Katana 30... uno schifo!!!

[francolvr]

Per Alberto, tutto condivisibile pero' per controllare PRIMA devi avere a disposizione un rivenditore e questo non tutti lo hanno quindi se acquisti on-line ti fidi, non puoi fare altro, dei feedbacks, qunado invece ti arriva una scatola con un modello assemblato male, e non sono pochi ti assicuro, leggi il mio post precedente sul Funtana140 che ti ricordo costa 500€ che non sono pochissimi quindi uno si aspetta la qualita' dovuta, puo' solo sperare che gli venga sostituito, ma credi che la Sebart ti sosyituisca tre o quattro volte di seguito una scatola mal assemblata? io ho avuto la foruna di avere questo rivenditore che ne aveva molte a disposizione e ho potuto cambiarne ben tre in tre giorni, se questo fosse accaduto dopo aver acquistato ad esempio via web da Sebart direttamente come credi sarebbe andata? senza calcolare gli scoglionamenti tra ritiro del pacco reimballo e rispedizione e poi le spese per la rispedizione chi le avrebbe pagate? Be ti dico che non si puo' accettare che vengano imballati modelli male assemblati con un costo di 500€ la Sebart sara' disponibilissima nelle sostituzioni ma la serieta' di una ditta sta soprattutto nel non distribuire scatole mal riuscite.
Per concludere io negli anni ho acquistato infiniti modelli GreatPlanes e mai un modello e' stato scoperto mal assemblato, la fiducia si conquista con i fatti non con le pugnette o regalando cappellini...
CAPISCIAMME!!!!

[alberto2]

Originalmente inviato da francolvr

Per Alberto, tutto condivisibile pero' per controllare PRIMA devi avere a disposizione un rivenditore e questo non tutti lo hanno quindi se acquisti on-line ti fidi, non puoi fare altro, dei feedbacks, qunado invece ti arriva una scatola con un modello assemblato male, e non sono pochi ti assicuro, leggi il mio post precedente sul Funtana140 che ti ricordo costa 500€ che non sono pochissimi quindi uno si aspetta la qualita' dovuta, puo' solo sperare che gli venga sostituito, ma credi che la Sebart ti sosyituisca tre o quattro volte di seguito una scatola mal assemblata? io ho avuto la foruna di avere questo rivenditore che ne aveva molte a disposizione e ho potuto cambiarne ben tre in tre giorni, se questo fosse accaduto dopo aver acquistato ad esempio via web da Sebart direttamente come credi sarebbe andata? senza calcolare gli scoglionamenti tra ritiro del pacco reimballo e rispedizione e poi le spese per la rispedizione chi le avrebbe pagate? Be ti dico che non si puo' accettare che vengano imballati modelli male assemblati con un costo di 500€ la Sebart sara' disponibilissima nelle sostituzioni ma la serieta' di una ditta sta soprattutto nel non distribuire scatole mal riuscite.
Per concludere io negli anni ho acquistato infiniti modelli GreatPlanes e mai un modello e' stato scoperto mal assemblato, la fiducia si conquista con i fatti non con le pugnette o regalando cappellini...
CAPISCIAMME!!!!

Sicuramente caro franco, a maggior ragione parlando della scatola da 500 euri, ma vale comunque x qualsiasi modello,le ditte prima di imballarli x la vendita dovrebbero fare controlli maggiori; comunque io posso parlare x quel poco di esperienza che possiedo,le scatole kyosho non si battono,il katana non è il plus ultra, ma comunque il mio è ottimo,ovvio che viste tutte le lamentele, e sopratutto le tue sul 140, la sebart perde svariati punti;vedremo nel tempo. ciao Alberto.

[atlas97]

Originalmente inviato da trip2

Se mi permetti ti contesto questa affermazione, con "questi gesti" si vede la disponibilità di una ditta, non la qualità. La qualità la dimostri se mandi in commercio scatole prive di difetti.

la qualità è basata anche sul servizio clienti e problematiche postvendita...
Io non parlavo di qualità di modello, ma di qualità di ditta/azienda.
Per fare un esempio, una azienda può essere di buona qualità, e libera di offire nel mercato (con i loro pro e contro), un articolo lowcost, quindi di bassa qualità, detto anche "articolo ecomimico". Qualità di articolo e di azienda sono due cose ben distinte.

La disponibità, come dici tu, la vedi in altri ambiti e è slegata dalla qualità.

[fraizzo]

Originalmente inviato da atlas97

la qualità è basata anche sul servizio clienti e problematiche postvendita...
Io non parlavo di qualità di modello, ma di qualità di ditta/azienda.
Per fare un esempio, una azienda può essere di buona qualità, e libera di offire nel mercato (con i loro pro e contro), un articolo lowcost, quindi di bassa qualità, detto anche "articolo ecomimico". Qualità di articolo e di azienda sono due cose ben distinte.

La disponibità, come dici tu, la vedi in altri ambiti e è slegata dalla qualità.

Non sono d'accordo. La qualità e serietà di una ditta che cerca di proporsi in un determinato modo sul mercato è nel modo più assoluto anche data da un controllo preventivo del materiale offerto. In questo modo la SEBART fa una cattiva pubblicità a se stessa e, fidati, alla lunga la clientela si comporta di conseguenza.

[atlas97]

Originalmente inviato da fraizzo

Non sono d'accordo. La qualità e serietà di una ditta che cerca di proporsi in un determinato modo sul mercato è nel modo più assoluto anche data da un controllo preventivo del materiale offerto. In questo modo la SEBART fa una cattiva pubblicità a se stessa e, fidati, alla lunga la clientela si comporta di conseguenza.

il discorso SEBART non centra con il "concetto" da me espresso...
forse se riuscite ad estrapolare il dicorso da questo ambito riuscirete a capirlo

[fraizzo]

Originalmente inviato da atlas97

il discorso SEBART non centra con il "concetto" da me espresso...
forse se riuscite ad estrapolare il dicorso da questo ambito riuscirete a capirlo

Ok, al posto della parola SEBART mettici una X. Il discorso resta valido.
Una azienda che cerca di proporsi nel mercato ad un certo livello, in questo modo fa cattiva pubblicità di se stessa.

Io, non credo che comprerò più un modello della ditta X, in quanto sono rimasto scontento.

[atlas97]

Originalmente inviato da fraizzo

Ok, al posto della parola SEBART mettici una X. Il discorso resta valido.
Una azienda che cerca di proporsi nel mercato ad un certo livello, in questo modo fa cattiva pubblicità di se stessa.

Io, non credo che comprerò più un modello della ditta X, in quanto sono rimasto scontento.

diffetti nei prodotti purtroppo ci saranno sempre, che siano della ditta x o y, anche se i pz vengono controllatti uno ad uno, qualcosa può suggire, rientrano nel DOA.
Se in questo caso l'azienda ti sostituisce la parte, non condivido il tuo punto di vista, ma queste sono considerazione personali.

Ribadisco, personalmente in casa ne ho tre, e nessuno presenta i diffetti da te riportati, de anche gli altri che ci sono in campo.....

[iccialo]

Originalmente inviato da atlas97

diffetti nei prodotti purtroppo ci saranno sempre, che siano della ditta x o y, anche se i pz vengono controllatti uno ad uno, qualcosa può suggire, rientrano nel DOA.
Se in questo caso l'azienda ti sostituisce la parte, non condivido il tuo punto di vista, ma queste sono considerazione personali.

Ribadisco, personalmente in casa ne ho tre, e nessuno presenta i diffetti da te riportati, de anche gli altri che ci sono in campo.....

Concordo in pieno.
Anche nel mio club ne sono stati acquistati 8, e nessuno presentava difetti.
Detto questo nessuno nega che alcuni modelli possano essere stati inscatolati con dei difetti strutturali. Quante autovetture di altissima gamma vengono vendute con difetti di "nascita"? Poi sta alle case ed ai concessionari dimostrare serieta' e porre rimedi a questi errori.
Chi lavora nelle aziende sa benissimo che il controllo di qualita' al 100% e' impossibile.


Italo

[trip2]

Originalmente inviato da atlas97

la qualità è basata anche sul servizio clienti e problematiche postvendita...
Io non parlavo di qualità di modello, ma di qualità di ditta/azienda.
Per fare un esempio, una azienda può essere di buona qualità, e libera di offire nel mercato (con i loro pro e contro), un articolo lowcost, quindi di bassa qualità, detto anche "articolo ecomimico". Qualità di articolo e di azienda sono due cose ben distinte.

La disponibità, come dici tu, la vedi in altri ambiti e è slegata dalla qualità.

Mi spiace ma abbiamo un concetto di qualità differente.
Anche un azienda seria che commercializza articoli low cost deve avere un controllo qualità e quindi portare sul mercato prodotti integri.
Nel campo sanitario-alimentare esiste un controllo di qualità obbligatorio, l' "haccp". Nel "piano di autocontrollo" vanno fatti tutti i diagrammi di flusso dei prodotti che si prepareranno apposta per individuare il "cp" (critical point) in fase di produzione e porvi rimedio proprio per evitare che sul mercato vada un prodotto contaminato o non conforme.
Prendiamo per esempio un azienda che produce panettoni e li confeziona manualmente. Un CP è proprio questo passaggio, cioè quando l'operatore tira fuori il prodotto dal forno e lo confeziona. Cosa potrebbe succedere? Che un operatore nonostante porta i guanti e mascherina si toglie la mascherina, si pulisce il naso e continua a lavorare, oppure un operatore si asciuga il sudore e continua a lavorare, o peggio a un operatore gli cade un panettone per terra , ci soffia sopra, da 2 colpetti con la mano e lo confeziona! Come risolve un azienda seria questo "punto critico"? Piazza un altro operatore a controllo degli altri.
Ora io non ho mai acquistato un aereo della Sebart, ma da quello che leggo non effettuano nessun controllo di qualità o devono migliorarlo. Perchè un azienda di "qualità" ha un margine di "non conformità" di un prodotto immesso sul mercato prossima allo zero.
Hai mai trovato un insetto in un biscotto balilla? O un corpo estraneo in un aspirina? Se un giorno apri una confezione di biscotti balilla e ci trovi una coda di topo, un tuo amico una cicca di sigaretta, un amico su internet un capello, ma con molta cortesia ogni volta che ti sei lamentato te le hanno cambiate o rimborsate, continueresti a ritenere la balilla un azienda di qualità?
E' indubbio poi che un azienda di qualità deve avere anche un servizio post vendita efficiente, ma quando il servizio post vendita deve coprire i buchi della produzione, allora gli manca ancora un pezzo per definirsi un "azienda di qualità".

[Marco m&m]

Originalmente inviato da iccialo

Concordo in pieno.
Anche nel mio club ne sono stati acquistati 8, e nessuno presentava difetti.
Detto questo nessuno nega che alcuni modelli possano essere stati inscatolati con dei difetti strutturali. Quante autovetture di altissima gamma vengono vendute con difetti di "nascita"? Poi sta alle case ed ai concessionari dimostrare serieta' e porre rimedi a questi errori.
Chi lavora nelle aziende sa benissimo che il controllo di qualita' al 100% e' impossibile.


Italo

non sono interven uto finora perchè fondamentalmente non sono d'accordo con chi esprime pareri negativi su Sebart. Sono Kit ben fatti considerato il target... nel senso che la estrema leggerezza delle strutture è voluta dal progettista per via delle caratteristiche di volo che il modello dovrà avere. Gli incollaggi sono a mio avviso entro gli standard e in linea di massima mi piacciono come sono fatti i suoi modelli. Questo non toglie che possano avere difetti. La cosa che però critico nei ragionamenti letti dai detrattori è che si parla di un pianetto orizzontale molto leggero coastruttivamente come se fosse in acciaio inossidabile dando per scontato che sia stato inscatolato già svergolato. A mio avviso potrebbe essere successo dopo. Vengono prodotti in Cina e poi spediti in europa e in tutto il resto del mondo. Temperatura e umidità sono elementi che possono contribuire molto a generare problemi simili. Ovviamente il controllo qualità viene fatto in fabbca e probabilmente a campione anche alla Sebart ma personalente non trovo ne strano ne tantomeno scandaloso che possa arrivare all'utente finale un piano di cova storto. A parte che secondo me un modellista di media esperienza dovrebbe essere in grado di raddrizzarlo... ma questo è un'altro discorso... chi paga ha il diritto di ricevere la merce conforme alle aspettative... l'importante è che il problema venga risoplto dal venditore in maniera ottimale e veloce.