Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Aeromodellismo > Aeromodellismo Volo Elett. - Realizzazione Motori


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 10 gennaio 06, 13:10   #71 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Naraj
 
Data registr.: 25-07-2004
Residenza: Trieste
Messaggi: 5.664
Citazione:
Originalmente inviato da Albytech
...........Per l'ennesima volta ribadisco che il mio intento era proprio quello di aumentare la potenza erogata dal motore tenendo costanti gli Ampére consumati in modo da tenere costanti anche le perdite. Solo che per qualche motivo anche i Volt sono responsabili della dissipazione di calore, anche se non sò in che termini.........
La tensione non è il alcun modo responsabile e non partecipa in nessun modo alla generazione di calore nel motore durante il suo funzionamento.
Quello che fa generare calore sono la corrente e gli atriti meccanici.

Naraj.
Naraj non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 gennaio 06, 15:26   #72 (permalink)  Top
UserPlus
 
L'avatar di Hannibal
 
Data registr.: 27-11-2003
Residenza: Roma
Messaggi: 8.026
Invia un messaggio via ICQ a Hannibal
Citazione:
Originalmente inviato da PoWeR
Aumentare i volt e tenere costanti gli ampere, e aumentare gli amper e tenere costanti i volt la potenza in uscita dal motore non cambia...
Questo è assolutamente falso. La potenza, i watt o come diavolo li volete chiamare, che escono dal motore ovvero che sono disponibili all'albero dipendono strettamente dal rendimento e visto che questo cambia e di parecchio rispetto al variare di tensione e corrente tenendo costante il loro prodotto, se ne deduce che la potenza in uscita varia eccome.

Se invece ti riferivi alla potenza in ingresso allora certo, siamo d'accordo.
Hannibal non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 gennaio 06, 15:36   #73 (permalink)  Top
Sospeso
 
L'avatar di batman
 
Data registr.: 21-01-2005
Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
Citazione:
Originalmente inviato da Hannibal
Questo è assolutamente falso. La potenza, i watt o come diavolo li volete chiamare, che escono dal motore ovvero che sono disponibili all'albero dipendono strettamente dal rendimento e visto che questo cambia e di parecchio rispetto al variare di tensione e corrente tenendo costante il loro prodotto, se ne deduce che la potenza in uscita varia eccome.

Se invece ti riferivi alla potenza in ingresso allora certo, siamo d'accordo.
Sa vuut feregh, l' è cumpagn der al talco ai ninein, et consomm dal fie....
Ciao Hannibal
batman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 gennaio 06, 16:11   #74 (permalink)  Top
UserPlus
 
L'avatar di CantZ506
 
Data registr.: 10-04-2004
Residenza: Brescia
Messaggi: 9.730
Citazione:
Originalmente inviato da PoWeR
....
Aumentare i volt e tenere costanti gli ampere, e aumentare gli amper e tenere costanti i volt la potenza in uscita dal motore non cambia...
...
Quindi, ci stai dicendo che, partendo da una situazione tipo 100W = 10V x 10A, se aumento la tensione a 20V e mantengo i 10A ottengo sempre 100W? E la stessa cosa se mantengo i 10V e aumento la corrente a 15A ho sempre 100W?

Poi, se potessi spiegarmi come fare a mantenere costante la corrente nel primo caso e ad aumentarla nel secondo, mi faresti cosa grata!
__________________
Ciao, Piero.

URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL]
[/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER]
CantZ506 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 gennaio 06, 17:08   #75 (permalink)  Top
Coordinatore dello staff
 
L'avatar di staudacher300
 
Data registr.: 16-02-2004
Residenza: Roma Snakes Hill
Messaggi: 28.799
Citazione:
Originalmente inviato da Albytech
Ciao a tutti, in questi giorni poco produttivi e molto riflessivi, mi stò crucciando con una domanda che si può più o meno così sintetizzare:

supponiamo che la corrente massima sopportata da un motore BL dipenda dal diametro del filo (o dei fili) con cui viene avvolto, quindi dalla resistenza dei suoi avvolgimenti da cui Legge di Ohm, potenza dissipata, calore generato, ecc... A questo punto la potenza elettrica che quel motore produrrà sarà data dalla tensione di alimentazione moltiplicata per la corrente massima sopportata. Es. Imax=10A , V=7,4V quindi P(el)=74W.
Se però a questo punto io lo alimento a 11,1V e ovviamente riduco il passo/diam. dell'elica fino ad ottenere un assorbimento sempre di 10A, ottengo stavolta 111W! Non ho superato il limite dei 10A, però ho ottenuto il 50% di potenza (elettrica) in più. Ipotizzando che il rendimento del motore non sia influenzato da nessuna di queste variabili, o comunque lo sia di pochi punti percentuali, mi chiedo: insistendo su questa strada, mantenendo cioè il limite dei 10A e incrementando la tensione compatibilmente con le caratteristiche dell'ESC, ho un limite alla potenza che quel dato motore può erogare e a cosa si deve questo limite? Grazie.
riposto il messaggio all'origine che mi sa che é meglio, e risponderei che il limite é dovuto dall'efficienza del motore e dalla capacità dello stesso di immagazzinare e smaltire il calore generato, nonché dalla disponibilità del motore a girare senza disintegrarsi.
__________________
Sandrone: un uomo di un certo peso.
staudacher300 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 gennaio 06, 17:22   #76 (permalink)  Top
UserPlus
 
L'avatar di CantZ506
 
Data registr.: 10-04-2004
Residenza: Brescia
Messaggi: 9.730
Dopo ben 75 post, qualcuno ha ritenuto valida la prima(e la seconda) risposta data. Meglio tardi che mai!
__________________
Ciao, Piero.

URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL]
[/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER]
CantZ506 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 gennaio 06, 17:28   #77 (permalink)  Top
UserPlus
 
L'avatar di Hannibal
 
Data registr.: 27-11-2003
Residenza: Roma
Messaggi: 8.026
Invia un messaggio via ICQ a Hannibal
Bravo Sandrone, in effetti si era un po' perso di vista.. ebbene sta tutto qui, in quelle parole dette da Staud. Il limite sta nella quantità di calore che il motore è in grado di smaltire. Più il motore è efficiente, maggiore sarà la potenza erogata a parità di calore dissipato. Sta proprio qui il motivo per cui dagli odierni BL, se utilizzati nel corretto range di utilizzo, si riescono a cavare potenze che prima con i brushed era impensabile ottenere a parità di dimensioni e peso.

Non so se è già stato detto, in caso ribadisco. La potenza in uscita deriva da quella in entrata moltiplicata per il rendimento. Ora, il rendimento aumenta all'aumentare della tensione di alimentazione. Oltretutto, quando si innalza la tensione di alimentazione, la corrente di massima efficienza aumenta quindi in parole poverissime il rendimento aumenta due volte. C'è però un limite pratico ed uno fisico all'innalzamento della tensione. Il primo è molto semplice, se il motore fa tanti ma tanti giri bisogna ridurlo e parecchio altrimenti i benèfici effetti ottenuti dall'elevato rendimento del motore si perdono con l'utilizzo di un'elica piccola. Il secondo è dato dalla resistenza strutturale dell'armatura che oltre un determinato regime può esplodere.

Uno dei motivi (non l'unico certamente) per cui gli inrunner bipolari (tipo Hacker, Kontronik, Aveox, Feigao, etc) sono molto molto efficienti, sta nel fatto che essendo il magnete un cilindro questo ha un'elevatissima resistenza alle forze centrifughe (ed ecco che Tullio mi bastona.. ) e quindi può essere portato a regimi elevatissimi. Tanto per fare un esempio, esistono alcuni kontronik da gara ingrado di resistere ad oltre 80.000 giri al minuto...

Se tutto ciò è stato già detto, perdonatemi

bye
Hannibal non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 gennaio 06, 18:21   #78 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 22-02-2005
Messaggi: 751
Citazione:
Originalmente inviato da Hannibal
Questo è assolutamente falso. La potenza, i watt o come diavolo li volete chiamare, che escono dal motore ovvero che sono disponibili all'albero dipendono strettamente dal rendimento e visto che questo cambia e di parecchio rispetto al variare di tensione e corrente tenendo costante il loro prodotto, se ne deduce che la potenza in uscita varia eccome.

Se invece ti riferivi alla potenza in ingresso allora certo, siamo d'accordo.
Certo.... in entrata... per la potenza in uscita come hai gia detto tu dipende anche dalla costruzione del motore, la curva di coppie e altri mille fattori...

Logicamente Visto che la potenza superflua (quella che fa scaldare e quindi bruciare il motore e' direttamente proporzionale alla prima...
PoWeR non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 gennaio 06, 18:26   #79 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 22-02-2005
Messaggi: 751
Citazione:
Originalmente inviato da CantZ506
Quindi, ci stai dicendo che, partendo da una situazione tipo 100W = 10V x 10A, se aumento la tensione a 20V e mantengo i 10A ottengo sempre 100W? E la stessa cosa se mantengo i 10V e aumento la corrente a 15A ho sempre 100W?

Poi, se potessi spiegarmi come fare a mantenere costante la corrente nel primo caso e ad aumentarla nel secondo, mi faresti cosa grata!
Ti consigli di rileggere qualche post... e' propro dall'inizio che sto cercando di dire il contrario....

La domanda iniziale non era se aumentare i volt e diminuire gli ampere, ma era quella di tenere costante gli amper aumentando il voltaggio...
se ne deduce una maggiore potenza in watt e quindi un maggior riscaldamento del motore, che se e' troppo si brucia...
PoWeR non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 gennaio 06, 21:02   #80 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Naraj
 
Data registr.: 25-07-2004
Residenza: Trieste
Messaggi: 5.664
Citazione:
Originalmente inviato da PoWeR
Ti consigli di rileggere qualche post... e' propro dall'inizio che sto cercando di dire il contrario....

La domanda iniziale non era se aumentare i volt e diminuire gli ampere, ma era quella di tenere costante gli amper aumentando il voltaggio...
se ne deduce una maggiore potenza in watt e quindi un maggior riscaldamento del motore, che se e' troppo si brucia...
Su un motore qualsiasi non puoi mantenere costante la corrente assorbita e aumentare la tensione di alimentazione. Le due grandezze sono legate nella solita formula che non ripeto più.

Soltanto in fase di progettazione/costruzione del motore puoi importi una corrente massima e variare il numero di spire, il numero di poli e la sezione degli avvolgimenti per aumentare o diminuire la tensione di alimentazione.

Naraj.
Naraj non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
La legge di Murphy funziona sempre f.alberto Aeromodellismo Ventole Intubate 69 28 gennaio 08 10:17
Dubbio su una legge dell'elettromagnetismo SoldatoSemplice Circuiti Elettronici 5 28 febbraio 07 15:20
La legge e' uguale per tutti 2 flyraptor Segnalazione Bug e consigli 5 11 maggio 06 12:44
Radiocomandi fuori legge - E chi...se ne frega? sozi Elimodellismo Principianti 21 21 novembre 05 20:01



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 03:40.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002