Ho riavvolto il mio primo motore.... :)

[CarloRoma63]

Ciao,
ieri ho riavvolto per la prima volta un motore. Si tratta di un outrunner da 300W 3000kv a 9 poli con collegamento a stella.

L'avvolgimento era fatto con 5 spire di 6 fili da 0,25mm (al lordo dell'isolante) e, non avendo a disposizione quel filo, l'ho rifatto con 3 fili da 0,40mm lordi, per cui la sezione lorda totale è aumentata leggermente e, probabilmente, è aumentata anche quella netta.
Tutti gli avvolgimenti erano fatti in senso antiorario e, solo quando ho finito il lavoro, mi sono accorto di averli riavvolti tutti in senso orario...
Al banco il motore sembra girare regolarmente, volevo solo chiedervi se posso aspettarmi un funzionamento regolare anche sotto carico oppure se possono sorgere dei problemi.

Il mio dubbio principale è sulla motivazione, a me ignota, che spinge i costruttori ad usare molti fili sottili in parallelo piuttosto che uno solo più grosso.

Grazie

Carlo

[Andrea97]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Ciao,
ieri ho riavvolto per la prima volta un motore. Si tratta di un outrunner da 300W 3000kv a 9 poli con collegamento a stella.

L'avvolgimento era fatto con 5 spire di 6 fili da 0,25mm (al lordo dell'isolante) e, non avendo a disposizione quel filo, l'ho rifatto con 3 fili da 0,40mm lordi, per cui la sezione lorda totale è aumentata leggermente e, probabilmente, è aumentata anche quella netta.
Tutti gli avvolgimenti erano fatti in senso antiorario e, solo quando ho finito il lavoro, mi sono accorto di averli riavvolti tutti in senso orario...
Al banco il motore sembra girare regolarmente, volevo solo chiedervi se posso aspettarmi un funzionamento regolare anche sotto carico oppure se possono sorgere dei problemi.

Il mio dubbio principale è sulla motivazione, a me ignota, che spinge i costruttori ad usare molti fili sottili in parallelo piuttosto che uno solo più grosso.

Grazie

Carlo

Per evitare che il motore si fermi se il filo (unico) si rompe
usando più fili in parallelo anche se uno si rompe il motore funziona lo stesso
è come l'impianto elettrico di casa dove gli utilizzatori sono posti in parallello per evitare lo spegnimento di tutto l'impianto in caso di guasto di uno di questi

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da Andrea97

Per evitare che il motore si fermi se il filo (unico) si rompe
usando più fili in parallelo anche se uno si rompe il motore funziona lo stesso
è come l'impianto elettrico di casa dove gli utilizzatori sono posti in parallello per evitare lo spegnimento di tutto l'impianto in caso di guasto di uno di questi

Tutto quì? Mi pare una str... pazzesca! Sui nostri motori, spremuti fino all'inverosimile, se mi si rompe un filo su sei gli altri finiscono ad essere sovraccaricati e fondo tutto ugualmente, senza contare che in quel modo il motore finisce per lavorare sbilanciato....

Aggiungici anche che un filo unico è certamente meccanicamente più robusto e quindi meno soggetto a rotture per le vibrazioni...

Mah..

Grazie comunque della spiegazione.
Carlo

[torazza]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Il mio dubbio principale è sulla motivazione, a me ignota, che spinge i costruttori ad usare molti fili sottili in parallelo piuttosto che uno solo più grosso.

Per questioni produttive: è più facile da avvolgere a macchina (e anche a mano penso).

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da torazza

Per questioni produttive: è più facile da avvolgere a macchina (e anche a mano penso).

Non mi convince. Per avvolgere tre fili insieme ho faticato di più che se fosse stato uno solo (solo per tenerli tesi in modo uniforme, poi magari due entravano nella gola ed uno rimaneva fuori, etc..), figuriamoci i sei originali. Inoltre un filo da 0,50-0,60 non è certo così duro da non piegarsi a mano o a macchina...

Carlo

[milan]

Un solo filo grosso è molto difficile da gestire sopratutto nei motori piccoli ed è impensabile che un operaio possa avvolgere motori tutto il giorno impazzendo.
Oltretutto c'è il vantaggio dell'effetto pelle e del miglior riempimento.

Umberto

[622090]

Originalmente inviato da milan

Un solo filo grosso è molto difficile da gestire sopratutto nei motori piccoli ed è impensabile che un operaio possa avvolgere motori tutto il giorno impazzendo.
Oltretutto c'è il vantaggio dell'effetto pelle e del miglior riempimento.

Umberto

Penso anch'io che sia più veloce avvolgere un multifilo che da solo si aggiusta nei vuoti ad ogni spira (infatti basta vedere come sono "random") piuttosto che avvolgere un monofilo che deve essere guidato coccolato e steso bello teso.

Claudio

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da 622090

Penso anch'io che sia più veloce avvolgere un multifilo che da solo si aggiusta nei vuoti ad ogni spira (infatti basta vedere come sono "random") piuttosto che avvolgere un monofilo che deve essere guidato coccolato e steso bello teso.

Claudio

Ok, non sono proprio convinto ma visto che lo dite in tanti... mi fido

Invece mi dite qualcosa in merito al senso degli avvolgimenti? Erano tutti in senso antiorario e li ho erroneamente avvolti in senso orario. Visto che al banco e senza carico il motore gira bene e senza vibrazioni, non credo che sia un problema. Mi farebbe da conforto il vostro autorevole parere in merito... posso fidarmi ad applicare il carico?

Grazie

Carlo

[giocavik]

Si.(...poi, magari fai sapere come va......)
Per l'isolante, solitamente, tipicamente, storicamente, si considera lo spessore di 0,05mm tranne che nelle sezioni da intorno al decimo in giu' ( ...ma sembra che questa storia, negli ultimi anni, sia diventato\stia diventando un po' terra di nessuno...)

Originalmente inviato da milan

Un solo filo grosso è molto difficile da gestire sopratutto nei motori piccoli ed è impensabile che un operaio possa avvolgere motori tutto il giorno impazzendo.
Oltretutto c'è il vantaggio dell'effetto pelle e del miglior riempimento.
e raffreddamento

Umberto

Bingo
( secondo parametri geometrici talvolta anche un po' complicati da valutare )

[622090]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Ok, non sono proprio convinto ma visto che lo dite in tanti... mi fido

Invece mi dite qualcosa in merito al senso degli avvolgimenti? Erano tutti in senso antiorario e li ho erroneamente avvolti in senso orario. Visto che al banco e senza carico il motore gira bene e senza vibrazioni, non credo che sia un problema. Mi farebbe da conforto il vostro autorevole parere in merito... posso fidarmi ad applicare il carico?

Grazie

Carlo

Secondo me, se l'elettrotecnica che ho studiato oltre 40 anni fa non è cambiata nel frattempo, cambia solo il senso di rotazione che comunque poi è variabile semplicemente invertendo due dei tre fili che escono dal motore. Quello che invece mi sembra non corretto è che tu hai avvolto con filo che avevi a disposizione. Sei sicuro che è filo adatto? E' smaltato secondo le specifiche di temperatura richieste? Io ho fatto lo stesso errore sapendo di farlo perchè volevo provare a fare i miei motori e vedere se mi riusciva senza imbarcarmi in acquisti di filo inutili. Il risultato è stato che i motori hanno funzionato a perfezione, ma dopo qualche minuto di funzionamento il calore comincia ad intaccare lo smalto e si sente il caratteristico odore di avvolgimenti fritti. Adesso sto aspettando il filo adeguato per rifare gli avvolgimenti.

Ciao

Claudio