28 dicembre 05, 23:40 | #21 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-10-2005 Residenza: Treviso
Messaggi: 503
| Citazione:
Si, d'accordo anche con te, ma ancora non abbiamo risolto il paradosso.... (riassumo) W=RxI^2 con R e I costanti perchè cambia W?
__________________ Vola solo chi osa farlo! | |
29 dicembre 05, 01:38 | #22 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
Messaggi: 5.668
| Citazione:
Se vogliamo modificare i Watt, o si varia la resistenza oppure si varia la corrente, e la corrente la si può variare anche variando la tensione di alimentazione. Un dato motore è calcolato per fornire una certa potenza facendo scorrere nei suoi avvolgimenti una massima corrente. Questa corrente viene calcolata per essere sopportata dalla sezione del suo avvolgimento. Poichè come già detto la corrente sviluppa calore, la massa del motore deve essere in grado di smaltire questo calore e non permettere alla temperatura di danneggiare l'avvolgimento e i magneti permanenti. Come si vede, non si possono superare i limiti imposti dal costruttore senza danneggiare il motore o ridurre la sua "vita". Se vogliamo ottenere più watt del previsto dal motore, l'unico sistema è quello di aumentare la tensione di alimentazione. Con l'aumento della tensione aumenterà la corrente e quindi il calore nel motore. Per evitare di superare i limiti termici sopportabili dal motore possiamo solo aumentare il suo raffredamento. Ecco perchè attraverso un maggiore raffredamento, possiamo alimentare con più tensione e quindi ottenere più Watt dai motori senza arrostire gli avvolgimenti. Questo maggiore raffredamento lo si ottiene sopratutto nelle ventole intubate. Come si vede per variare i Watt posso agire solo nella tensione di alimentazione. Tutto questo ragionamento vale solo per la potenza assorbita dal motore. Per la potenza resa il discorso è diverso. Buona notte a tutti da Naraj. | |
29 dicembre 05, 04:56 | #23 (permalink) Top | |
User | Citazione:
__________________ non c'è prezzo per la Miticità! neppure per l'attraenza! | |
29 dicembre 05, 09:41 | #24 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
Messaggi: 5.668
| Citazione:
Scusa Fox, ma è solo questa tua affermazione che non mi trova d'accordo. La resistenza della lingua rimane sempre uguale anche al variare della tensione. La legge di Ohm afferma, che a parità di resistenza, la corrente diminuisce con il diminuire delle tensione. Naraj. | |
29 dicembre 05, 12:49 | #25 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
|
V=RxI W=VxI Ergo W=RxRxI Il concetto a parità di potenza di elevare la tensione ed abbassare la corrente riduce le perdite per effetto Joule. In un qualsiasi apparato elettrico, sia motore che generatore che linea di trasporto di elettricità (a parità di potenza transitante) se raddoppio la tensione dimezzo la corrente, ed a parità di sezione del filo dove passa la corrente, e quindi di R (la resistenza relativa al filo) avendo una corrente della metà avrò anche metà della potenza W dispersa per effetto Joule Oppure riducendo la sezione del filo di 1:1,42 (la radice quadrata di 2) avrò la stessa perdita per effetto Joule con una sezione MINORE (quindi con meno peso, meno imgombro, meno costo e meno problemi costruttivi). |
29 dicembre 05, 13:05 | #26 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-10-2005 Residenza: Treviso
Messaggi: 503
| Citazione:
Se la I dimezza, la potenza si riduce di un fattore 4.... Comunque è proprio per questo ragionamento che non mi spiego perchè la potenza dissipata in calore deve aumentare se la R è la stessa e la I la tengo per esempio a 10A riducendo l'elica.
__________________ Vola solo chi osa farlo! | |
29 dicembre 05, 13:39 | #27 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
| Citazione:
Lapsus calami..... RxIxI.... si parlava di potenza dissipata al passaggio della corrente. Se tieni costante la I e la R non varia non varierà la Potenza W DELL' UTILIZZATORE, non di quella dissipata per effetto Joule se a parità di potenza DELL' UTILIZZATORE vari uno dei 2 parametri. Se raddoppi la tensione e dimezzi la corrente la potenza perduta per effetto joule cala della metà (e non di 1,42 come avevo scritto, si vede che pensavo ad altre cose...) | |
29 dicembre 05, 13:54 | #28 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-10-2005 Residenza: Treviso
Messaggi: 503
| Citazione:
PREMESSA: Stò parlando SOLO di potenza dissipata in calore per effetto Joule. Da tanti discorsi fatti si è appurato che questa potenza "sprecata" dipende dalla resistenza degli avvolgimenti che attraversati da una corrente I dissipano RxIxI Watt. Io dicevo: se aumento la tensione di alimentazione e riduco l'elica in modo che il motore consumi sempre gli ipotetici 10A, la potenza dissipata non dovrebbe aumentare (perchè la resistenza degli avv. è la stessa e la corrente anche), mentre aumenta la potenza erogata (perchè data da VxI dove V è maggiore) invece non è così perchè?. Spero di aver spiegato il mio dubbio, ciao.
__________________ Vola solo chi osa farlo! | |
29 dicembre 05, 14:15 | #29 (permalink) Top |
User |
a regà scusate ma ohm e joule se stanno a rivoltà nella tomba eheh naraj a questo punto ti consiglierei di fare l'espertimento sopra... sul contatore di casa tu trovi i kilovolt erogati oppure i kilowat erogati? quela che tu eroghi è la potenza che è composta appunto da P=V*I quella che accende la lampadina è tutta la potenza erogata ne solo la tensione ne solo la corrente intesa in ampere. ora di queste due componenti V e A una in particolare per la sua caratteristica intrinseca è ingrado di disspare questa potenza sotto forma di calore) ora nel nostro divertente esperimento vogliamo far passare sulla lingua "10W" se proviamo a farceli passare con una tensione di 100v e 0,1Ah ce la potremmo anche fare "forse" eheh se proviamo a farcela passare con una tensione di 10v a 1A PROPRIO PERCHE' LA RESISTENZA (LA CAPACITA' DI TRASMETTERE CORRENTE) è LA STASSA quella potenza non ci passa e la gran parte si trasforma in calore "EFFETTO JOULE" ed è proprio per quello che la tua lingua insieme al motore diventano un bel pollo arrosto! provo a spiegarlo anche in altri termini: l'effetto joule quindi il calore è la conseguenza del flusso degli elettroni attraverso un mezzo creando un effetto simile all'attrito, ora la fatica che fanno nel loro fluire (l'attrito) IL CALORE è proporzionale all'amperaggio. molti professori in questi casi fanno dei paragoni con i vasi idraulici a me hanno sempre confuso solo le idee mi sembra già chiaro così. la resistenza di un conduttore vale appunto R= (ρ*l)/A dove ρ = resistività del materiale l=lunghezza del materiale A=superficie del materiale
__________________ non c'è prezzo per la Miticità! neppure per l'attraenza! |
29 dicembre 05, 14:24 | #30 (permalink) Top | |
User | Citazione:
all'aumentare della corrente (Ampere) aumenta "l'attrito" quindi l'energia dissipata in calore in particolare a parità di potenza come per la lingua come dicevi te la resistenza è la stessa se provo a farci passare passare la stessa potenza con una corrente molto elevata (bassa tensione) questa non ce passa! ma da qualche parte questa energia dove andà per forza! chi è che diceva nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma? eheh quindi quell'energia in eccesso si trasforma proprio in calore bruschettando la lingua come il motore come la lampadina e il pollo !
__________________ non c'è prezzo per la Miticità! neppure per l'attraenza! | |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
La legge di Murphy funziona sempre | f.alberto | Aeromodellismo Ventole Intubate | 69 | 28 gennaio 08 11:17 |
Dubbio su una legge dell'elettromagnetismo | SoldatoSemplice | Circuiti Elettronici | 5 | 28 febbraio 07 16:20 |
La legge e' uguale per tutti 2 | flyraptor | Segnalazione Bug e consigli | 5 | 11 maggio 06 13:44 |
Radiocomandi fuori legge - E chi...se ne frega? | sozi | Elimodellismo Principianti | 21 | 21 novembre 05 21:01 |