Motore Brushless senza tornio .... realizzato. Ecco le foto.

[giuliaelisa]

Buongiorno e bentornato, spero che ti sia divertito al mare, devo dire che con gli elementi di canna da pesca e' molto comodo pero' un po' puzza forse e' il calore che biscotta un po' il pezzo d'elemento, ma riguardo alla carta da forno la metti sotto le spire e poi la lasci la' :roll: non si brucia con il calore del motore ?

ciao.

[flyer]

Ciao, la carta forno resiste bene anche a temperature di 180 gradi alle quali certamente i magneti perdono le loro proprietà magnetiche.

Comunque io cerco ti togliere tutto e lasciare solo l'avvolgimento di rame. Teoricamente occorre trovare un materiale sul quale non aderisca il ciano fluido. Non ho mai provato, forse la normale cera delle candele protrebbe creare uno strato impermeabile che poi si sfila facilmente.
Comunque se ti trovi bene con la canna da pesca perchè cambiare ?

Per quanto riguarda l'odore io non ho sentito particolari odori nel mio motore che è anche molto silenzioso tranne se surriscaldi gli avvolgimenti nel qual caso senti il tipico odore dei trasformatori bruciati.
Non è un buon segno, non bisogna superare la massima temperatura di lavoro dei magneti, i miei sono da 120° e quindi posso arrivare al massimo a questa temperatura.

Ciao, Fabio.

[giuliaelisa]

Ciao, visto che volevo fare il terzo recuperando il rotore del primo che non va' molto bene a causa di un cuscinetto allora provavo il tuo sistema.
ciao e grazie .

[macpip]

... Che non funzionerebbe! Con questi, i poli N e S si trovano sulle due facce e quindi l'asse N-S è parallelo all'asse motore....

A me sembra che i modelli elencati in http://www.supermagnete.de/magnets.php?at=R contrassegnati con la lettera finale N abbiano l'asse N-S in direzione radiale. Mi rimane un dubbio: quanti assi N-S saranno presenti su un singolo anello? Presumibilmente 1. E' sufficiente per i nostri scopi?

macpip

[flyer]

L'anello magnetico fornito di defalut nei cdrom è circolare quindi se i magneti che prendi sono magnetizzati in modo radiale dovrebbe funzionare.

Ci sono anelli che hanno anche più poli, anche se di solito è solo una coppia NS che trovi.
Non capisco però quale vantaggio pensi di ottenere con magneti circolari.
Comunque metti i magneti i parametri che regolano le prestazioni sono

1) Numero dei poli dello statore e tipo di avvolgimento
2) Numero dei poli magnetici del rotore
3) Distanza tra rotore e statore, più è piccola meglio è per la coppia
4) Intensità del campo magnetico generato dai magneti
5) Numero di spire e sezione del filo

La forma dei magneti non dovrebbe avere effetti particolari a quanto ne so.

Ciao, Fabio.

[giuliaelisa]

Buongiorno Flyer, per aver un risposta alla mia domanda bisognerebbe bruciare uno dei motori che sto' facendo ma mi secca un po' , secondo te' con 14 o 17 spire che voltaggio massimo si puo' dare senza rischiare niente ? ho fatto lo statore con la carta da forno direi eccezionale, l' ho tolta dopo c.ca 3 ore da quando ho messo la colla in modo che avesse gia' preso la forma giusta si e' tolta che e' un piacere, pensa che il diametro del rotore e' 185 mentre quello del statore e 197.
ciao

[giuliaelisa]

144

[flyer]

Per fare queste prove ci vorrebbe un termometro ad infrarossi.
Il punto è questo : La massima potenza che puoi tirare fuori da un motore dipende dalla sua efficienza. Mi spiego se un motore fosse efficiente al 98% vuol dire che la potenza che il motore riesce a trasferire in uscita è pari al 98% della potenza in ingresso. Quindi se per ipotesi il motore assorbe 100 watt e ne trasferisce 98 sul carico si troverebbe a dover dissipare 2 Watt, dei quali una parte è spesa per sostenere il campo magnetico. Il riscaldamento che ne consegue è quindi contenuto. A parità di sezione del filo, magenti ecc un motore del genere potresti alimentarlo anche a tensioni elevate, tanto il surriscaldamento risultante non ti creerebbe problemi.

In realtà l'efficienza di questi motori è intorno al 60% che è già un buon valore considerando i motori ad alcol o benzina. Questo però porta a dover dissipare quasi la metà della potenza in ingresso.
Con un termometro si può ricavare per punti la "curva di temperatura", ricavando un parametro °C/W che ti dice di quanto si innalza la temperatura per ogne watt dissipato dal motore. In base a questo parametro si può ricavare quanti watt dovrebbe dissipare il motore per portarlo alla temperatura limite dei magneti o di bruciatura dell'avvolgimento (dpende da quale è più alta). Se ad esempio trovi che partendo dalla temperatura ambiente ci vogliono 40 watt per portarlo alla temperatura limite, sapendo che questi 40 Watt rappresentano il 40% della potenza in ingresso (efficienza=60%) sai che puoi fornire in ingresso fino a 100 Watt. Se quindi alimentavi il motore 8.4 Volt e misuravi un assorbimento di 7 Ampere, cioè fornivi in ingresso 58.8 Watt
con motore a temperatura ambiente, puoi portare la tensione ad un altro valore, diciamo 12 Volt certo che fino ad 8 Ampere di assorbimento sei ancora nei limiti (8.3 Ampere x 12 Volt = 100Watt)
Devi inoltre considerare che dal punto di vista elettrico gli avvolgimenti dissipano potenza in calore in base alla corrente che scorre e non in base alla tensione, questo in quanto tutti i punti del conduttore sono allo stesso potenziale. Quindi in certi casi può essere anche meglio aumentare la tensione in ingresso, ovviamente a patto di tenere sotto controllo la corrente assorbita, in quanto è l'innalzamento di temperatura che rompe il motore.
Spero di essere stato chiaro, comunque non è facile determinare teoricamente il massimo ottenibile dal motore in quanto dipende anche se le misure le fai a vuoto o sotto carico. Certo se sali fino a 12-15 volt non dovresti avere problemi. Se potessi procurarmi un termometro ad infrarossi ed un alimentatore regolabile in continuità con limitatore che arrivi fino a 30 Ampere potrei fare altri esperimenti utili. Per il momento mi fermo qui.

Ciao, Fabio.

[giuliaelisa]

ti sei espresso egreggiamente
ciao e grazie oggi metto le foto anche di quello nuovo e quando lo provo ti faccio sapere .

[giuliaelisa]

Ecco qua'