27 giugno 06, 16:41 | #31 (permalink) Top |
User |
Mi sono informato proprio adesso con cadal che è anche lui di palermo.. e mi indicato un negozio dove comprarlo... secondo me è anche il filo che ha un isolamento ridicol.. lo smalto del filo si toglie pure con le unghia... adesso ho fatto una prova, sto terminando di collegare i tre fili che poi vanno al regolatore e farò un'ulteriore prova, a breve posto qui il risultato... per adesso in modalità diodo leggo tra cavo e statore 0,4 (che dovrebbero essere i volt da applicare per far scorrere 1mA in un eventuale diodo collegato tra i morsetti.. quindi siamo al limite del corto...eheh).. speriamo bene.. |
27 giugno 06, 17:17 | #33 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-03-2006
Messaggi: 759
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Ecco i miei consigli (non mi costano niente e poi la faticaccia la fai tu..). Per controllare se è andato in corto il conduttore (così chiamerò il filo) va benissimo il tester settato su "resistenza" a qualsiasi scala. Tienti caro il tuo riparatore di motori, magari portagli una bottiglia di buon vino, primo perchè gli dovrai chiedere un conduttore con DOPPIO ISOLAMENTO (generalmente i conduttori recuperati dai trasformatori hanno un solo trattamento di smalto e quindi vanno in corto più facilmente), secondo perchè sarà l'unico che ti potrà fornire il cartoncino isolante, che userà anche lui per lo stesso motivo. Si tratta di normale cartoncino sottile, generalmente marrone, che da un lato è laminato con del Mylar. Ve ne sono di diversi spessori, io ti consiglio il più sottile. Taglia due cerchietti di questo cartoncino e incollali, con la parte del mylar all'esterno, con abbondante colla vinil... cianoacrilato (attack) sulle due facce del pacchetto di lamine. Fatto? Adesso fai dei tagli al centro dello spazio tra i denti dello statore e ripiega i bordi del cartoncino verso l'interno. Fatto? Adesso mettiti un paio di guanti leggeri, perchè ti saranno venute le vesciche alle mani a forza di avvolgere (a me succede) e ripeti lo schema che hai scelto . Ti consiglio di controllare eventuali corti ogni cinque giri, primo perchè ti aiuta a tenere il conto delle spire, secondo perchè se qualcosa non va devi svolgere al massimo cinque spire, mettere un pezzetto di carta nel contatto e riprendere da lì senza dover rifare tutto daccapo. Se sei fortunato e il tuo riparatore di motori è un alcolizzato, potrai procurarti il nastro adesivo di Mylar, è molto sottile e estremamente resistente. Lo puoi avvolgere direttamente attorno ai denti e fornisce un'ottimo isolamento. La ditta che produce i funghetti, per non stare a perdere troppo tempo, usa tre fili in parallelo perchè sono molto più facili da avvolgere, ma se riesci a girare un unico conduttore DI AREA EQUIVALENTE potrai spuntare un paio di giri in più a tutto vantaggio della coppia. Attenzione, i diametri vanno misurari senza lo smalto isolante. Brucia quindi prima un pezzetto di conduttore con un accendino e controlla il diametro reale con un palmer o un calibro centesimale. Pochi centesimi di spessore FANNO la differenza. Se non trovi il cartoncino, perchè il tuo riparatore è astemio e il trucco della bottiglia non funziona, prova ad usare, con lo stesso procedimento, il Peel-ply, oppure un paio di strati di tessuto di vetro. Coraggio, ti sarò vicino ogni volta che andrai a toccare lo statore con il puntale. |
27 giugno 06, 21:05 | #34 (permalink) Top |
User |
Una miniera di informazioni.... però.. però... però... ho difficoltà a trovare il filo (specialmente quello a doppio isolamento) figurati tutti gli altri materiali che hai menzionato.... andiamo alle alternative... supponiamo di essere così bravi da riuscire a fare l'avvolgimento con il filo a singolo isolamento (quello posso avere... secondo me se faccio 2000 prove ci riesco...eheh).. come posso aggirare l'isolamento dello statore ??? se metto dei dischetti di cartoncino ??? a dire il vero a me era venuta un'idea pazza, ovvero immergere lo statore nel barattolo di vernice, in modo da verniciarlo tutto.... mi sa che devo disturbare tutti i laboratori di elettromeccanica di Palermo... eheh |
27 giugno 06, 23:56 | #36 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-03-2006
Messaggi: 759
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Vada per il cartoncino, ma che sia sottile e resistente. 90 su 100 il corto si verifica su bordo dell'ultima lamella. Io a volte, per gli statori più ostici, arrotondo i bordi con il dremel usando una punta diamantata conica. Immergere tutto nella vernice serve a poco, ti rimarranno i bordi quasi scoperti e ti mangi un bel pò di spazio tra i denti. Coraggio, ritenta! |
28 giugno 06, 17:00 | #37 (permalink) Top |
User |
GIRAAAAAAA !!! Mamma mia... è stato un parto quadrigemellare .. ma ci sono riuscito.. ho capito sulla mia pelle che il trucco sta nell'isolamento.. e basta.... basta usare del cartoncino sopra e sotto e fare delle U di cartoncino nelle zone interpolari e il gioc è fatto... troppo contento.. adesso passo a misurare spinta e assorbimento.. adopo |
28 giugno 06, 20:14 | #40 (permalink) Top | |
User | Citazione:
io ne ho riavvolto uno ,un Axi con il supporto di Zott ." lo ringrazio ancora per la pazienza" Ho penato per risolvere il problema dell isolamento dei denti, mille tentativi, smalto , resina,alla fine cartoncino. Tirando le conclusioni , tra il tempo, il rame ,le imprecazioni ,non sò se il gioco vale la candela.... resta la sodissfazione di avercela fatta | |
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