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UserPlus Data registr.: 15-10-2003 Residenza: Forlì
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Parlando terra terra... Più basso è il passo, più bassa è la velocità massima. Quindi tira come un dannato da fermo o quasi, ma quando acquista velocità tutto si riduce. Questo non vuol dire che si ferma, ma vuol dire che le arrampicate non saranno veloci come si dovrebbe con quelle potenze in gioco. Ciao! | |
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User Data registr.: 18-08-2005
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Ho fatto una ricercuccia sul forum.,... praticamente la miglior elica consigliata per l'align 2800 lf e una 4.7x4.2 ma a conti fatti non equivale a una 5.5x3???? bo.... devo ancora assorbire bene sto discorso eliche! Ma alla fine quale elica va bene per sto motore a patto di consumi decenti e salvaguardia del mezzo??? |
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User Data registr.: 18-08-2005
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Quindi(scusami tantissimo per l'ignoranza nella materia e nei termini....) Vado con una bella elica con un po piu di passo e meno lunghezza.... capito! Mi allora il mio negozziante sta sotto....visto che mi ha dato una 5.5x2 dai provo con la 4.7x4.2 (misura un po strana ....dira il mio negozziante!) Se no una 5x4 e sto aposto...sperando in consumi non eccessivi! Però....... se tenessi la 5.5x3 il modello risultera piu guidabile giusto???(visto che non l'ho mai provato.....)e la batteria durera di piu....giusto??(visto che il mezzo salira piano ma inesorabilmente..... Grazie infinite!!! ![]() |
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UserPlus Data registr.: 15-10-2003 Residenza: Forlì
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Mi sa che manca un concetto di base... Il passo equivale all'avanzamento teorico per ogni giro completo di elica. Passo 2= 2 pollici=5 cm circa per giro. Passo 4,3= 10,9 cm Ora, se l'elica girasse nel vuoto, con motore e celle ideali, con 2800rpm/V, ottieni in un minuto il seguente avanzamento: passo 2= 5 x 2800 x 12,6 =176400cm=1764mt = 105Km/h passo 4,3= 10,9 x 2800 x 12,6 =384552=3845mt = 230Km/h Se consideri che: la tensione delle celle sotto carico, è già grassa se rimane fra i 10 e gli 11 Volt (invece di 12,6 del conto) Che l'elica, oppone una certa resistenza e che il motore ha perdite, e soprattuto che il modello HA grande resistenza, secondo me, è già molto se in volo orizzontale ottieni valori che sono la metà di quelli calcolati. Ciao! |
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User Data registr.: 18-08-2005
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Grazie mille ![]() Finalmente un'anima pia che mi ha spiegato il funzionamento dell'elica....i rivenditori tendono a piazzarti la mercie e a non spiegare come azzo funzionano! Be dai calcoli che tu mi hai esplicato mi sa che testo con prima con la 5.5x3 e poi provo ad aumentare il passo.... Un'ultimissima spiegazione..... In quei calcoli che mi hai gentilmente spiegato la lunghezza dell'elica in che maniera influisce??? Grazie mille!!!! E sicuramente il mio fun jet ringrazziera...visto che gli stiamo salvando la vita da brutali incidenti! |
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UserPlus Data registr.: 15-10-2003 Residenza: Forlì
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E' semplice, il diametro (non è corretto dire "lunghezza"), indica su che sezione d'aria l'elica agisce. Più largo è il diametro, maggiore è la massa d'aria interessata. A parità di passo e giri, aumentare il diametro non aumenta la velocità (sempre in ambito ideale). Ma avendo a disposizione più massa fluida, si ottiene maggiore "presa". In sostanza aumenti la spinta e l'accelarazione (ripeto, non la velocità). Aumentare troppo il diametro ad alti giri, nella realtà, non va bene perchè il bordo d'entrata e le pale stesse creano attrito con notevole dispendio di energia, che si traducono in scarso rendimento. Aumentare troppo il passo può portare allo stallo d'elica, soprattutto alle basse velocità. In sostanza, le turbolenze, rompono la regolarità del flusso facnedo aumentare i conusumi e ridurre la spinta. Ridurre troppo il diametro, si rischia di non avere accelerazione sufficiente per uscire da una virata stretta, o per fare una salita anche modesta, nonchè aumentare le difficoltà al decollo. Ridurre troppo il passo, rischi che il motore e l'elica vadano fuori giri, riducendo nuovamente il rendimento. Insomma occore sempre trovare il compromesse. Esempi estremi (al di là dei gusti e della volontà della riproduzione fedele o meno): - Modello 3d, ha grande elica, ma con pochi giri. Ottieni buon rendimento generale e con poco gas una spinta superiore al peso (per fare hovering), percontro, rimane un farfallone con velocità modesta. - Un Jet a ventola intubata. Elica piccola, molto piccola, con molti giri. Ottieni uno scarso rendimento generale, soprattutto nelle medie e basse velocità, dove un modello ad elica tradizionale, vince di gran lunga. Però, il rendimento di confronto, per quanto pessimo, è vincente alle alte velocità semplicemente perchè il modello tradizionle, spesso non arriva a quelle velocità (rendimento=0). In un 3d, dai gas ed in una frazione di secondo sei in velocità di crociera. In un jet, per raggiungere la velocità di crociera, occorrono anche alcune centinaia di metri proprio perchè la sua velocità elevata è contrastata da una scarsa accelerazione. Per rendere l'idea... Paragona il flusso d'aria che viene spinta da un' elica e relativo motore ad un fiume. Mantenendo la portata costante (potenza disponibile), se aumenti la larghezza del letto del fiume (aumenti diametro elica), si riduce la velocità. Non sempre è facile trovare il compromesso, che E' uno dei punti fondamentali per bilanciare prestazione ed autonomia. Occorre avere esperienza, ed almeno un amperometro per misurare almeno la corrente statica. Basarsi sull'esperienza altrui, può andare bene come riferimento per il primo volo, ma poi, occorre spesso cambiare l'elica in base alle esigenze: C'è chi preferisce voli lunghi e tranquilli, chi preferisce voli brevi ma adrenalinici e chi si colloca in mezzo. Io personalmente, cerco sempre un buon rendimento generale. La prestazione pura da record non mi ha mai interessato. Se costruisco un 3d, devo avere prestazioni 3d, ma non da competizione gonistica... Se costruisco una ventola intubata, deve avere una buona velocità, non da parkflyer, sapendo però che se faccio una virata stretta il modello può trovarsi in difficoltà e che comunque l',autonomia sarà bassa. Ciao! |
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User Data registr.: 18-08-2005
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Infinitamente grazie....adesso potro almeno comprare secondo dei ragionamenti validi e non sul detto di un negozziante che a mio avviso non e tanto bravo a teoria... Comunque grazie...oggi mi compro un bel amperometro cosi vedo quanto azzo assorbe e non come ha detto il mio negozziante "se scalda dopo 30 secondi a manetta sta assorbendo troppo!" ok ...e giusto ma non sufficentemente preciso... anche se me la cavo a capire a che temperatura stanno le cose con il solo utilizzo delle dita..... (sono un cuoco e diciamo che le dita sono molto utilizzate come termometro!!! ![]() Ah dove si puo trovare un amperometro???? |
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UserPlus Data registr.: 15-10-2003 Residenza: Forlì
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Purtroppo esistono molti negozianti di vecchio stampo, che vendono per vendere e basta... spesso non sanno cosa vendono e nemmeno come mettelro a punto. Poi, se il negoziante è fissato con le macchinine e gli aerei li ha "per questioni di mercato" o peggio, non ha mentalità aperta e parte con il pregiudizio elettrico=merda (e sono parecchi), è finita. Questo spiega perchè nascono come funghi negozi on-line per lo più per l'elettrico e sono quasi sempre gestiti da gente giovane o comuqnue "aperta". Per l'amperometro, attenzione: 1) devi misurare corrente continua. Se costa poco è per corrente alternata e non ti serve a niente 2) l'ideale è una "pinza amperometrica" perchè non aggiunge perdite al circuito, puoi misurare quando ti pare senza staccare fili. Per contro, ci vogliono in media 70-80 Euro. Io non uso una pinza, ma uno strumento che si sta diffondendo ora (io l'ho da 2 anni): l' Emeter (prodotto da Hyperion). Non è a pinza, perciò devi necessariamente scollegare la batteria e collegare lo strumento. Ma se "unifichi" i tuoi connettori, non è un problema. costa come una pinza amperometrica, ma è in grado di fare anche da Voltmetro, Wattmetro, contagiri, etcc... Insomma tutt'in'uno. Lo trovi in alcuni negozi di modellismo. A giorni, dovrei fare un'articolo con le mie impressioni personali ed alcune modifiche. Però ci sono altri strumenti simili dedicati al mondo del modellismo, tipo i progetti italiani Ultimeter e Protometer (vedi utente Protomax). Sono tutti di tipo SHUNT (come l'Emeter), cioè non a pinza. Scegli lo strumento che fa per te in base alle esigenze ed al budget. Qualunque scelta tu faccia, uno strumento è sempre utile, e misurare la corrente, indispensabile. Ultima modifica di anfarol : 20 ottobre 06 alle ore 13:38 |
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