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Vecchio 17 marzo 05, 00:46   #11 (permalink)  Top
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Per incollare i magneti in magnera uniforme, io facevo delle prove a secco usando dei listelli di balsa di spessore adeguato a ottenere laspaziatura richiesta fra i vari magneti e per tenerli distanti dal fondo della cassa facevo lo stesso.
acertatomi che l'imbastitura fosse oh mettevo della ciano fra i magneti e la cassa... nel caso si uncollasse anche la balsa.. poco male con il cutter la elimini alla meno peggio.

Ciao
mephisto non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 31 marzo 05, 22:46   #12 (permalink)  Top
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su una campana da 24 mm utilizzo sempre 12 magneti ?

grazie fabio
fabio2000 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 31 marzo 05, 22:58   #13 (permalink)  Top
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Dipende da quanti denti ha lo statore.... è obbligatorio fare un giro su "powerditto".

Ciao
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Vecchio 01 aprile 05, 08:13   #14 (permalink)  Top
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Originally posted by mephisto@31 marzo 2005, 20:58
Dipende da quanti denti ha lo statore.... è obbligatorio fare un giro su "powerditto".

Ciao

lo statore ha 9 denti ciao
fabio2000 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 aprile 05, 21:41   #15 (permalink)  Top
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Originally posted by fabio2000@01 aprile 2005, 06:13
lo statore ha 9 denti ciao
con nove denti devi mettere 12 magneti, se invece avevi uno statore con 12 denti il discorso cambiava, comunque trovi un sacco di istruzioni su internet

ora ho io dei dubbi da porre
tra i vari esperimenti di riavvolgimento cd-rom ho sempre notato un notevole riscaldamento di questi motorini, capisco che siano molto 'pompati' ma mi sembra comunque eccessivo..
e poi se non ho capito male le lamelle degli statori devono essere isolate tra di loro ma tra tutti quelli che ho provato con il tester c'è sempre contatto tra di loro
ciao e grazie (spero che qualcuno mi abbia capito....)
enrikez non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04 aprile 05, 16:28   #16 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio476
 
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Originally posted by enrikez@01 aprile 2005, 19:41
e poi se non ho capito male le lamelle degli statori devono essere isolate tra di loro ma tra tutti quelli che ho provato con il tester c'è sempre contatto tra di loro
ciao e grazie (spero che qualcuno mi abbia capito....)
In effetti, nemmeno io li ho mai trovati isolati!
Forse per questi motori il discorso delle correnti parassite è meno rilevante che nei trasformatori, che se la memoria non mi inganna, in essi le lamelle sono isolate.
Cmq si è un bel mistero/mito da sfatare!
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claudio476 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 aprile 05, 10:34   #17 (permalink)  Top
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Il mio prof. di fisica dell'università diceva che le lamelle dei trasfomatori sono isolate dalla colla che le unisce...
Per quanto ho potuto rintracciare in rete, per quanto ho chiesto in giro, per quanto ho osservato personalmente, l'isolamento "elettrico" delle lamelle non è di capitale importanza, tant'è vero che molti trasformatori, ad esempio, hanno le lamelle fermate con un un cordone di saldatura che le mette tutte in corto. Molte volte poi è l'asse centrale di acciaio che le mette in collegamento.
Quello che sembra + importante invece è il percorso che queste maledette correnti parassite vengono costrette a fare; deve essere il + complicato e lungo possibile e deve avvenire prevalentemente in senso radiale allo statore e non trasversale alle lamelle.
Un costruttore di apparati elettronici (ingegnere) mi ha comunque detto che nei trasformatori industriali e commerciali correnti, non si fa molto caso all'isolamento delle lamelle, negli apparati di precisione e nel campo dell'alta fedeltà, le lamelle vengono isolate.
Personalmente credo quindi che quest'ultima opzione sia preferibile, ma che comunque non faccia che qualche frazione percentuale di differenza. + importante è invece lo spessore delle lamelle, che deve essere il minore possibile.

Attualmente sto smadonnando come un disgraziato per cercare di cavare sangue (rendimento) da una rapa di un motore fatto con lo statore di un trapano.
Ho il problema del riscaldamento eccessivo.
Per aumentare i l rendimento sto provando non solo ad isolare le lamelle, ma a diminuirne lo spessore piallandole con una mola ad acqua, portandole da 0.73 a 0.4 mm.
Staremo a vedere.
bronzo non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 aprile 05, 12:13   #18 (permalink)  Top
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Originally posted by bronzo@05 aprile 2005, 08:34
...
Quello che sembra + importante invece è il percorso che queste maledette correnti parassite vengono costrette a fare; deve essere il + complicato e lungo possibile e deve avvenire prevalentemente in senso radiale allo statore e non trasversale alle lamelle. .....
Attualmente sto smadonnando come un disgraziato per cercare di cavare sangue (rendimento) da una rapa di un motore fatto con lo statore di un trapano.
Ho il problema del riscaldamento eccessivo.
Per aumentare i l rendimento sto provando non solo ad isolare le lamelle, ma a diminuirne lo spessore piallandole con una mola ad acqua, portandole da 0.73 a 0.4 mm.
Staremo a vedere.
Sono completamente d'accordo! Sto ottenendo risultati stranamente decenti con statori costruiti a partire da graffette per pinzatrici (ogni singola graffetta ha uno spessore basso ed è isolata dalla colla). Qualche dettaglio puoi trovarlo nel post "inrunner" di pochi giorni fa anche se mi sono appena accorto che mancano le spinte statiche, rimedierò presto.

Potresti fornire qualche dato sul motore in questione; dimensioni, avvolgimenti e misure V, I , rpm dati elica, dati a vuoto se disponibili. Sto provando a realizzare un modello per simulare i nostri motori ed...ho fame di dati.
Magari scambiandoci un po' di info riusciremo a migliorare le prestazioni di entrambi i motori!

Ciao,
guido
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