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Vecchio 11 gennaio 06, 21:04   #91 (permalink)  Top
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Non ho trovato il sito, ma la foto sotto rende l'idea di quello che volevo dire...



Consideriamo la linea nera come limpulso che vogliamo dare al motore, cioe' quello che esce da regolatore...

Se usiamo ua tensione bassa (linea verde) la corrente giunge al massimo oltre la meta del tempo dell'impulso....
La linea rossa (tensione piu alta) la corrente giuge al massimo molto prima...

Praticamente tu aumentando il voltaggio ti sei avvicinato sempre piu' a ottimizzare questa curva...

Questo e' il sistema di pilotaggi industriale...



Come si nota si utilizza un valore molto elevato di tensione per avere la curva di salita piu corta possibile, poi arrivati al livello desiderato di corrente si fa una regolazione ti tipo pwm per evitare di danneggiare i motori...
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Vecchio 11 gennaio 06, 21:44   #92 (permalink)  Top
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Spero di aver capito male anzi malissimo.

Non mi è chiaro dove Alby ha misurato i Volt e gli ampere!

Ma mi sa che ho capito bene purtroppo!

Tutti che vanno appresso!
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Vecchio 11 gennaio 06, 21:56   #93 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da flac a
Spero di aver capito male anzi malissimo.

Non mi è chiaro dove Alby ha misurato i Volt e gli ampere!

Ma mi sa che ho capito bene purtroppo!

Tutti che vanno appresso!
Ciao, ho specificato che l'alimentatore usato aveva voltmetro e amperometro, ora se vuoi ti preciso che sono digitali a 3 Digit e 1/2....
Perchè, cosa avevi capito di male? Ciao
__________________
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Vecchio 11 gennaio 06, 22:04   #94 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Albytech
Ciao, ho specificato che l'alimentatore usato aveva voltmetro e amperometro, ora se vuoi ti preciso che sono digitali a 3 Digit e 1/2....
Perchè, cosa avevi capito di male? Ciao
Non credi che si debba misurare il voltaggio e l'amperaggio dopo l'ESC cioè in entrata al motore.
Per i motori brishless è difficile misurare i volt,forse con un voltmetro trifase, gli ampere solo con una pinza amperometrica.
Presumo che avresti visto la potenza in entrata al motore con altri fattori.
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Vecchio 11 gennaio 06, 22:08   #95 (permalink)  Top
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Non credi che si debba misurare il voltaggio e l'amperaggio dopo l'ESC cioè in entrata al motore.
Per i motori brishless è difficile misurare i volt,forse con un voltmetro trifase, gli ampere solo con una pinza amperometrica.
Presumo che avresti visto la potenza in entrata al motore con altri fattori.
Eh no!, stavolta mi oppongo vostro onore.....
La potenza che ho misurato io è proprio quella elettrica fornita al sistema, non si crea Potenza dal nulla, quindi qualsiasi altra misurazione non era utile al mio intento e non mi (ci) interessava. Ciao.
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Vecchio 11 gennaio 06, 23:40   #96 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da PoWeR
Non ho trovato il sito, ma la foto sotto rende l'idea di quello che volevo dire...



Consideriamo la linea nera come limpulso che vogliamo dare al motore, cioe' quello che esce da regolatore...

Se usiamo ua tensione bassa (linea verde) la corrente giunge al massimo oltre la meta del tempo dell'impulso....
La linea rossa (tensione piu alta) la corrente giuge al massimo molto prima...

Praticamente tu aumentando il voltaggio ti sei avvicinato sempre piu' a ottimizzare questa curva...

Questo e' il sistema di pilotaggi industriale...



Come si nota si utilizza un valore molto elevato di tensione per avere la curva di salita piu corta possibile, poi arrivati al livello desiderato di corrente si fa una regolazione ti tipo pwm per evitare di danneggiare i motori...
Questa spiegazione non mi è molto chiara e mi scuso.

Mi rendo conto che la discussione si sta allungando troppo senza portare frutto, per questo motivo chiedo a chi ha a disposizione un laboratorio attrezzato se può fare delle prove pratiche di quello che si discute.

Come si sa, il motore gira con velocità proporzionale alla tensione media (area positiva) che gli arriva dagli impulsi dell'ESC.
Con l'ultimo graffico di PoWeR, egli vuole dimostrare che aumentando la tensione di alimentazione si aumenta l'area dell'impulso positivo a parità di corrente.

Da quanto ricordo, non mi sembra che la costante di tempo L/R (rapidità di salita della curva) dipenda anche dalla tensione di alimentazione, ma posso sbagliarmi.

Comunque, questa maggiore area di alimentazione positiva la si può ottenere anche allungando l'impulso positivo portando lo stick del telecomando verso il massimo della corsa e questo senza aumentare la tesione di alimentazione.

Ancora una cosa, come fa notare PoWeR , aumentando la tensione la corrente aumenta ma raggiunto un livello massimo viene limitata, ma che io sappia (e qua posso ancora sbagliarmi), i comuni ESC non hanno un limitatore di corrente e quindi quest'ultima può salire a valori incontrollati.

Per PoWeR.
Tutto questo discorso lo faccio non per contestare le tue affermazioni ma per trovare altre strade per sfruttare al meglio i nostri motori. Queste strade spero siano possibilmente diverse dall'aumento di tesione, poichè ritengo quest'ultima essere troppo legata alla corrente.

Ciao a tutti da Naraj.
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Vecchio 12 gennaio 06, 00:08   #97 (permalink)  Top
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Ciao, ho specificato che l'alimentatore usato aveva voltmetro e amperometro, ora se vuoi ti preciso che sono digitali a 3 Digit e 1/2....
Perchè, cosa avevi capito di male? Ciao
Credo che con queste ultime risposte su questo argomento mi sto rovinando la carriera aeromodellistica.

La prova che hai fatto con il tuo alimentatore non mi sembra troppo attendibile per gli strumenti usati.

Sarò molto stringato nelle spiegazioni.
L'ESC usato fornisce in uscita una Tensione/corrente pulsante.
L'alimentatore ha un limitatore di corrente a 5 Ampere.
Se la tensione di uscita è a 10 Volt e il motore assorbe 5 A, il limitatore dell'alimentatore non interviene.
Se porti la tensione dell'alimentatore a 15 Volt, la corrente sale e supera i 5 A, il limitatore interviene e abbassa la tensione a 10 V per non superare i 5 A.
Nel momento in cui l'ESC toglie la tensione al motore (onda quadra o quasi), la corrente scende a zero e la tensione sale a 15 Volt.
Il voltmetro e l'amperometro dell'alimentatore sono precisi solo se misurano tensione e correnti rigorosamente continue.
Nel caso di alimentazione pulsante ad alta frequenza di un motore, gli strumenti, oscillando tra la misura massima e lo zero e fanno una media elettrica/meccanica della lettura (non si notano le oscillazioni dell'indice).

Per tutte queste ragioni, la misura non si può ritenere precisa.

Naraj.
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Vecchio 12 gennaio 06, 00:22   #98 (permalink)  Top
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Questa spiegazione non mi è molto chiara e mi scuso.

Mi rendo conto che la discussione si sta allungando troppo senza portare frutto, per questo motivo chiedo a chi ha a disposizione un laboratorio attrezzato se può fare delle prove pratiche di quello che si discute.

Come si sa, il motore gira con velocità proporzionale alla tensione media (area positiva) che gli arriva dagli impulsi dell'ESC.
Con l'ultimo graffico di PoWeR, egli vuole dimostrare che aumentando la tensione di alimentazione si aumenta l'area dell'impulso positivo a parità di corrente.

Da quanto ricordo, non mi sembra che la costante di tempo L/R (rapidità di salita della curva) dipenda anche dalla tensione di alimentazione, ma posso sbagliarmi.

Comunque, questa maggiore area di alimentazione positiva la si può ottenere anche allungando l'impulso positivo portando lo stick del telecomando verso il massimo della corsa e questo senza aumentare la tesione di alimentazione.

Ancora una cosa, come fa notare PoWeR , aumentando la tensione la corrente aumenta ma raggiunto un livello massimo viene limitata, ma che io sappia (e qua posso ancora sbagliarmi), i comuni ESC non hanno un limitatore di corrente e quindi quest'ultima può salire a valori incontrollati.

Per PoWeR.
Tutto questo discorso lo faccio non per contestare le tue affermazioni ma per trovare altre strade per sfruttare al meglio i nostri motori. Queste strade spero siano possibilmente diverse dall'aumento di tesione, poichè ritengo quest'ultima essere troppo legata alla corrente.

Ciao a tutti da Naraj.
No no no....

Ferma.... mforse mi sono espresso male....

I grafici sono per spiegare una delle probabili cause delle misurazioni che ha effettuato lamico alby...

I comuni esc non effettuano nessuna limitazione...
In oltre la la lunghezza dell'impulso nel grafico non e' quella dell'impulso che si determina con lo stik (cioe' la velocita che vogliamo far fare al motore) ma quella teorica dei ogni singolo avvolgimento considerato al massimo regime di giri...

La curva di salita comunque e' strettamente legata alla tensione in ingresso come nelle normali induttanze....

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Originalmente inviato da Naraj
Per PoWeR.
Tutto questo discorso lo faccio non per contestare le tue affermazioni ma per trovare altre strade per sfruttare al meglio i nostri motori. Queste strade spero siano possibilmente diverse dall'aumento di tesione, poichè ritengo quest'ultima essere troppo legata alla corrente.

Ciao a tutti da Naraj.
Non mi sento contestato da nessuno, quando si puo' parlare e discutere, tutto serve a imparare di piu... Probabilmente per tanta gente non e' cosi, e pensa di venire qua a imporre la sua idea senza dare spiegazioni....

Se qualcuno mi contesta una affermazione e mi fa un discorso tale da mettere in crisi la mia teoria... bene,,, siamo tutti qua per discutere e ampliare le conoscenze... no?

ciao!
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Vecchio 12 gennaio 06, 00:27   #99 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Naraj
Credo che con queste ultime risposte su questo argomento mi sto rovinando la carriera aeromodellistica.

La prova che hai fatto con il tuo alimentatore non mi sembra troppo attendibile per gli strumenti usati.

Sarò molto stringato nelle spiegazioni.
L'ESC usato fornisce in uscita una Tensione/corrente pulsante.
L'alimentatore ha un limitatore di corrente a 5 Ampere.
Se la tensione di uscita è a 10 Volt e il motore assorbe 5 A, il limitatore dell'alimentatore non interviene.
Se porti la tensione dell'alimentatore a 15 Volt, la corrente sale e supera i 5 A, il limitatore interviene e abbassa la tensione a 10 V per non superare i 5 A.
Nel momento in cui l'ESC toglie la tensione al motore (onda quadra o quasi), la corrente scende a zero e la tensione sale a 15 Volt.
Il voltmetro e l'amperometro dell'alimentatore sono precisi solo se misurano tensione e correnti rigorosamente continue.
Nel caso di alimentazione pulsante ad alta frequenza di un motore, gli strumenti, oscillando tra la misura massima e lo zero e fanno una media elettrica/meccanica della lettura (non si notano le oscillazioni dell'indice).

Per tutte queste ragioni, la misura non si può ritenere precisa.

Naraj.
Concordo.. in oltre aggiungerei che di solito i limitatori di corrente hanno un tempo di reazione/ritardo di qualche decimo di secondo, cosa che contribuisce ancora di piu ad falsare la lettura...

Si puo oviare leggermente, stabilizzando tramite condensatori gli strumenti, ma andrebbero calcolati in base alla frequenza del ESC
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Vecchio 12 gennaio 06, 02:42   #100 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Naraj
Credo che con queste ultime risposte su questo argomento mi sto rovinando la carriera aeromodellistica.

La prova che hai fatto con il tuo alimentatore non mi sembra troppo attendibile per gli strumenti usati.

Sarò molto stringato nelle spiegazioni.
L'ESC usato fornisce in uscita una Tensione/corrente pulsante.
L'alimentatore ha un limitatore di corrente a 5 Ampere.
Se la tensione di uscita è a 10 Volt e il motore assorbe 5 A, il limitatore dell'alimentatore non interviene.
Se porti la tensione dell'alimentatore a 15 Volt, la corrente sale e supera i 5 A, il limitatore interviene e abbassa la tensione a 10 V per non superare i 5 A.
Nel momento in cui l'ESC toglie la tensione al motore (onda quadra o quasi), la corrente scende a zero e la tensione sale a 15 Volt.
Il voltmetro e l'amperometro dell'alimentatore sono precisi solo se misurano tensione e correnti rigorosamente continue.
Nel caso di alimentazione pulsante ad alta frequenza di un motore, gli strumenti, oscillando tra la misura massima e lo zero e fanno una media elettrica/meccanica della lettura (non si notano le oscillazioni dell'indice).

Per tutte queste ragioni, la misura non si può ritenere precisa.

Naraj.
Non sono del tutto d'accordo anche se non posso portare dati di smentita.
Secondo questo ragionamento nessuna misura in corrente continua effettuata da pinze amperometriche, shunt o quant'altro sarebbe dunque attendibile se eseguita a monte di un ESC in funzione, demolendo migliaia di post e ragionamenti fatti su questo tipo di misurazioni.
Ritengo poi che la tensione in uscita dal power sia sufficientemente filtrata da sopprimere frequenze di 8-16KHz o combinazioni PWM delle stesse.
Il discorso potrebbe valere per frequenze di poche decine di Hertz, tali da mettere in crisi i condensatori di filtro sia in uscita dall'alimentatore, sia in ingresso ai voltmetri/amperometri digitali. Posso quindi ammettere un piccolo ripple di alcuni mV che però non alterano il concetto che si voleva dimostrare. Secondo il tuo ragionamento dovrei anche avvertire qualche differenza nel momento in cui aumento la tensione in ingresso limitando la corrente, cosa che invece non avviene. Infine ammettendo che tu abbia ragione, il discorso varrebbe in modo uguale per tutte le misurazioni effettuate, diventando un errore di misurazione assoluto, ma non relativo tra le casistiche elencate. In attesa di un possessore di oscilloscopio con voglia di perdere qualche minuto a sostegno di tali ipotesi, saluto cordialmente.
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