29 dicembre 05, 14:31 | #31 (permalink) Top | |
User | Citazione:
tra l'altro il motivo per cui si misurano in watt le perdite e quindi anche l'energia che può essere trasformata in calore è dovuto al fatto che questo prescinde un LAVORO mentre di per se una differenza di potenziale non compie lavoro se non c'è passaggio di correte. per questo dico il mio motore perde 30watt. scusate la ridondanza
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29 dicembre 05, 14:40 | #32 (permalink) Top | |
User | Citazione:
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29 dicembre 05, 15:24 | #33 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
Messaggi: 5.666
| Citazione:
Per avere una certa potenza, devi usare solo questa formula e senza "furbizie" tecniche: P=V*I. Ciao da Naraj. | |
29 dicembre 05, 15:53 | #34 (permalink) Top | |
User | Citazione:
ma se ho detto 10 volte che la potenza che ci voglio far passare è sempre la stessa gli amatisssimi 10WATTTT?!?! non ho mai parlato di aumento di potenza!!! è appunto la stessa... ti ho parlato di due semplicissime situazioni in cui ripeto "visto mai" la potenza è costante = 10Watt 1)100v e 0.1A 2)10v e 1A come vedi la formuletta che ci piace tanto ci dice che: 1)100*0.1=10Watt 2)10*1=10Watt quindi assodato che sempre 10watt ci vogliamo fà passà il problema è che nel secondo caso non ce passano per i motivi che ho spiegato prima... e l'energia in eccesso si trasforma in calore per effetto joule te bruschetta la lingua ecc ecc. ma io confido in te eheh se rileggi quello che ho scritto tutto ti sembrerà più chiaro ps mi spieghi come funziona una lampadina?
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29 dicembre 05, 16:01 | #35 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
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Qualcuno mi vuole spiegare perchhecaxxo devo pigliarmi la scossa sulla lingua? Preferisco perdere energia per effetto Joule che farmela strinare... A parte che tra i presenti non so chi abbia mai preso la 220 nella lingua, a me è capitato mentre facevo un impianto in un capannone, e nonostante fossi su un ponteggio coi piedini che toccavano il cemento, quindi non proprio a massa, me la ricordo ancora..... |
29 dicembre 05, 16:09 | #36 (permalink) Top | |
User | Citazione:
ps sei fortunato a potertela ricordare!
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29 dicembre 05, 16:39 | #37 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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| Citazione:
ps da allora lavoro SOLO con il generale staccato.... pps proviamo con una piletta da 9V..... | |
29 dicembre 05, 17:50 | #38 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
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| Citazione:
Caro Fox, abbi la pazienza di spiegarmi tecnicamente come una parte di corrente che non passa in un qualsiasi circuito possa generare calore al di fuori del circuito stesso. Se in un circuito non riesci a far passare i 10A per avere i 10 Watt, non puoi dissipare per altra via la differenza di potenza che non passa nel circuito stesso. A questo punto penso che abbiamo presente gli stessi principi ma non parliamo la stessa lingua. Naraj. p.s. In una lampadina tutta la corrente generata dalla tensione di alimentazione passa attraverso il filamento e tutti i Watt forniti sono dati dalla solita formula senza altre aggiunte o dissipazioni. | |
29 dicembre 05, 18:51 | #40 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Q=R*I^2At è stata solo un'allucinazione di joule e il principio fondmamentale della fisica che il bilancio energetico rimanga costante all'interno di un sistema isolato solo una fandonia. scherzi a parte forse credo di aver individuato il problema è il fatto che vediamo la cosa da due punti diversi... tu dici che sulla lingua non ci passa quella corrente invece è proprio il fatto che ci passa lo stesso a bruciarla ti faccio un'altro esempio spero che sia più chiaro con questa "lingua" il filoal nikel/cromo che usi per tagliare le ali dei tuoi modelli ha una resistenza specifica. ora il tuo problema è determinare la temperatura giusta per tagliare il polistirolo...anche se il filo c'ha la sua bella resistenza costante più corrente ci fai passare più si scalda... si illuminaaa yuppi eheh se brucia pure . questo perchè te c'hai fatto passà più corrente di quella che la sua struttura molecolare permetteva e la corrente in eccesso che il filo non è in grado di far passare diventava calore peccato che era troppa e il filo se bruciato insieme alla lingua. ps se tutta la corrente attraversasse il filamento della lampadina senza essere dissipata in calore staremmo tutti al buoi!!!
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