Oggetto misterioso......

[mephisto]

Dimenticavo... ecco le foto dell'evoluzione del freno a correnti parassite.
Ovvero la rivincita del HD.

Ciao

[ginopilotino]

Da vedere è carino però

[ginopilotino]

Te lo dico con un pelino di invidia perchè io non sare capace di farlo:

Dalle mie parti direi: a me servirebbe come un impacco ad una gamba di legno.

Comunque devo farti i miei complimenti per la realizzazione che immagino compatterai per renderla trasportabile.
Ciao Stefano

[mephisto]

Originally posted by ginopilotino@15 luglio 2005, 17:09
Te lo dico con un pelino di invidia perchè io non sare capace di farlo:

Dalle mie parti direi: a me servirebbe come un impacco ad una gamba di legno.

Comunque devo farti i miei complimenti per la realizzazione che immagino compatterai per renderla trasportabile.
Ciao Stefano

Quoted post

Be... in certe situazione si usa "affondare" le barche lignee di piccola teglia per permettere al legno di gonfiarsi e chiudere le fessure "dal dentro"... ergo gli impacchi al legno servono anche se non è una gamba -

Ritornando a cose serie:
Con l'attrezzo... em freno si riescono a misurare "sperimentalmente" le caratteristiche dei motori, e fin qui tutto bene... con la bilancia biassiale si misurano gli scambi di potenza fra motore e elica.... ma c'è una cosa che mi solletica, ovvero poter analizzare sperimentalmente (con mezzi poveri) il rendimento dell'elica o di una ventola... ma come fare???
Un idea sarebbe questa: Se W=N*m/sec potrei o meglio posso misurare la trazione ma per misurare la velocità del flusso d'aria sorgono i problemi.... misurare la velocita si può fare con un tubo di pitot oppure con un sistema a ultrasuoni che sfrutta leffetto doppler (velocita di propagazone del suono in un fluido in movimento relativo) che un amico sta mettendo a punto..... Ma dove misurare questa velocita???
A che distanza dal disco del elica e a che percentuale del raggio della stessa???
Pazienza... mantenendo comunque costanti questi parametri si possono condurre test comparativi fra varie eliche.

Ecco altre foto.... e vediamo se riuscite a capire cosa ho utilizzato per poter regolare il traferro del freno per variare la potenza frenante.

Ciao

[Wilcomir]

Originally posted by mephisto@15 luglio 2005, 22:40
Be... in certe situazione si usa "affondare" le barche lignee di piccola teglia per permettere al legno di gonfiarsi e chiudere le fessure "dal dentro"... ergo gli impacchi al legno servono anche se non è una gamba -

Ritornando a cose serie:
Con l'attrezzo... em freno si riescono a misurare "sperimentalmente" le caratteristiche dei motori, e fin qui tutto bene... con la bilancia biassiale si misurano gli scambi di potenza fra motore e elica.... ma c'è una cosa che mi solletica, ovvero poter analizzare sperimentalmente (con mezzi poveri) il rendimento dell'elica o di una ventola... ma come fare???
Un idea sarebbe questa: Se W=N*m/sec potrei o meglio posso misurare la trazione ma per misurare la velocità del flusso d'aria sorgono i problemi.... misurare la velocita si può fare con un tubo di pitot oppure con un sistema a ultrasuoni che sfrutta leffetto doppler (velocita di propagazone del suono in un fluido in movimento relativo) che un amico sta mettendo a punto..... Ma dove misurare questa velocita???
A che distanza dal disco del elica e a che percentuale del raggio della stessa???
Pazienza... mantenendo comunque costanti questi parametri si possono condurre test comparativi fra varie eliche.

Ecco altre foto.... e vediamo se riuscite a capire cosa ho utilizzato per poter regolare il traferro del freno per variare la potenza frenante.

Ciao

Quoted post

mi pare che si muova utto l'ambaradam, "bilancia" compresa. comunque sulla sinistra nella prima foto c'è una vitona verticale che non capisco a cosa serva.

ciao!

[CantZ506]

Dalle foto non vedo niente, ma ci vedo bene il variatore di passo del rotore di coda di un elicottero!

[Hannibal]

Se non ricordo male il freno magnetico fatto in quel modo dovrebbe variare la sua efficacia a seconda della distanza tra i dischi, quindi dovrebbe aver detto bene Wil.

EDIT:
dimenticavo...
'na figata st'attrezzo!

[MaXtHeFox]

Ecco altre foto.... e vediamo se riuscite a capire cosa ho utilizzato per poter regolare il traferro del freno per variare la potenza frenante.

Mi sembra che hai montato il tutto sul carro di una fresa CNC.

Ho vinto qualche cosa!??

[mephisto]

Originally posted by MaXtHeFox@17 luglio 2005, 11:19
Mi sembra che hai montato il tutto sul carro di una fresa CNC.

Ho vinto qualche cosa!??

Quoted post

Ebbene si.... tutto l'accrocco è finito sulla cnc, o meglio la bilancia combinata trazione-reazione è sul carro delle X mentre il piatto oscillante coi magneti è fissato sul postale che può muoversi sulla Y e Z per potersi centrare sul motore.

Muovendo il carro X vario il "traferro" fra il disco con i magneti (oscillante e connesso con la bilancia per misurare la sua reazone) e il disco applicato al motore.
Cosi facendo cambia la forza frenante e a "costanza" di Volt erogati canbia il valore di A assorbiti.... cosi facendo si misura la potenza erogata all'albero del motore in rapporto a quello fornita in ingresso al regolatre.

Dimenticavo ho montato la "bilancia combinata" per poter tarare accuratamente la cella di carico che misura la "reazione" generata dal motore sotto frenatura, per poter poi fornire dati attendibili una volta preparato il sistema completo di elica.....

Nessuno mi consiglia un metodo "pratico" per determinare il rendimento dell'elica..... senza per forza avere una galeria del vento???

Attendo fiducioso che qualche buon anima mi "presti" materiali da testare....
Meglio, riformulo.... chi volesse avere la certezza di dati misurati e non a sensazione, è libero di contattarmi, penso che a stretto giro di posta ci si possa scambiare i materiali.

Gia che ci sono allego un doc di exel dove ho raccolto i dati di un motore himax KV di 1160, e i dati raccolti sono differenti rispetto a quello di motorcal di un buon 10/15%.
Chi mi consiglierebbe come presentare al meglio questi dati in forma grafica??

Dimenticavo ATTENZIONE, per chi volesse cimentarsi nella costruzione del freno acorrenti parassite,RACCOMANDO VIVISSIMAMENTE di predisporre un sistema di ventilazione MOOOLTO potente non solo per raffreddare il motore che non beneficia della presenza dell'elica, ma soprattutto per raffreddare il disco di frenatura; siccome la potenza frenata viene dissipata tutta in calore.

Ciao

[mephisto]

Originally posted by claudio476@13 luglio 2005, 08:52


Non resta che inchinarci! COMPLIMENTI^15

Stavo pensado di costruire quello su torcman (link postato prima) quello con l'hd frenatutto!

Come hai pensato di risolvere il problema dei cavi motore/regolatore/batteria che falsano la torsione?

Quoted post

Scusa Claudio se ti rispondo direttamente solo ora...
Non dico che me ne infischio pero faccio si da dare due smotorate per assestare il tutto, quindi azzero le bilance, che a questo punto non risentono piu del inerzia alla flessione dei cablaggi.

Questo problema non si pone nel caso del freno a correnti parassite... la mia realizzazione bypassa il problema permettendo il fissaggio del motore in modo rigido "rispetto al suo asse di rotazione" , infatti la coppia frenante viene misurata sul piatto magnetico, che è infulcrato su cuscinetti.

Ciao