28 dicembre 05, 18:05 | #11 (permalink) Top | |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
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ad occhio e croce 700 watt tirerebbero due chili e mezzo con una 13X7, roba da motore a scoppio da mezzo chilo, praticamente col peso del silenziatore ci vola tutto il modello. ammesso anche l'aumento di peso per l'alettatura/radiatore, metti altri 70 grammi tié, resta un gran bell'andare. cosa ne pensano gli altri Motoristi ?
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28 dicembre 05, 18:57 | #12 (permalink) Top |
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Sandrò, posso fare Bastian Contrario? L'idea del raffreddamento a liquido mi pare un po'... insomma... poco attuabile ecco. Primo, il peso. Indubbiamente elevato. E noi stiamo discutendo su come si possano tirar fuori più watt da un motore + piccolo possibile no? Secondo, visto che un aereo può volare dritto, rovescio, di traverso, in verticale etc etc, non credo che funzioni l'idea della circolazione del liquido solo grazie alla differente densità. Mi pare buona invece l'idea (ma questo dovremmo farlo sempre e comunque) di adottare in maniera generalizzata dei generosi dissipatori. Prima di tutto perchè scongiuriamo la possibilità di demagnetizzazione e poi perchè come si sa bene, la resistenza di un conduttore aumenta all'aumentare della temperatura. Il discorso vale solo per gli inrunner visto che mettere un dissipatore su una cassa che ruota a 10-12 mila giri al minuto potrebbe risultare complicato, pericoloso e dalla dubbia affidabilità. Per quanto riguarda le efficienze, gli innrunner, gli outrunner.. come qualcuno sa, io sono sempre stato un promotore degli inrunner, possibilmente bipolari e ben ridotti. Però una serie di esperienze mi hanno portato a pensare che in fin dei conti mi posso accontentare di qualche punto percentuale in meno di efficienza e prendere un cassa rotante che non mi darà alcun fastidio di ingranaggi, ingrassaggi, accoppiamenti e compagnia bella. E visto che il mio primo obbiettivo è l'affidabilità del modello in volo, per ora mi oriento su questo tipo di motori. Al più possono andar bene in alcune applicazioni, degli inrunner multipolari come i Mega messi in diretta... vero Sa'? Buoni voli |
28 dicembre 05, 19:57 | #13 (permalink) Top | |
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sottolineo appunto sta cosa che mi ero scordato è difficile parlare di efficenze se non si rapportano al range di velocità in volo. è forse il fattore più importante... per il raffreddamente a liquido... l'idea è avvincente ma tecnicamente credo sia abbastanza complessa in superfici così ristrette e darebbe dei benifici soprattutto nella fase di massimo assorbimento.. conviene forse lavorare sui materiali per aumetare ulteriormente le performance. ma è un problema del signor hacker
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28 dicembre 05, 20:38 | #14 (permalink) Top |
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Per dirla breve, non sono solo gli Ampere a fondere i motori.... e' proprio quella dissippazione in Watt che si devono "ciucciare"... Siccome i Watt si calcolano con W = V x A Possiamo combinarli come piu ci piace (ovviamente tenendo presenti leggi di hom ecc ecc) ma il risultato sara' che per tirare la stessa elica allo stesso numero di giri, il consumo in Watt sara identico. Pure a me erano venute un paio di idee malsane sul raffreddamento, ma sarebbero aplicabili solo a chi costruisce motori fatti in casa... 1) Siccome molti motori a cassa rotante hanno fori di areaxione siulla parte anteriore volevo praticare questi fori non in diagonale, per fare un po di circolazione forzata allinterno del motore, visto che solitamente se ne sta dietro all'ogiva dove circola poca aria... (bisogne fare il conto se questa circolazione che ovviamente toglie un po di potenza, vale la pena o meno, cioe' che non assorba piu' potenza di quella che si guadagna forzando un po sull'alimentazione... 2) Usare alberi otore di diametri elevati e farli calettare allinterno.... Per esempio su un albero diametro 10mm e' possibile ricavare un calettamento interno fino a 5 o 6 denti che sarebbe un ottima dissippazione di calore, essendo tra le altre cose a stretto contatto con gli avvolgimenti... Ovviamente deve essere bucata pure l'ogiva in modo da permettere l'entrata dellaria che tra le altre cose sarebbe forzata dalla velocita' del modello.... Ovviamente penso che se non li hanno ancora fatti non valga la pena di fare lavorazioni del genere, ma non si sa mai.... se qualche autocostruttore di motori outranner volesse provare io l'idea la ho scritta... |
28 dicembre 05, 20:46 | #15 (permalink) Top |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
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Ciao Loré 1 quanto rovescio fai per ogni volo ? Quanto alla complicatezza chi fà scafi raffredda ad acqua da anni e coll'acqua ce raffredda pure il regolatore gia che c'é. quanto alla convenienza sono il primo a dire che non conviene, ma é stuzzicante l'idea di sbattere 3/4 di kilowatt in 80 grammi di motore. resta il fatto che con adeguata alettatura.... é solo una questione di spazio in naca. Per i cassa rotante basterebbe alettare la cassa direttamente da fusione dando alle alette una certa incidenza tanto da creare una turbinetta, il problema é che ce dovrebbero pensà i produttori. Tempo fà sulle eliche (da rockefeller) ariane c'era una ventola alla base dell'ogiva e l'ogiva stessa era forata in punta. su un f3a per questo motivo su modellistica ho visto che plettemberg ha messo il motore dentro l'ogiva (ma gli hanno spiegato che le masse in rotazione hanno un effetto giroscopico ? boh) insomma tutti sti casini per cosa? per non raffreddare una cosa che genera calore ? e allora i dissipatori align (a proposito se li usate metteteci un po di pasta termoconduttiva). insomma la mia considerazione parte anche (non solo) dalla chiacchierata fatta col Peppe nazionale riguardo il fatto che i motori elettrici diminuiscono l'erogazione di potenza all'aumentare dei giri al contrario degli scoppio che la aumentano, se non oltrepassiamo parecchio la massima efficienza siamo costretti a vedere modelli con accelerazioni brucianti che dopo non allungano e se la fanno sotto (apposta m'attizzano le ventole adesso). scusate l' iliade Ps comunque nessuno mi ha ancora detto l'unico motivo per cui l'acqua non é fattibile (se non con la pompa) cioé che i motori di solito stanno in alto nella fuso e mettere un radiatore ancora piu in alto non se po
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28 dicembre 05, 20:47 | #16 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-10-2005 Residenza: Treviso
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se la potenza trasformata in calore è data da RxIxI con R costante e I=10A in tutti i casi, come fà la potenza dissipata ad essere diversa? Una mia idea era che il sistema Motore-ESC fungesse in qualche modo da trasformatore di corrente e quindi la I che scorre negli avvolgimenti fosse maggiore della I che viene prelevata dalla batteria. Altrimenti la legge di Ohm non vale per questo tipo di sistema....
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28 dicembre 05, 21:56 | #17 (permalink) Top | |
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ps: bastano 30mAh per rimanere secchi in determinate condizioni... vi invito a non fare l'esperimento sopra eheheh quella che genera calore e che quindi brucia i motori sono gli A!!! c'è un motivo per cui gli elettrodi al plasma che si usano per fondere l'acciaio portano corrente ad altissima tensione e bassi A fino a pochi cm prima delgli elettrodi per poi alzare gli A e abbassare la tensione sulla punta (che deve generare calore). il buon juole ci ha consigliato tempo fà di trasportare la corrente ad alta tensione... perchè dice che se abbiamo un resistore con resistenza R percorso da una corrente I ai cui estremi è applicata una Differenza di potenziale Av.. abbiamo che la potenza dissipata è pari a: P=Av*I dalla nostra amata legge di Ohm si ha che: Av=R*I quindi P=R+I^2 ora se tutta questa energia si dissipa in calore... Q=R*I^2*At At= unità di tempo... la cosa che ci interessa il calore è proporzionale al quadrato della corrente I degli A!
__________________ non c'è prezzo per la Miticità! neppure per l'attraenza! Ultima modifica di fox24mdm : 28 dicembre 05 alle ore 21:59 | |
28 dicembre 05, 22:39 | #18 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
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Ammesso che a 100 Volt attraverso la lingua passi 100 mA, non è vero che a 10 Volt possa passare per la stessa lingua 1 A. Infatti la resistenza della lingua rimane sempre la stessa anche quando varia la tensione. Questo vuol dire che a minor tensione corrisponde una minore corrente. Quello che manda in fumo i nostri motori è si la corrente (se troppo elevata) ma sopratutto se il motore non riesce a smaltire il calore generato dalla corrente stessa. A dimostrazione di questo si nota che lo stesso motore che fa girare un'elica sopporta una certa corrente, mentre lo stesso motore che fa girare una ventola sopporta una corrente molto superiore. Ciao da Naraj. p.s. Invito tutti a diffidare dei "SALVA VITA" che limitano la corrente a 30 mA per limitare i danni elettrici nelle nostre case, infatti questi apparecchi si chiamano "DIFFERENZIALI" e non salva vita, quindi i 30 mA sono sempre pericolosi. | |
28 dicembre 05, 22:56 | #19 (permalink) Top |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
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Ragazzi ok la teoria ma la pratica? nel discorso dobbiamo tenere presente tutte le variabili che compongono un sistema propulsore, la resa del motore, la resa dell'elica il peso del sistema. l'affidabilità. ora vorrei riportare la cosa su un discorso, cioé che coi brushless dobbiamo stare "troppo" attenti a non superare certi assorbimenti pena la cottura del motore, ora avendo volato con tutto il volabile, mi sono accorto che a terra abbiamo prestazioni fantastiche lo dico perché ad esempio domenica sono stato folgorato dal decollo del mio formosa special al quale ho finalmente dato batterie moderne, 3 metri di corsa si e no per poi vederlo andare abbastanza piano(si fà per dire) , mi direte mettici un'altra elica, e no perché piu di 7,5 di passo non c'é (la 9) con lo schioppo accade l'esatto contrario, insomma viaggiamo in prima,un'altra ipotesi é l'elica a passo variabile (mo sai quante me ne dicono). con le ventole dato il raffreddamento si va ben oltre la soglia di massima efficienza per cui la potenza erogata resta abbastanza costante (anche a causa della ventola con l'elica invece....... Loré ti ricordi il collaudo del mustang, al decollo lo hai involontariamente impiccato ma il mostro lo ha strappato comunque in aria dopo invece sembrava andare molto più calmo. vabbé i joule, ma quelli che vanno a finire in calore, come li togliamo dal motore? Ciauz Ps mazza che vespaio, bello bello sto a imparà un sacco di cose a questo dovrebbero servire i forum.
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28 dicembre 05, 23:32 | #20 (permalink) Top | |
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Ma se nella tua prova invece che la lingua ci metti il motore troverai a grande sorpresa che non cambia nulla.... E' ovvio che trasportare corrente e' molto pesante, mentre per la tensione potremo trasportare migliaia di volt su un cavetto piccolo piccolo che non se ne acorgerebbe nemmeno (ovviamente senza correnti.... Tutte le misure di potenza sono in watt, e W=VxA Scambia come vuoi questi valori, ma il risultato non cambiera' mai.... Il problema principale non era quello di ridurre gli A, ma di tenerli costanti aumentando la tensione... Se per portare un elica a un certo numero di giri supponiamo che servano 100W ora andando per eccessi, perche sotto certi valori di tensione bisognerebbe calcolare pure la legge di hom, potremo dire che potremo far funzionare il nostro motore con 10volt, quindi avremo 100W / 10volt = 10Ampere 100W / 20volt = 5Ampere e cosi via.... Nel caso di apertura del topic, invece si voleva tenere costanti gli Ampere, quindi si potrebbe ipotizzare una cosa del genere... 2 lipo 7.4volt x 10Ampere = 74watt 3 lipo 11.1volt x 10Ampere = 111Watt Ora la potenza che mettiamo in entrata e' molto piu' alta, e siccome nessun motore ha un rendimento del 100% dobiamo per forza dedurre che una certa percentuale di potenza deve essere dissippata dal motore in calore.... giusto??? Supponiamo di avere un motore con 90% di rendimento.... 10% va in calore... giusto? Allora nel primo caso il nostro motore dovra dissippare 7.4W, mentre nel secondo ne dovra dissippare 11.1, e se per qualsiasi motivo fossero troppi.... Puffffff Sarebbe tutta altra cosa se tenessimo costante la potenza invece.... Esempio: se con 2 lipo abbiamo un assorbimento di 10A 7.4V x 10A ? 74W Per avere la stessa potenza con tre lipo dovremo supporre: 74W : 11.1V = 6.6periodico Ampere Ecco perche' quel furbacchione di Joule aveva ragione!!! Spero di essermi spiegato meglio... Ciao! | |
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