piccola avventura rognosetta

[toio!!]

Settimana scorsa carico in macchina il mio MX2 50cc Skyline con il DLE55 e canister cinese (del motore scriverò più avanti) e mi reco al mio campo volo.
Non vedo l'ora di rivolare con questo bel modello già varato alcuni gioni prima con grande successo.
Volo il 3d da molti anni ed eseguo alcune manovre rappresentative con sufficiente sicurezza (su tutte il torque roll a terra).
Mi piace anche portalo a razzo in verticale e scendere in derapata o in viti piatte.
Inizio l'ultima veloce salita e ad un certo punto vedo un particolare nero che si stacca dal modello e piomba a terra: è una ruota del carrello principale.
Capisco immediatamente che si tratta di un problema pesante.
L'unica soluzione (a mio parere) per non danneggiare il modello in atterraggio sarebbe quella di portarlo a terra in hovering e di chiedere l'aiuto di un amico "coraggioso" per afferrarlo e posarlo in pista.
Ma sono solo e in ogni caso non avrei mai chiesto l'intervento di chicchessia per un'operazione altamente rischiosa.
Non mi rimane che atterrare: sul prato adiacente alla pista o su quest'ultima in cemento?
Il prato è irregolare, pieno di cunette e buche, la pista non è proprio perfetta ma penso dia meno problemi.
Arrivo quindi molto basso a inizio pista, spengo il motore, rallento al massimo la corsa del modello (vento a zero), tengo il muso un po' sollevato per evitare che, ribaltandosi il modello, si danneggino le due capottine (ricambi irreperibili), e "tocco" terra.
Il modello, come prevedibile, si arresta quasi di colpo, il carrello si stacca di netto sventrando tutta l'area sotto il canister e infilzando da parte a parte con una gamba una semiala nella zona vicina alla centina di attacco.
Non mi aspettavo niente di diverso ma sono incazzato come una iena e d'istinto non penso a riparare il modello dovendo ricostruire tutta l'area del canister (che rimane ora attaccato solo al collettore) completamente sbriciolata e priva di punti di riferimento utili per la ricostruzione. Poi c'è la semiala...
Passata l'incazzatura mi armo di buona volontà e con l'aiuto anche di una certa esperienza costruttiva lavorando a tempo pieno un paio di giorni rimetto a nuovo il mio MX2: immodestia a parte devo dire che il risultato della riparazione è notevole, solo il disegno del rivestimento della semiala nella parte danneggiata è cambiato non avendo in casa tutti gli oracover previsti nel disegno originale ma chi se ne frega.
Naturalmente le ruote sono ora "inchiodate" ai mozzi...

Vi ho messo a parte di questa mia piccola avventura per far capire ai meno esperti l'importanza di non sottovalutare anche aspetti elementari come il serraggio di una ruota sul mozzo...

Ed ora, come promesso, due righe sul DLE 55 con canister cinese.
Posseggo da molto tempo il DA 50 e da sempre ne ho lodato le qualità giudicando insuperabile il motore americano almeno quanto ad affidabilità e regolarità di funzionamento.
Non scopro certamente io le doti del DLE 55 ma questo motore va ancora oltre: non solo per potenza esuberante ma la regolarità di funzionamento a tutti i regimi è notevole e, soprattutto, stupiscono l'assenza di scatarramenti ai regimi medio/bassi e le vibrazioni davvero contenute. Insomma uno spettacolo di motore.
Un solo problema: non riesco ad avviarlo a mano soprattutto quando è caldo e la cosa mi sorprende assai usando solo la manina con tutti gli altri miei benzina. Ho dapprima cambiato il carburatore, poi il pacco lamellare e infine la stessa centralina, ma il problema sussiste.
Pazienza: con l'avviatore lo metto in moto immediatamente e da quel momento il motore mi entusiasma!

[RAMIREZ76]

Ciao Vittorio


Mi dispiace per la disavventura. .ma non avevi su i "parafanghini" in fibra sulle ruote ? Solitamente evitano la fuoriuscita delle stesse (non hanno lo spazio a sufficienza per uscire in modo accidentale ..)

Per l avvio del 55 (e molti altri 2T) a caldo, è solitamente sufficiente farlo ripartire con un po di gas (circa 1/4) e NON al minimo


Ciao

[GiorgioDDT]

azzzzz....Loctite 243 risolve

per il resto quoto Nino

[toio!!]

Grazie Ramirez (scusa non ricordo il tuo nome).

No non avevo le nache alle ruote e questo sicuramente ne avrebbe impedito la fuoriuscita.
Ora le ho....

Proverò ad alzare il minimo per l'avvio del 55 e se avrò risolto il problemino ti ringrazierò una seconda volta

[toio!!]

Grazie anche a Giorgio, avevo usato il frenafiletti blu (quello medio) ma il mozzo era in pollici (4,8 mm circa) e il collarino da 5mm evidentemente era un po' lasco e il frenafiletti non è bastato

[fenikottero]

Ciao io ho perso ruota con Yak 55 da 1.80 sono riuscito grazie ai suggerimenti dei ragazzi del campo ad atterrere su una sola ruota a bassissima velocita'. Quando la zampa senza ruota ha toccato terra l'aereo era quasi fermo e si e' solo impuntato in avanti appoggiando la naca all'eba molto dolcemente.

[GiorgioDDT]

Meglio usare i collarini con due grani


Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD

[GiorgioDDT]

Cmq. Per gli scarrellamenti parla con Grippetta .......


Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD

[canelupo]

Stefano,
lo Yak 55 riesce ad atterrare a velocita' piu' bassa rispetto all'MX2.

Proprio ieri mi hanno confermato che l'MX2 deve "correre" un po' se si vuole evitare di stallarlo a 1 m da terra con conseguente disastro.

La cosa che andrebbe fatta (facile a dirsi e difficile a farsi) e' quella di atterrare tenendo l'aereo inclinato dal lato della ruota presente per poi raddrizzarlo quando la velocita' si abbassa.

Operazione che, come ti ricorderai, mi e' riuscita quando ho perso in decollo la ruota dell'ultimate a benzina. Piu' per culo che per una capacita' personale.
Anche in quel caso zero danni e ho pure recuperato la ruota che era sulla pista......

[GiorgioDDT]

cmq. meglio perdere l'ala che una ruota !

https://www.youtube.com/watch?v=Gh52tyilpr4