Aerei stampati in 3D

[DELFO]

E' da un po' che seguo questo sito di progetti per stampare modelli anche di un certa dimensione con stampanti 3D. DWFoamies | Pro Performance Plane and Simple.
Adesso vedo che sul mercatino appare un annuncio di modelli già stampati utilizzando i loro progetti. http://www.baronerosso.it/forum/merc...i-m6a-ecc.html
Dato che la cosa mi intriga qualcuno ha già avuto esperienze di volo con questa tipologia di modelli?
Dai filmati pare che volino bene o per lo meno come i fratelli classici.

[chetto1965]

Originalmente inviato da DELFO

E' da un po' che seguo questo sito di progetti per stampare modelli anche di un certa dimensione con stampanti 3D. DWFoamies | Pro Performance Plane and Simple.
Adesso vedo che sul mercatino appare un annuncio di modelli già stampati utilizzando i loro progetti. http://www.baronerosso.it/forum/merc...i-m6a-ecc.html
Dato che la cosa mi intriga qualcuno ha già avuto esperienze di volo con questa tipologia di modelli?
Dai filmati pare che volino bene o per lo meno come i fratelli classici.

Ciao Delfo, mi aggancio al tuo intervento perche sono molto interessato anche io, ho fatto un pò di ricerche su internet anche per quelli da te indicati e presenti nel mercatino.

Oltre la conferma delle qualità di volo, che dai video parrebbero buone, mi piacerebbe anche capire alcune altre cose:

1) durata nel tempo del materiale PLA con cui sono stampati, resistenza al calore (se non sbaglio il PLA inizia a deformarsi intorno ai 50° per poi fondere intorno ai 60°
2) capacità di reggere qualche urto ragionevole, ho visto un video di un tipo che volava sulla neve, in atterraggio si è impuntato un pò d'ala, niente di che, ed il modello si è rotto in almeno 4-5 pezzi. Sono così fragili o era la temperatura bassa?
3)riparabilità, nel senso che si può immagino stampare solo la parte rotta o almeno la sezione minima in cui sono composti...
4) rigidità strutturale in volo visto che non hanno baionetta ma solo struttura a simil nido d'ape.
5) tempo di stampa di un modello e costo del filo, sul sito del produttore dei files necessari si parla di 45 ore e 18$ di filo, ma è così anche qui in Italia?

Per ora direi che mi viene in mente solo questo

Ciao saluti
Andrea

[DELFO]

Anch io ho i tuoi stessi dubbi e penso che essendo una tipologia nuova l unica sarebbe fare un esperienza diretta.
Magari alla prima occasione un modello me lo compro da provare dato che oltre al tuo non ci sono stati altri interventi per cui non penso che qualcuno abbiano tentato l avventura.

[chetto1965]

Eh mi sa che non ci sono molte esperienze...
Anche io pensavo di provarne uno prima o poi...
Avessi la stampante provavo subito...

[rosnik]

Qui:
CNC e Stampanti 3D - BaroneRosso.it - Forum Modellismo
se ne parla già da tempo.

[chetto1965]

Originalmente inviato da rosnik

Qui:
CNC e Stampanti 3D - BaroneRosso.it - Forum Modellismo
se ne parla già da tempo.

Grazie per il link, ho dato un'occhiata ma ho trovato principalmente discussioni su come gestire e configurare le stampanti, consigli sui materiali e le velocità di stampa ecc ecc ma di specifico sulle domande che Delfo ed il sottoscritto ci stiamo ponendo salvo mio errore non ho trovato nulla....

Saluti
Andrea

[DELFO]

Si in effetti si parla quasi esclusivamente di produzione, a noi interessa le caratteristiche di volo e la robustezza ecc.

[aero330]

Chiedete a Carletto73 qui sul forum!!!
Lui ha sviluppato due bei modelli tutt'ala (GASB One e Two) ed ha riscosso notevole successo a quanto vedo su thingiverse
Provate a chiedere a lui!!
Qui il link ad uno dei suoi progetti:
http://www.baronerosso.it/forum/cnc-...pato-250g.html

[Mach .99]

ciao ragazzi,
robusti sono robusti, anche non avendo baionette hanno la struttura con dei longheroni stampati che fungono da rinforzo. Parlo dei modelli più famosi a cui si faceva riferimento, quelli di 3dLabprint.

toglietevi dalla testa che siano leggeri come gli equivalenti di balsa, e che quindi volino allo stesso modo.

stesso vale per la robustezza, forse sono più robusti dei balsa al colpo secco, ma hanno meno elasticità del legno.

per quanto riguarda la riparabilità si, se il danno è circoscritto ad una parte si può tentare di sostituirla con una ristampata, lavorando un po' sul punto di incollaggio, richiede tempo, ma la cosa è fattibile.

la resistenza dipende tanto dal collante usato, e direi anche dall'attivatore, per conto mio preferisco far asciugare il ciano (per il pla è il più indicato) da solo piuttosto che vetrificarlo con l'attivatore.

è una tecnica nata da poco, vedremo gli sviluppi a cosa porteranno, certo è che se gli stessi autori dei modelli sopra citati hanno appena fatto uno spit di 1,70 vuol dire che il carico alare è il fattore più critico per questo materiale e che ingrandendo le dimensioni se ne ha sicuramente più giovamento.

[milan]

Strano che con tutti i profilati in carbonio reperibili, non si preveda un longherone a rinforzo, magari si potrebbe utilizzare una plastica meno rigida avendo il rinforzo in carbone.



Umberto