23 luglio 04, 15:21 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-02-2004 Residenza: Anguillara
Messaggi: 369
| Collegamento pacchi lipoly
Ciao a tutti. Ho dovuto disassemblare un pacco lipoly 3S4P con E-Tec 1200 ed ho controllato i 4 "sottopacchi": 4 voltaggi diversi dopo appena 4 o 5 cicli di utilizzo. Ho deciso di inserire delle spinette per bilanciare le singole celle, ma mi è venuto un dubbio: come le avevo collegate prima mi costringerebbe a mettere 12 spinette singole (una per ogni cella) e ad un lavoro di bilanciamento moooolto lungo. Allora ho pensato che collegandole diversamente, e cioè tre pacchi di 4 parallele, basterebbe mettere solo tre spinette, una ad ogni gruppo di 4 parallele. Il mio dubbio è: le celle collegate in parallelo si "autobilanciano" uniformando il voltaggio e quindi il mio ragionamento funziona, oppure avrò una cella che si scarica diversamente dalle altre con il rischio di eccessiva carica e scarica anche se il voltaggio del "gruppo" in parallelo è nei limiti? Se il mio ragionamento funziona avrò un pacco più stabile e più facile da bilanciare. Cosa ne pensate? |
23 luglio 04, 15:35 | #2 (permalink) Top |
Amministratore |
Allora personalmente preferisco assemblare i pacchi solo in serie, poi per il parallelo uso gli adattatori, in questo modo posso sfruttarli un po' piu' facilmente anche per altri modelli. Riguardo il bilanciamento delle celle, se noti i pacchi piu' costosi di solito oltre ai cavi principali hanno un piccolo connettore per il collegamento alle singole celle, io cmq ho scelto di non portare fuori tutti i contatti, ma solo gli indispensabili, ad esempio 1 contatto per il pacco 2S1P e 2 per 3S1P.
__________________ Saluti Francesco Kaitner alias "Il Barone Rosso" WebMaster di: BaroneRosso.it e DroneRC.it Il Portale del Modellismo in Italia |
23 luglio 04, 20:08 | #4 (permalink) Top |
Amministratore |
Basta calibrare ogni dieci ricariche i singoli pacchi e funziona tutto tranquillamente, non c'e' bisogno di caricare sempre ogni cella singolarmente.
__________________ Saluti Francesco Kaitner alias "Il Barone Rosso" WebMaster di: BaroneRosso.it e DroneRC.it Il Portale del Modellismo in Italia |
24 luglio 04, 02:23 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-05-2004 Residenza: Lucca
Messaggi: 80
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Scusate l'intromissione el'ignoranza, ma per calibrare ogni singolo pacco intendete caricare singolarmente ogni cella, se questo fosse possibile mi potrei comperare il mio primo pacco di lipo e non avendo un caricabatt adatto sfruttare un vecchio cell, come già precedentemente è stato detto.....
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24 luglio 04, 10:21 | #6 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 15-10-2003 Residenza: Forlì
Messaggi: 3.752
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In ogni pacco io porto fuori i connettori, che per standardizzarli, porto tutti i fili di ogni singolo xP. Caricare le celle di un gruppo parallelo assieme non da nessun problema (le batterie dei portatili sono molto spesso xSxP e le protezioni avvengono fra le varie serie e non paralleli. In pratica, su un 3s2p (o 3s4p), io mi ritrovo in uscita i due cavi principali, e poi un piccolo connettore, inglobato nel pacco con il termoretraibile, con 6 contatti, ovvero due per ogni gruppo parallelo. C'è ridondanza, perchè 2 di questi 6 fili, sono paralleli ai due di potenza, ma mi torna comodo per la carica... |
24 luglio 04, 11:27 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-02-2004 Residenza: Anguillara
Messaggi: 369
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Ciao a tutti e grazie. Allora Anfarol, se ho capito bene, tu assembli i pacchi come avevo pensato io: gruppi paralleli di 2 (o 4 nel mio caso) poi collegati in serie. Secondo me in questo modo le celle parallele si "autobilanciano" e mantengono lo stesso voltaggio e quindi basta bilanciare i "sottopacchi" paralleli anzichè ogni singola cella. Quindi meno cavetti (sarebbe il minimo) ma soprattutto tre cariche separate anzichè 6 per il tuo pacco o addirittura 12 per il mio. |
24 luglio 04, 11:43 | #8 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 15-10-2003 Residenza: Forlì
Messaggi: 3.752
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diciamo che il concetto è quello... il mio 3s4p e in reltà formato da due 3s2p che metto in parallelo con cavetto ad Y quando mi serve, altrimenti sono due pacchi flessibili e separati. comunque ogni 3s2p è formato da due pacchi originali da 3s1p, ma le singole celle dello stesso ordine sono aggiuntivamente parallelate (4 fili... in quelli di potenza niente ridondanza) e aggiungo il connettore a 6 pin (di cui 2 ridondanti per comodità di carica). Quando carico normlamente uso i due cavi di potenza con carica rapida, altrimenti faccio 3 cariche un po' + lente per ogni gruppo di due celle. Ciao! |
24 luglio 04, 11:57 | #9 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 15-10-2003 Residenza: Forlì
Messaggi: 3.752
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Tiè... fatta foto... vedi uno dei 3s1p Etec 1200 con connettore e uno dei due 3s2p Etec 1200 HP. Nel 3s2p, vedi i grossi cavi che parallelano la celle 1 e il polo negativo della celle 2. sull'altro latoi, ci sono gli altri due cavi, che parallelano le celle 3 e il negativo delle celle 2. Spero che sia abbastanza chiaro anche se mi rendo conto che la descrizione è confusa :roll: |
24 luglio 04, 12:36 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-02-2004 Residenza: Anguillara
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Grazie Anfarol, sei stato chiarissimo. In effetti i miei pacchi sono 4 E-tec 1200 già assemblati 3S1P, quindi senza disassemblarli mi conviene "parallelare" le celle e saldare i cavetti di bilanciamento. Per curiosità, quando le usi in configurazione 3S4P, che assorbimento gli "spremi", per quanto tempo, e che temperatura hanno dopo il volo. Grazie Ciao |
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