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Vecchio 13 gennaio 06, 08:46   #121 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da PoWeR
Infatti qui che continua a non capier sembra ci sii solo tu....
Continui a dire ovvieta' che tutti sanno senza dare spiegazioni su fattori citati e chiesti nel forum per ampliare le conoscenze di tutti (nostre per prime)
Infatti non capisco proprio le tue formule ed i tuoi teoremi imbarazzanti che tutto hanno a che fare tranne che con le leggi di ohm, joule, kirchoff... ecc.
Sono le cose "ovvie" (ai nostri giorni per noi) sui cui si basa la scienza. Se per ampliare le conoscenza intendi andare da un mago fai pure.

Cercate di comprendere quello che uno scrive per favore!

Comunque rimanete pure delle vostre convinzioni.
Ciao.
flac a non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 06, 09:11   #122 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da PoWeR
Certo.. e' sempre la solita formulina... W=AxV

Se ti serve la stessa potenza e hai piu volt "ciucci" meno corrente alle batterie...

E lo stemsso motivo per cui gli elettrodotti viaggiano a 25000volt invece che direttamente a 220 volt...

Tanta tensione e pochi Amper.. in modo tale da trasportare tanti Watt...

Come al solito in teoria dici le cose giuste, ma a metà
Io non ho mai sentito di elettrodotti a 25000 volt
Ce ne sono da 380kv, 220kv 132kv 30kv 20kv... fino alla 380v e 220v domestiche.Purtroppo a 25000 saltano

Comunque la strada è quella giusta infatti ne fanno a 380000 che è molto maggiore di 25000.
Poi sorgono altri problemi di elettrosmog.... che per i nostri motori non interessano...

Ciao.
flac a non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 06, 13:47   #123 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da flac a
Infatti non capisco proprio le tue formule ed i tuoi teoremi imbarazzanti che tutto hanno a che fare tranne che con le leggi di ohm, joule, kirchoff... ecc.
Sono le cose "ovvie" (ai nostri giorni per noi) sui cui si basa la scienza. Se per ampliare le conoscenza intendi andare da un mago fai pure.

Cercate di comprendere quello che uno scrive per favore!

Comunque rimanete pure delle vostre convinzioni.
Ciao.
Alla tua prima affermazione in cui paragonavi un motore elettrico a un fusibile averei potuto risponderti cosi:

"Se la tua conoscenza dell'eletrico e' tale da paragonare un motore elettrico a un fusibile forse e' meglio che leggi senza piu srivere in questo post...."
Ma visto che sono una persona corretta ho risposto in modo molto diverso e sottile, ma a quanto pare era troppo sottile perche' tu potessi capire...
Non mi diverto a punzcchiere con battutine e frasi o meglio caz**ate scritte a caratteri giganti.... A volte e' meglio cercare prima di capire invece che far il professore...

Ti attacchi a cose tipo(che le misurazioni sono falsate dalla frequeza dell' ESC), e poi scrivi che abbassando il gas si abassa la tensione sul motore, non rendentoti nemmeno conto che la tensione e' sempre la stessa, ma con un impulso piu vreve, e quindi e' la media che si abbasasa (guarda caso proprio quella media che dicevi falsata dalla frequenza...

Hai fatto Quasi sempre affermazione fuori discorso e senza portare spiegazioni pratiche, ma non hai mai perso un occasione di smentire altri e di scrivere la tua sola e unica verita'...

Ora se devo pregare la gente di pensarla come me... proprio no.... A pregare vado in chiesa...

Siamo tutti qui per parlare e approfondire conoscenze, e come tutti dicono la loro Concordi o discordi mi sembra che tu possa farlo in modo meno drastico...
No???

Ora ti ho detto la mia, e sappi che su sto forum ci vengo molto piu' per imparare che per insegnare, e siccome penso che sia cosi' per la maggior parte della gente penso sia giusto che chi vuole "insegnare a tutti i costi" deva farlo solo sulle cose di cui ha la certezza matematica di saper quello che scrive...

giusto???

Senza lancore...

Ciao!
PoWeR non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 06, 13:50   #124 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Naraj
Scusa PoWeR, non prendermi per rompiscatole ma questa volta i Watt non c'entrano (forse lo hai fatto per brevità nella spiegazione).

Per essere precisi nei tuoi esempi è meglio dire che negli elettrodotti la tensione supera i 100.000 Volt. Questa elevata tensione ha lo scopo di diminuire la corrente come dici a parità di Watt trasportati.

Con la minore corrente che scorre nei fili, si diminuiscono notevolmente le perdite per effetto jaule (calore) dovuto allo scorrere della corrente nei conduttori (a parità di sezione dei fili, più corrente equivale più calore generato).
Quindi, con bassi Ampere ed una alta tensione (i Watt possono essere sempre gli stessi anche con alte correnti e basse tensioni) si ottiene un grosso risparmio di energia che altrimenti verrebbe persa in calore per il trasporto dell'energia stessa.

Anche nei nostri motori, a parità di Watt erogati, aumentando la tensione la corrente diminuisce e con questa diminuiscono anche le perdite dovute al calore, le quali tolgono autonomia alla batteria.

Naraj.
Si... e quello che volevo dire....

Tanta tensione e pocha corrente, per portare alla fine tanta potenza e poche perdite...

Ultima modifica di PoWeR : 13 gennaio 06 alle ore 13:55
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Vecchio 13 gennaio 06, 14:32   #125 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da PoWeR
Alla tua prima affermazione in cui paragonavi un motore elettrico a un fusibile averei potuto risponderti cosi:

"Se la tua conoscenza dell'eletrico e' tale da paragonare un motore elettrico a un fusibile forse e' meglio che leggi senza piu srivere in questo post...."
Ma visto che sono una persona corretta ho risposto in modo molto diverso e sottile, ma a quanto pare era troppo sottile perche' tu potessi capire...
Non mi diverto a punzcchiere con battutine e frasi o meglio caz**ate scritte a caratteri giganti.... A volte e' meglio cercare prima di capire invece che far il professore...

Ti attacchi a cose tipo(che le misurazioni sono falsate dalla frequeza dell' ESC), e poi scrivi che abbassando il gas si abassa la tensione sul motore, non rendentoti nemmeno conto che la tensione e' sempre la stessa, ma con un impulso piu vreve, e quindi e' la media che si abbasasa (guarda caso proprio quella media che dicevi falsata dalla frequenza...

Hai fatto Quasi sempre affermazione fuori discorso e senza portare spiegazioni pratiche, ma non hai mai perso un occasione di smentire altri e di scrivere la tua sola e unica verita'...

Ora se devo pregare la gente di pensarla come me... proprio no.... A pregare vado in chiesa...

Siamo tutti qui per parlare e approfondire conoscenze, e come tutti dicono la loro Concordi o discordi mi sembra che tu possa farlo in modo meno drastico...
No???

Ora ti ho detto la mia, e sappi che su sto forum ci vengo molto piu' per imparare che per insegnare, e siccome penso che sia cosi' per la maggior parte della gente penso sia giusto che chi vuole "insegnare a tutti i costi" deva farlo solo sulle cose di cui ha la certezza matematica di saper quello che scrive...

giusto???

Senza lancore...

Ciao!
Senza rancore

Ti prego solo di capire bene quello che scrivo e se non capisci non dire che è sbagliato, se capisci aiutami a capire quando e dove sbaglio!
ciao.
flac a non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 06, 14:47   #126 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da flac a
Senza rancore

Ti prego solo di capire bene quello che scrivo e se non capisci non dire che è sbagliato, se capisci aiutami a capire quando e dove sbaglio!
ciao.
Be... io e' dall'inizio che scrivo cose, e dopo 10 post mi chieono se ho detto proprio quello che cercavo di non dire...

Piu' o meno cosi....

Be... come vedi non e' che sono un gran che a spiegazioni...

Nel senso che dopo aver tentato di spiegare una teoria mi chiedono se ho sritto il contrario....

Quindi il problema di capire quello che e' scritto come vedi non e' solo tuo....

Probabilmente e' troppa fatica leggere tutti i post prima di scrivere qualcosa...
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Vecchio 13 gennaio 06, 16:20   #127 (permalink)  Top
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L'avatar di fox24mdm
 
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vabbè ma dai a me sembra che tutti siete molto competenti soprattutto nelle esperienze pratiche che spesso sono più carenti a chi come me mastica principalmente le formule...(non me ridite che non servono le formule che me metto in sciopero! visto che sono una delle poche cosa oggettive che abbiamo per spiegare i principi che ci interessano), ora appunto più che non perderci nelle formule (che ce servono) io penserei a non perderci nelle incomprensioni . come giustamente ripeteva anche power di fatto stiamo TUTTI quà per imparare!!! però secondo me come avevo già detto se ci mettiamo quà a riflettere insieme ci scappa fuori un bel modellino completo, dalla legge di hom fino alla curva dell'efficenza dell'elica spiegandoci in mezzo in modo rigoroso (cosa che tra l'altro mi pare abbiamo già fatto) quel limite di cui parlava alby nella prima domanda che ha fatto!
Citazione:
Originalmente inviato da Albytech
.......Es. Imax=10A , V=7,4V quindi P(el)=74W.
Se però a questo punto io lo alimento a 11,1V e ovviamente riduco il passo/diam. dell'elica fino ad ottenere un assorbimento sempre di 10A, ottengo stavolta 111W! Non ho superato il limite dei 10A, però ho ottenuto il 50% di potenza (elettrica) in più. Ipotizzando che il rendimento del motore non sia influenzato da nessuna di queste variabili, o comunque lo sia di pochi punti percentuali, mi chiedo: insistendo su questa strada, mantenendo cioè il limite dei 10A e incrementando la tensione compatibilmente con le caratteristiche dell'ESC, ho un limite alla potenza che quel dato motore può erogare e a cosa si deve questo limite? Grazie.
per chi conosce l'italiano la domanda è questa...
e la risposta l'abbiamo detta (è conseguente alla resistenza meccanica dell'armatura o del rotore sottoposto all'aumento del numero di giri derivante dall'aumente della tensione) e cmq stà anche sul sito che ha postato flac a che vi consiglio di leggere in modo accurato se non lo avete ancora fatto!
da quanto ho capito quindi il motore si può rompere per due motivi che sono due diverse espressione della potenza in gioco:

1)per un eccessivo numero di giri che crea la rottura instantanea del rotore che per quanto ne sò io entra in interferenza con lo statore (sono cmq interessato ad altre spiegazioni sul come viene a distruggersi nel momento in cui raggiunge il n di giri critico).
piccola nota: nei motori brushless come dice la parol stessa non c'è il collettore che striscia sull'albero in rotazione quindi il limite di giri dovrebbe essere maggiore.

2)per fornire una coppia eccessiva dovuta ad un carico(soprattutto diametro dell'elica) eccessivo. vista la dipendenza della corrente (A) assorbita dalla coppia, si ha un enorme abbassamento del rendimento che potete calcolare anche con le formule del solito sito e un'enorme quantità di energia che si trasforma in calore per effetto joule (vi consiglio di cercare su internet anche "il vettore di pointing" per chi vuole sapere quacosina in più di fisica) e visto anche che l'energia iniziale=energia finale se il mio rendimento si abbassa notevolmente significa che tante energia diventa calore, in questo caso il motore si brucia! ma è in questo caso ossia quando è sottoposto ad una coppia eccessiva che la rottura è principalmente legata al calore (da corrente) ed è in questo caso non nell'esempio che ci esponeva alby che è necessario raffreddare il motore per farlo durare di più eventualmente anche con un sistema avveneristico come quello che suggeriva sandrone .
di fatto però la cosa serve a poco perchè cmq sto lavorando con un rendimento bassissimo avrebbe solo il vantaggio di salvare il culetto del motore

power mi spieghi bene il discorso della frequenza e della tensione dell'esc quando si abbassa il gas? non ho capito bene cosa accade.

alby rivedendo la formula che avevo postato ieri
A =D("diametro")^4 * Kv^3 * V^2 * Kp("costante elica") * P("passo")
mi pare si spieghi perchè aumentando la tensione si ha anche un'aumento di corrente...certo mai quanta aumentando il diametro dell'elica...
mi pare che siamo sempre più vicini a un bel modellino dai
__________________
non c'è prezzo per la Miticità! neppure per l'attraenza!
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Vecchio 13 gennaio 06, 17:09   #128 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da fox24mdm
1)per un eccessivo numero di giri che crea la rottura instantanea del rotore che per quanto ne sò io entra in interferenza con lo statore (sono cmq interessato ad altre spiegazioni sul come viene a distruggersi nel momento in cui raggiunge il n di giri critico).
BOOM!
Per mia fortuna non me n'è mai esploso uno ma ricordo di aver letto anche qui sul forum di qualcuno che ha visto letteralmente esplodere il motore.
Gli outrunner ovviamente hanno un limite di giri molto più basso per ovvie ragioni. Gli innruner bipolari resitono molto meglio, nei multipolari tipo alcuni Himaxx grossi (6 poli magnetici) i magneti si dissaldano dal loro supporto e vengono proiettati a velocità folle all'interno della cassa che può anche squarciarsi. I Mega, multipolari, hanno dei rinforzi in kevlar che legano i magneti al rotore in modo da resistere meglio alle sollecitazioni. Non a caso sono tra i pochissimi NON bipolari (che invece hanno magnete cilindrico) garantiti fino a 50.000 giri/minuto se non sbaglio.

Citazione:
Originalmente inviato da fox24mdm
piccola nota: nei motori brushless come dice la parol stessa non c'è il collettore che striscia sull'albero in rotazione quindi il limite di giri dovrebbe essere maggiore.
Verissimo. Manca l'attrito delle spazzole e non c'è il calore prodotto da questo strisciamento.

Citazione:
Originalmente inviato da fox24mdm
2)per fornire una coppia eccessiva dovuta ad un carico(soprattutto diametro dell'elica) eccessivo. vista la dipendenza della corrente (A) assorbita dalla coppia, si ha un enorme abbassamento del rendimento che potete calcolare anche con le formule del solito sito e un'enorme quantità di energia che si trasforma in calore per effetto joule (vi consiglio di cercare su internet anche "il vettore di pointing" per chi vuole sapere quacosina in più di fisica) e visto anche che l'energia iniziale=energia finale se il mio rendimento si abbassa notevolmente significa che tante energia diventa calore, in questo caso il motore si brucia! ma è in questo caso ossia quando è sottoposto ad una coppia eccessiva che la rottura è principalmente legata al calore (da corrente) ed è in questo caso non nell'esempio che ci esponeva alby che è necessario raffreddare il motore per farlo durare di più eventualmente anche con un sistema avveneristico come quello che suggeriva sandrone .
di fatto però la cosa serve a poco perchè cmq sto lavorando con un rendimento bassissimo avrebbe solo il vantaggio di salvare il culetto del motore
Diciamo che il motore eccessivamente stressato non è che si brucia nel senso letterale (a meno che non si eccedano di parecchio i limiti consigliati dal produttore). Di solito i magneti perdono la loro efficacia se superano la temperatura di Curie (è facile trovare tabelle che indicano il limite per ciascun tipo di magnete permanente). In questi casi non è immediato accorgersi del problema, il motore perde potenza e rendimento e spesso si attribuisce il problema ad altre parti della motorizzazione come il pacco batteria.

Se non sbaglio i motori a spazzole di un certo valore avevano i magneti al cobalto che dovrebbero avere una temperatura di curie più elevata.
Hannibal non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 06, 17:12   #129 (permalink)  Top
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vabbè ma dai a me sembra che tutti siete molto competenti soprattutto nelle esperienze pratiche che spesso sono più carenti a chi come me mastica principalmente le formule...(non me ridite che non servono le formule che me metto in sciopero! visto che sono una delle poche cosa oggettive che abbiamo per spiegare i principi che ci interessano), ora appunto più che non perderci nelle formule (che ce servono) io penserei a non perderci nelle incomprensioni . come giustamente ripeteva anche power di fatto stiamo TUTTI quà per imparare!!! però secondo me come avevo già detto se ci mettiamo quà a riflettere insieme ci scappa fuori un bel modellino completo, dalla legge di hom fino alla curva dell'efficenza dell'elica spiegandoci in mezzo in modo rigoroso (cosa che tra l'altro mi pare abbiamo già fatto) quel limite di cui parlava alby nella prima domanda che ha fatto!



per chi conosce l'italiano la domanda è questa...
e la risposta l'abbiamo detta (è conseguente alla resistenza meccanica dell'armatura o del rotore sottoposto all'aumento del numero di giri derivante dall'aumente della tensione) e cmq stà anche sul sito che ha postato flac a che vi consiglio di leggere in modo accurato se non lo avete ancora fatto!
da quanto ho capito quindi il motore si può rompere per due motivi che sono due diverse espressione della potenza in gioco:

1)per un eccessivo numero di giri che crea la rottura instantanea del rotore che per quanto ne sò io entra in interferenza con lo statore (sono cmq interessato ad altre spiegazioni sul come viene a distruggersi nel momento in cui raggiunge il n di giri critico).
piccola nota: nei motori brushless come dice la parol stessa non c'è il collettore che striscia sull'albero in rotazione quindi il limite di giri dovrebbe essere maggiore.

2)per fornire una coppia eccessiva dovuta ad un carico(soprattutto diametro dell'elica) eccessivo. vista la dipendenza della corrente (A) assorbita dalla coppia, si ha un enorme abbassamento del rendimento che potete calcolare anche con le formule del solito sito e un'enorme quantità di energia che si trasforma in calore per effetto joule (vi consiglio di cercare su internet anche "il vettore di pointing" per chi vuole sapere quacosina in più di fisica) e visto anche che l'energia iniziale=energia finale se il mio rendimento si abbassa notevolmente significa che tante energia diventa calore, in questo caso il motore si brucia! ma è in questo caso ossia quando è sottoposto ad una coppia eccessiva che la rottura è principalmente legata al calore (da corrente) ed è in questo caso non nell'esempio che ci esponeva alby che è necessario raffreddare il motore per farlo durare di più eventualmente anche con un sistema avveneristico come quello che suggeriva sandrone .
di fatto però la cosa serve a poco perchè cmq sto lavorando con un rendimento bassissimo avrebbe solo il vantaggio di salvare il culetto del motore

power mi spieghi bene il discorso della frequenza e della tensione dell'esc quando si abbassa il gas? non ho capito bene cosa accade.

alby rivedendo la formula che avevo postato ieri
A =D("diametro")^4 * Kv^3 * V^2 * Kp("costante elica") * P("passo")
mi pare si spieghi perchè aumentando la tensione si ha anche un'aumento di corrente...certo mai quanta aumentando il diametro dell'elica...
mi pare che siamo sempre più vicini a un bel modellino dai

Giusto!
Aggiungerei eventuali limiti del regolatore e delle batterie a quelli del motore.

Se ti piacciono le formule sul motore elettrico devi visitare questo articolo http://xoomer.virgilio.it/pconselv/Manuale/ilmotore.htm, poi naturalmente ti consiglio di sfogliare tutto il sito http://xoomer.virgilio.it/pconselv/ se non lo hai già fatto.
Ciao.

Ultima modifica di flac a : 13 gennaio 06 alle ore 17:15
flac a non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 06, 17:25   #130 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Hannibal
BOOM!
Se non sbaglio i motori a spazzole di un certo valore avevano i magneti al cobalto che dovrebbero avere una temperatura di curie più elevata.

Non sbagli, ecco perche insisto sul tener d'occhio l'intero sistema, proprietà elettriche, efficienza generale, peso,proprietà termodinamiche, rendimento degli organi deputati alla trasformazione del vituperato watt in forza propulsiva e non ultimo la corretta ottimizzazione del'impianto in funzione del modello.
ciauz
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Sandrone: un uomo di un certo peso.
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