10 agosto 05, 15:12 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-05-2005
Messaggi: 149
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Ma nessuno lo sa o è un argomento di scarso interesse? La mia interpretazione è questa: I/A = Consumo di ampere 7,1 A/h U (V) = ... non ho idea... 6,7 P- out (W) 38 e P - in (W) 47 = in ingresso 47 watt e eroga una potenza di 38, con una dispersione di 9 watt ( l'utilita di questi calcoli in watt è per calcolare il calore che dissiperà il motore? ) Efficenza 79% = ... non capisco come viene calcolata ... Chi mi chiarisce qualche punto? Edito: Efficienza = potenza in uscita / potenza di ingresso, anche se i conti rispetto alla tabella non tornano! |
10 agosto 05, 16:29 | #3 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
| Citazione:
se fai Power Out/Power In e moltiplichi per 100 ottieni il rendimento (senza virgole), devi sempre considerare gli arrotondamenti, in queste tabelle non si mettono decimali..... | |
10 agosto 05, 17:28 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-05-2004 Residenza: Varese (Olgiate Olona)
Messaggi: 914
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L'efficenza o rendimento specifico si determina in base a quanta energia inserisci nel sistema motore e quanta parte di questa energia ottieni all'albero del motore. Nel caso modellistico però ci sono altri problemi e ci sono due strade percorribili. Quella pratica dettada dall'esperienza diretta o indiretta sulle configurazioni batterie motore elica modello. Oppure affogare nei calcoli....... e li viene il bello e si nota che l'efficenza della catena batteria regolatore motore e elica... può arrivare si e no al 45-55% (non sono pessimista) tutto a causa dei rendimenti di ogni componente.... ad esempio le batterie di ogni tipo hanno una Ri percui quando le utilizziamo parte del'energia prelevata invece di uscire dalle celle si trasforma in calore... e qui se ne va un 15 o 20 % della energia immagazzinata, poi il regolatore che vuoi per le perdite di commutazione vuoi per la sua Ri si pappa un 10 % dell'energia che lo attraversa .... poi il motore che se ne pappa un altro 30 40 % (nb il regime di E massima è molto limitato sarebbe castrante per un modellista volare esclusivamnte a quel regime).... e dulcis in fundo si trova l'elica... che dissipa un altro 30 % dipendenti dalle velocita di volo . Riassumendo se 100 è l'energia potenziale stivata nella batteria,80 è lenergia che gli estraiamo meno 8(10 % dell'energia che lo attraversa) che sono le perdite al regolatore rimangono 72 che arrivano al motore che ne dissipa 24 (pari al 30%) allalbero arrivano 48 ipotetici Wat.... e la nostra amica elica ora che fa? Nel caso di assetto di salita di 15 gradi con l'elica dimensionata correttamente pel la velocita di salita dissipa il 30% del'energia in ingresso percui dell'energia che si trovava nelle batterie ora si trova del'energia cinetica e potenziale del modello data dalla sua velocita e dal suo guadagno di quota nella misura di 33. Percui vediamo che da 100 che è lenergia in imput si ottiene un risultato finale di 33 (trascurando tutti gli atriti e resistenze parassite del modello). Tutto questo perchè??? Vi starete chiedendo... ma perche ci deve stressare cosi??? Perche per piccoli modelli è pressoche inutile spendere una follia in Motori che pubblicizzano fantomatiche efficenze quando le perdite lungo la catena sono 10 volte superiori. Ciao e scusatemi per lo.... sproloquio... |
10 agosto 05, 17:35 | #5 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
| Citazione:
Forse vi è da opinare sulle singole percentuali, ma il risultato (catastrofico) è proprio quello. D' altronde, se pensiamo che un motore a scoppio ha un rendimento del 30/32% ed un motore Diesel del 38/40%, e le turbine a vapore utilizzate per la generazione nelle centrali idroelettriche non superano il 60%, un 70/80% di un motore elettrico è già qualcosa.... | |
10 agosto 05, 23:09 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-05-2004 Residenza: Varese (Olgiate Olona)
Messaggi: 914
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Ragazzi.... però bisogna fare un distinguo!!! Quanto esposto è applicabile al campo dell'aeromodellismo da divertimento dove il risultato finale è portare in volo un modello richiedendo le massime prestazioni con il minimo peso possibile. Questo tipo di approccio implica due cose: Utilizzare al limite estremo di specifica di fumzionamento tutti i componenti portandoli fuori da quello che sarebbe il range ottimale per il rendimento. Ottenere modelli che per peso e prestazioni possono fare hovering. Questi distinguo sono d'obbligo anche nell'ottica di paragone fra un F117 contro un A380 oppure come paragonare un SU31 con un DO328, tutti sono aerei e tutti volano..... ma ognuno di essi ha un efficacia diversa secondo il tipo di missione che deve compiere, e soprattutto ognuno spende un quantitativo ben diverso di kerosene per portare da un punto al altro del pianeta un Kg di carico. In conclusione se alla esposizione precedente considerassimo di fare un uso piu "umano" o meglio piu equo degli stessi componenti potremmo arrivare ad avere invece di quel 33% di rendimento un buon 55% se solo riducessimo la quantita di manetta del 30 o 40%. Il rendimento è una bestia grama e si riesce a ottimizzare solo in un ristretto arco di utilizzo di qualunque macchina. Ciao |
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