07 marzo 10, 15:57 | #242 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-08-2007
Messaggi: 1.098
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stiamo procedendo anche noi nei nostri esperimenti e abbiamo una nostra idea/ conclusione che vorremmo condividere: Possiamo considerare i pannelli solari come batterie a bassissimi C, che non riesocono a erogare oltre 3 ampere, e a prove fatte con i regolatori brushelss (che possiamo assimilare, esclusivamente per quanto riguarda i consumi, a resistenze variabili) e un alimentatore variabile, secondo noi il modo piu efficiente per sfruttarli al massimo delle capacita` e` farne una configurazione 12s2p, perche`, perlomeno con i motori che abbiamo provato noi, con 24s la tensione era sufficente per indurre nel motore correnti ben superiori ai fatidici 3A. Di elettrotecnica non ne capiamo molto quindi attendiamo fiduciosi delucidazioni e coomenti poi, un altra osservazione che ci ha indotto ad andare a 2s, cona una fila di 12 per ogni ala: se con 24s (12 volt) copriamo una cella dal sole, essa assume una resistenza tale da venificare o quasi lo sforzo delle altre 23, invece con due 12 s una cella coperta vanifichera` solo lo sforzo delel sue 11 compagne e infine la cosa piu` importante: Brushless Inline ridotto o Outrunner? Ho provato ad attaccare ai pannelli anche un EDF (ora non posso piu` perche purtroppo quest ultima e` andata smarrita insieme al mio aereo) e sembrava comportarsi molto meglio con questo tipo di alimentazione rispetto agli outrunner. Ci sembra quasi, sempre empirismo estremo, che l assorbiment odegli outrunner sia coem dire "pulsato" e quindi meno adatto a una fonte energetica come i pannelli solari, difatti mettendo un grosso condensatore in parallelo all ingresso dell ESC degli outrunner il tutto funziona gia` meglio. Abbiamo quindi concluso che l assorbimento degli inrunner e` piu` lineare. Ha senso la cosa? ciao! |
07 marzo 10, 16:22 | #243 (permalink) Top | |
Maestro del Cimento 2010 | Citazione:
Il modello della cella lo trovi anche su wikipedia: File:Solar cell equivalent circuit.png - Wikipedia (anche se anch'io non sono elettrotecnico...). In 2p otterrai il doppio degli A. Io sto catalogando i motori che ho, vedendo con che eliche stanno sotto i 4A con 2 celle Lipo, e misurando spinta e rpm (procederò verso l'areo "piccolo"). Con quel che ho in casa, cinesate outrunner, almeno i 200gr di spinta li tiro fuori (anche perché l'efficienza è maggiore a basso assorbimento), per cui avrei un margine di almeno 4 etti di aereo. Il ridotto dovrebbe essere meglio dal punto di vista dell'efficienza; se dai un'occhiata a cosa succede in Autonomy, ti fai un'idea di quale può essere la direzione (es. AUTONOMY F5J ). Il fatto che l'outrunner abbia un assorbimento più pulsante dell'inrunner dipenderà forse dal fatto che fa meno giri e quindi riesci a percepire la pulsazione. Invece ti chiedo, riguardo l'oscuramento di una cella, è una cosa che avete provato? In teoria si può immaginare che non capiti spesso che una cella è oscurata; però sarebbe fastidioso. | |
07 marzo 10, 20:04 | #244 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-08-2007
Messaggi: 1.098
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riguardo la cella oscurata: noi metteremo anche delle celle un coda e ci eravamo chiesti cosa succederebbe se una cella venisse oscurata (abbiamo poi optato per qualcosa di simile a un piano a T per evitare problemi)o, ancora quando pesnavamo a 24s, cosa succederebbe se un intera ala prendesse meno sole. Abbiamo quidni fatto la prova estrema: 12 s sparate al sole diretto, motore colelgat oa fatto girare al 50% della potenza massima possibile con quelle celle, ne abbiamo ombreggiata una con una mano (ombreggiata, non messa al buio) e gia con meta` cella coperta la potenza disponibile era dimezzata, con una cella coperta si spegneva proprio grazie per il link dell autonomy, c`e un modello che assomiglia tantissimo al nostro progetto dopo un po` di ragionamenti abbiamo deciso per un inrunner ridotto Ultima modifica di Ludo91 : 07 marzo 10 alle ore 20:09 |
07 marzo 10, 20:16 | #245 (permalink) Top | |
Maestro del Cimento 2010 | Citazione:
Nel frattempo ho appena provato a saldare, e mi sono ricordato che sono una schiappa. Ho fatto delle prove con la cella che avevo già rotto, ed i pezzi sono passati da due a 5... sono fragilissime. Bisoga trovare anche un buon modo per piazzarle sull'ala. | |
07 marzo 10, 20:19 | #246 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-12-2007 Residenza: Roma
Messaggi: 3.897
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Nell'asta delle celle il tizio indicava vari link. In uno di questi facevano vedere l'uso dei diodi di protezione. Per le celle ombregiate montavano un diodo in parallelo alla cella, o meglio, ad un gruppo di celle, in maniera di bypassarle se queste cadessere in ombra, evitando che facciano da resistenza. In teoria si potrebbe integrare facilmente, non crea cadute di tensione come i diodi messi in serie per evitare ritorni di corrente in caso di celle in parallelo. Sempre che poi servano, come fai a mattere in ombra anche solo 1/2 modello? Una nuvola passa alla stessa velocità del modello, un'eventuale differenza sarebbe di una frazione di secondo!
__________________ Silvio. Se beccamo in volo! (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum) Malato di multirotori dal 27 novembre 2008 |
09 marzo 10, 02:49 | #247 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-08-2007 Residenza: Brebbia (Va)
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ciao a tutti! sono il socio di ludo91.. basandomi sulle formule illustrate in questa pagina: Il motore elettrico ho buttato giù un foglio elettronico che permette di calcolare correnti, voltaggi operativi e rendimenti dei nostri brushless basandosi sui parametri del costruttore (tipo resistenza interna e corrente a vuoto che fino a ieri non sapevo cosa potessero servire! ), inserendo la potenza voluta all'elica. questo è servito nel nostro caso per cercare il motore che avesse voltaggio operativo adatto alle due celle e la corrente minima, per sfruttare meglio i pannelli! tutti noi preferiamo la prova empirica ma avere un'idea prima di spendere magari una bella cifra per il motorello è utile no?! ciao a tutti! |
09 marzo 10, 09:19 | #248 (permalink) Top | |
Maestro del Cimento 2010 | Citazione:
Infine, di solito si conta l'accoppiata con l'elica. Qua si sa che si potrebbero ottenere 30W facendo girare l'elica a 5500, ma quale sia l'elica in grado di girare a 5500 senza mangiare più di 30W non è dato sapere (se non facendosi altri calcoli). Quindi conviene usare Drive Calculator (che usa dati calcolati), in prima battuta, ed in seconda farsi un po' di misure reali . | |
09 marzo 10, 16:37 | #249 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-05-2007 Residenza: torino
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Scusate una domanda, ma per fare il tabbing è obbligatorio saldare la striscietta proprio su tutta la superficie del pannello?? non basterebbe saldarla solo per 1 centimetro, tanto tutte le "strisciette" sono gia collegate tra loro?? Poi per collegare il negativo anche li, perchè bisogna toccare tutti e 6 i contatti?? Grazie. |
09 marzo 10, 18:22 | #250 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-08-2007 Residenza: Brebbia (Va)
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avete perfettamente ragione mi sono dimenticato una cosa!! come potete vedere nel foglio di calcolo il regime ottimale dell'elica è un parametro del tutto arbitrario , per stabilirlo ho usato i grafici della Aeronaut allegati, che sono comodissimi perchè danno la potenza assorbita in funzione del regime! per noi l'elica scelta è una 9,5 x 5 che a 5500 giri assorbe i 30 w che sono forniti dal motorello |
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