140 mon amour

[zio frank]

Ho messo via il Giles a giugno, quando iniziava la stagione degli alianti. A fine ottobre, senza aver fatto nulla se non levare la polvere dal modello, vado al campo, priming con l'avviatore, contatto e l'orologio svizzero parte al primo colpo con un rumore ovattato che assomiglia alle fusa di un grosso gatto.
Decollo, salita verticale a perdita d'occhio, con la scia di fumo che mi fa capire dov'è. Dieci minuti di volo misto e poi atterro, il minimo è impressionante, spengo e guardo: ho quasi metà serbatoio, un Kato da 400 cc.
Oggi volo con Toio, lui col katana 120 sebart e io col fido giles. Due 140 che ruggiscono all'occorrenza, ma sono mansueti tigrotti se trattati con dolcezza. Anche il suo parte subito, un passaggio da favola, quando esce dal torque roll il modello schizza, accelerando in salita.
Si parla poco di questo gran motore, ancora prodotto e distribuito da Central hobbies e svariati altri siti americani. Il posto dove costa meno è chief aircraft, 425 dollari, col cambio attuale poco più di 300 euro.
Quando leggo dei piccoli problemi che affliggono i 30-35 a benzina, inarrivabili solo come costi di carburante, penso al 140 che una volta carburato non lo tocchi più, devi solo ricordarti di fargli le valvole ogni 2 ore di funzionamento. Tanto per darvi un'idea, 8900 giri con la APC 18 x 6 W, valore di picco che poi si stabilizza su 8700 fissi, con qualche puntata a 8800.
Restando in famiglia, ho letto la prova fatta da RC sport model sul 115, che potete vedere aprendo il link sul sito di central hobbies: con la APC 17x6 ha una trazione statica di 8,4 kg, il DLE 30 tira 8,5 kg, non so se mi spiego