 100 (min. /max.) per ottimizzare la curva di accelerazione. Per fare questo è sufficiente accendere prima la radio e posizionare lo stick dell'acceleratore in posizione max. (100%). Collegare quindi la batteria all'ESC e attendere circa 2 secondi dopodichè il motore emetterà due segnali acustici: a questo a questo punto si dovrà riportare lo stick dell'acceleratore nella posizione minima (0%); la riuscita dell’operazione di rilevazione della corsa del gas sarà confermata da un nuovo segnale acustico. Questa procedura di calibrazione è simile a praticamente tutti gli Esc ma è fondamentale per una giusta modulazione della potenza del motore. Infine vorrei spendere ancora due parole sulla comodità dell’app Android che con il modulo bluetooth risulta facile ed intuitiva e sempre a portata di mano. Il modulo bluetooth può essere lasciato collegato al regolatore anche in volo ma io sono dell’opinione che meno elettronica si porta in volo meglio è, quindi lo tolgo. Infine una cosa importante che riguarda il funzionamento di un motore a 28 poli (o più) come il Dualsky GA6000: qualcuno mi ha chiesto se il mio motore passando da 0 a 100% il gas aveva dei sussulti o comportamenti a singhiozzo: come ho già risposto in privato io non ho al momento constatato simili problematiche ma per sicurezza mi sono informato da Dualsky direttamente la quale mi ha gentilmente risposto che questi "disturbi" non sono malfunzionamenti del motore ma si posso verificare se non si utilizzano regolatori di ultima generazione che abbiano processori a 32 bit. E infatti il mio ZTW Mantis soddisfa proprio queste necessità e va molto bene... |
27 giugno 24, 21:01 | #9 (permalink) Top |
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Ciao, Io ho il laser Skywing da 1metro e 70; mi incuriosisce questo perché potrei riutilizzare le batterie 6s che uso sul mio. Domanda: perché tieni la rettificazione sincrona spenta? Dovrebbe essere proprio adatta per un aereo 3D dove non sarai quasi mai al 100% di gas.. Buoni voli, marco Sent from my iPhone using Tapatalk |
28 giugno 24, 16:43 | #10 (permalink) Top |
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Ciao, cosa intendi per rettificazione singola spenta? Intanto proseguo con il test. Aria nuova anche per i servocomandi: Forza Yantrs! Concludiamo l’allestimento dell’elettronica di questo modello con la scelta dei servocomandi da installare che, vista la mole e il peso del modello, nonché le grandi parti mobili da gestire, non potevano che essere all’altezza della situazione. E l’occasione di realizzare questo test è stata perfetta per “sperimentare” una nuova linea di servi dalle caratteristiche molto interessanti ma di cui non conoscevo l’esistenza fino a quando non mi sono imbattuto in alcune siti web in cui se ne parlava molto bene. A produrli è un’azienda cinese (e questo è ovvio…) “Yantrs” che è specializzata nella ricerca, progettazione, sviluppo e creazione di prodotti di fascia alta per il controllo remoto RC che si è data l’obiettivo di metterli sul mercato ad un costo al momento più contenuto possibile. Ho dato un’occhiata al catalogo dei servi Yantrs e mi sono reso conto che, al contrario di tante altre aziende, quello di Yantrs è essenziale e studiato per soddisfare le necessità di un mercato modellistico sempre più esigente in fatto di qualità e prezzo. Quello che più mi ha colpito quando ho iniziato a leggere le caratteristiche di questi servi è la particolarità degli ingranaggi che montano che non sono di forma tradizionale ma lavorati in obliquo (detti elicoidali) che, affermano gli ingegneri Yantrs, hanno la caratteristica di innestarsi più gradualmente con un funzionamento più fluido che contribuisce a ridurre i carichi d'urto (quindi dovrebbero durare più a lungo...), una trasmissione della coppia più stabile con meno rumore e vibrazioni. Questi tipi di ingranaggi, sconosciuti nei servocomandi fino a poco tempo fa, si trovano oggi sempre più spesso anche in altri brand del mondo RC. Dal catalogo Yantrs ho scelto il servo B0850MGX-E con motore brushless, programmabile nell’angolo di rotazione, risoluzione del passo con processore a 14bit e alta precisione grazie da un sensore magnetico ad alta risoluzione (dunque nessun potenziometro presente nel servo). Programmazione compatibile con SR/SSR/SUR/SFR super fast mode. |
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3d skywing, acrobazia, edge, elettrico |
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