pannelli solari-aeromodellismo

[milan]

e consentire un incollaggio sicuro dei supporti su cui sarà avvitata l'ala.[/QUOTE]


Per carità NO viti, se fai un atterraggio appena imperfetto rompi qualcosa : UNA vite in plastica ed elastici che permettano una rotazione dell'ala in caso di urto, il mio modello per l'autonomy l'ho adattato cosi' eliminando una delle viti e non ho mai avuto problemi nemmeno atterrando sulle estremità delle ali (!). Complimenti, potresti fare dei kit !

ciao Umberto

[MarcAntonio]

Ciao Umberto,
allora proverò a fare così, oppure piolino centrale corto sul be, ed elastici.
Comunque difficilmente ho brutti atterraggi, anche perchè mi diletto con i pylon minuscoli e superveloci e quando faccio volare gli alianti, potrei volare con gli occhi bendati e con le mani dietro la schiena, tanto son lenti

Comunque penso la soluzione possa essere utile se il modello va fuori controllo e "atterra" da qualche parte per conto suo.

Per i kit, beh ce ne vuole per perfezionare un disegno, almeno 3 versioni con migliorie varie, per esempio:

"BOOM" di carbonio rastremato di quelli che si usano sugli F3K, pod in carbonio, e balsa selezionata a mano per l'ala, permetterebbero di abbattere i pesi di un buon 15-20%

Alla fine penso che un F3K si adatterebbe alla perfezione all'utilizzo delle celle, basterebbe solo trovare un modo per montare le celle in modo sicuro, e il risultato sarebbe assicurato.

[Ludo91]

Crisiinvolo, col "mio" sistema le celle sono aggangiate alla stecca in balsa o carbonio solo per un punto centrale, spessorato di circa 2 mm, per il resto non toccano da nessuna aprte, in modo da ammettere flessione libera dell ala

MarcAntonio, tu saresti disponibile a taglairci le centine a cnc? in che formato dovremmo fornirti i disegni? anche io alle prese col dakar ma il mio non va

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da MarcAntonio

...................
Alla fine penso che un F3K si adatterebbe alla perfezione all'utilizzo delle celle, basterebbe solo trovare un modo per montare le celle in modo sicuro, e il risultato sarebbe assicurato.

Non so a cosa ti riferisci quando indichi l' F3K, immagino alla loro configurazione in generale, non certo alla loro forma attuale ...

L'ala del tuo ElioStar e' (a mio avviso) la migliore configurazione... magari una "ritoccatina" ai terminali ed un piano di quota piu' allungato (anche rettangolare andrebbe bene) non sarebbe male... la fuso e' gia' Pod & Boom...
Guarda caso che e' anche la configurazione dei migliori modelli solari realizzati.

Se poi poni attenzione (come gia' giustamente hai detto) all'elica, ispirandoti alla Mosquito (fatta apposta per i 2500-3500 giri) e con i rendimenti delle celle che ti ritrovi, questa estate, l'unica tua preoccupazione sara' quella di avere a portata di mano i generi di conforto necessari...

Buon lavoro ed in bocca al lupo ( ..e che crepi)

Sergio

[SlowFlyer]

Originalmente inviato da Ludo91

Crisiinvolo, col "mio" sistema le celle sono aggangiate alla stecca in balsa o carbonio solo per un punto centrale, spessorato di circa 2 mm, per il resto non toccano da nessuna aprte, in modo da ammettere flessione libera dell ala

questo è quello che immaginavo anch'io, ma mi hanno convinto (non del tutto a dire il vero) che non è il caso. (ah, anche le mie celle sono in arrivo...).

[MarcAntonio]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Non so a cosa ti riferisci quando indichi l' F3K, immagino alla loro configurazione in generale, non certo alla loro forma attuale ...

L'ala del tuo ElioStar e' (a mio avviso) la migliore configurazione... magari una "ritoccatina" ai terminali ed un piano di quota piu' allungato (anche rettangolare andrebbe bene) non sarebbe male... la fuso e' gia' Pod & Boom...
Guarda caso che e' anche la configurazione dei migliori modelli solari realizzati.

Se poi poni attenzione (come gia' giustamente hai detto) all'elica, ispirandoti alla Mosquito (fatta apposta per i 2500-3500 giri) e con i rendimenti delle celle che ti ritrovi, questa estate, l'unica tua preoccupazione sara' quella di avere a portata di mano i generi di conforto necessari...

Buon lavoro ed in bocca al lupo ( ..e che crepi)

Sergio

Grazie Sergio per l'incoraggiamento,
farò il (mio) possibile (in termini hobbistici),
non ho velleità di confrontarmi con i professionisti (quelli che hanno le palle )

Seguirò il tuo consiglio sul piano orizzontale, e ritoccherò i terminali in modo da portare altre celle ed essere trapezoidali e con diedro.

[CantZ506]

Originalmente inviato da MarcAntonio

...
Seguirò il tuo consiglio sul piano orizzontale, e ritoccherò i terminali in modo da portare altre celle ed essere trapezoidali e con diedro.

Allora leggi questo post che forse ti è sfuggito.

Originalmente inviato da CantZ506

Leggo solo oggi questa interessante discussione e, per fortuna, non sono stato ancora attaccato dal virus solare!

Antonio, leggendo la tua intenzione iniziale di fare lo Tzagi, mi sono chiesto, a proposito della diversa esposizione delle celle al sole, se anche la diversa inclinazione sul piano orizzontale comporti una differenza di resa.
Ormai sei preso dal progetto in corso, ma se ti capitasse l'occasione di fare una prova, potrebbe risultare utile per qualcun altro, o nel caso ti si presentasse la necessità di sistemare le celle non tutte parallele tra loro.
...

[MarcAntonio]

CIao Cantz,
scusa , penso mi sia sfuggito questo tuo messaggio, però posso confermarti che cambiando posizione sullo stesso piano, non c'è differenza di resa, tranne ovviamente la differenza di resa tra una cella e l'altra, purtroppo come accade per gli animali della fattoria di Orwell, anche loro non sono tutte uguali.

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da CantZ506

Allora leggi questo post che forse ti è sfuggito.

e chiedo scusa..
Piero... faccio molta fatica a capire la relazione fra il mio posto ed il tuo... se tu fossi cosi' cortese da risponderni in PVT magari imparo qualcosa che mi sfugge..

Originalmente inviato da MarcAntonio

CIao Cantz,
scusa , penso mi sia sfuggito questo tuo messaggio, però posso confermarti che cambiando posizione sullo stesso piano, non c'è differenza di resa, tranne ovviamente la differenza di resa tra una cella e l'altra, purtroppo come accade per gli animali della fattoria di Orwell, anche loro non sono tutte uguali.

Infatti... se tutte le celle fossero UGUALI ( parola difficile per una produzione industriale) non ci sarebbe differenze... la presenza di un diedro puo' creare differenze al 3° decimale...

Sergio

PS.. quando pensi ai terminali, pensa ad un quarto di ellisse, non ad un traprezio... e per i piani di quota dai un occhio a quelli di Drela..

[crisiinvolo]

Prima di ordinare le celle dall'Ammericano, ho contattato questo venditore per sapere il peso delle celle che vende: CELLA SOLARE 125x125 2,38w SOLAR CELLS SOLARZELLEN su eBay.it Generatori di Corrente, Elettronica ed ElettricitÃ*, Audio, TV, Elettronica
Come vedere sono celle a 2.38W, sempre a 0.5V con 4.6A.
Il formato è diverso, queste sono quadrate, e monocristalline, che dovrebbero essere più efficienti delle policristalline (Sbaglio?).
Il tizio non aveva una bilancia di precisione così mi ha spedito 1 cella gratis per testarla.
Il peso è di 8g.
Oggi a Roma era nuvoloso ma la cella ha fornito 0.56V.

Come misurate l'amperaggio?
Ho provato a cortocircuitare la cella con l'amperometro ma ha letto appena 0.5A!

Il formato è antipatico, ma a parità di peso dovrebbero erogare più corrente!
Pesano entrambe 8g ma ha un 30% di potenza in più!

A parità di superfice mi sembra producano gli stessi watt.
Anche se, il formato quadrato, è scomodo e gli angoli smussati fanno spercare superfice.

Il prezzo è più alto ma stiamo parlando di celle spedite dall'Italia.