27 aprile 10, 22:42 | #1 (permalink) Top |
User | Sbach 342 2,2 mt Built Log
Ciao a tutti! Scrivo questo built log su un modello per il quale, a mio modesto avviso, vale la pena di spendere due parole... lo Sbach 342 da 2,2mt. Appena mi sono accorto dellesistenza di questo aereo me ne sono subito innamorato. Le sue linee sono bellissime per non parlare della colorazione, veramente azzeccata, che non a caso è opera di un italiano (Mirco Pecorari). Questa è la semiriproduzione di un acrobatico 2 posti di ultima generazione che prende il nome dal suo ideatore/costruttore/pilota tale Philipp Stienbach. Esiste anche la versione 300 monoposto, che non mi risulta venga ancora riprodotta in scala per il modellismo. Il modello lho acquistato da C&C model di Bruno Cavuto, che credo sia stato il primo ad importarlo in Italia per conto della Pilot-Rc in tre misure: 2,2 mt 2,7 mt 3,1 mt. E la prima volta che acquisto da questo negozio, ma sicuramente non sarà lultima, vista la correttezza e la gentilezza con cui sono stato trattato (nonché per i prezzi molto concorrenziali). Come si può vedere dalle foto allegate, la scatola si presenta completa di tutto (tranne ovviamente elettronica e propulsione) e preassemblata ad alto livello. Squadrette in vetronite maggiorate, uniball, tiranteria già installata solo da serrare, carrello, ogiva e baionette in carbonio, tunnel per canister, serbatoio, cerniere già incollate, ferma spinette e chi più ne ha più ne metta. Il modello ha una struttura lignea con superfici centinate molto leggera e ricoperta in oracover vero. La scatola con tutta la sua dotazione, permette di portare il modello in volo in poche ore di lavoro, ma personalmente ho preferito perdere un pochino più di tempo per apportare migliorie che reputavo giuste per adattare il modello allelettronica ed al motore che già possedevo. |
27 aprile 10, 22:43 | #2 (permalink) Top |
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Proprio dal motore ho preferito iniziare, poichè è la parte nella quale il modello richiede più impegno per la costruzione, visto che il parafiamma è da forare ed incollare a seconda della motorizzazione scelta. Il motore che ho montato è un DA 50-R che avevo a disposizione, un motore già collaudato ampiamente su un altro modello, e che non mi ha mai deluso per prestazioni leggerezza ed affidabilità. Il parafiamma si presenta con le L di alluminio installate ed incollate, già marcato per praticare i fori per le colonnine e la trombetta del carburatore proprio per questo motore, quindi una volta forata si è pronti per lincollaggio alla fusoliera. Al fine di ridurre la distanza del parafiamma dalla prima ordinata della fusoliera generalmente installo quattro roddelloni di compensato da un centimetro di spessore sotto le colonnine del motore. Questo dovrebbe sollecitare meno la struttura che funge da castello. Il parafiamma va incollato con epoxi e fermato in posizione da tre brugole per lato fissate con dati autobloccanti.
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27 aprile 10, 22:43 | #3 (permalink) Top |
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Lo spazio che rimane anteriormente al parafiamma non va rifilato e personalmente ho ritenuto opportuno fibrarlo con una striscia di tessuto di vetro per dare più solidità alla struttura. La parte superiore del castello in teoria dovrebbe essere avvitata ma personalmente vista la comoda apertura che possiede, ho preferito incollarla. Sulle parti laterali del castello motore vanno posizionati centralina e batteria. Molti installano questi due componenti con gomma piuma e fascette a strappo ma anche se questo permette di risparmiare tempo e peso in punta, io ho optato per costruire due tasche in compensato avio per proteggerli da calore e vibrazioni. Ho installato la centralina sulla parte Dx e la batteria sulla parte Sx. Bisogna prestare attenzione nel dimensionamento delle due tasche, affinché rimanga agevole il montaggio e lo smontaggio della naca motore. Il DA capovolto entra completamente dentro la naca senza bisogno di particolari adattamenti. Ho installato il servo motore più avanti possibile compatibilmente con la possibilità di un agevole montaggio e smontaggio dello stesso. Per quanto riguarda il silenziatore ho optato per un canister con collettore rigido in rame auto costruito... il collettore rispetto al normale flessibile è sicuramente più robusto ma anche più pesante. Il canister è fissato posteriormente con un bullone passante ed anteriormente con due staffe in alluminio che fungono anche da fascetta tra collettore e silenziatore.
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27 aprile 10, 22:44 | #4 (permalink) Top |
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Il serbatoio è uno dei piccoli difetti di questo aereo. Infatti a causa dellala media ci troviamo una sede baionetta molto alta che non permette un agevole installazione del serbatoio al di sopra del baricentro. Pertanto o utilizziamo il serbatoio fornito posizionandolo in posizione decentrata (non lasciando pertanto spazio nemmeno ad un eventuale serbatoio per fumogeni) o cerchiamo qualche soluzione diversa. Le soluzioni che mi sono venute in mente erano principalmente due: la prima consisteva nel tagliare il telaio della cappottina per permettere di installare un serbatoio di altezza convenzionale, oppure di trovare un serbatoio sufficientemente basso (al massimo di 4 cm). Optando per la seconda soluzione, e poichè serbatoi di quel dimensionamento e capacità non se ne trovano facilmente (forse Eurokit produceva qualcosa di simile) ho rubato un siberino per ghiaccio a mia moglie e ne ho ricavato un serbatoio. La sua capacità è di circa 500 cc, e con il gommino di conversione a benzina della Dubro (rifilato leggermente) la trasformazione è stata abbastanza semplice. A causa del suo spessore esiguo, ho avuto qualche dubbio sul regolare pescaggio, specialmente in situazione di riserva e pertanto ho installato anche un serbatoio del sempre pieno per essere totalmente tranquillo.
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27 aprile 10, 22:45 | #5 (permalink) Top |
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Con motore e canister installati mi è stato possibile iniziare a controllare la posizione del baricentro per orientarmi per il posizionamento dellelettronica di bordo. In questa configurazione mi è subito risultato evidente che il modello tendeva ad essere picchiato, e da questo la necessità di portare tutto in posizione più arretrata possibile. Questo non sarebbe stato sicuramente necessario nel caso avessi installato un silenziatore a barilotto, ma io ai barilotti su motori del genere sono totalmente contrario. Unaltra fase a cui va prestata particolare attenzione è linstallazione delle squadrette sulle parti mobili. Queste vanno rifilate per linstallazione e scartavetrate sulle parti da incollare. Utilizzare epoxi 30 min per sistemarle correttamente.
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27 aprile 10, 22:47 | #6 (permalink) Top |
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Visto che avevo un po di peso da distribuire in coda ho scelto un servo di grandi dimensioni per la deriva. Ma questa scelta mi ha costretto a costruire unaltra basetta porta-servo in quanto quella già installata prevedeva un servo di dimensioni standard. Visto la mancanza di punti di ancoraggio è stato necessario un po di impegno per fissare adeguatamente la basetta, nulla di trascendentale comunque. La basetta originale lho comunque utilizzata per fissare la ricevente. Infine le batterie. Ho scelto 2 batterie Lipo da 2200 mah controllate e stabilizzate dalla centralina Ecmotec DPSI ad interruttore magnetico, che ho posizionato, previa installazione di due basette, sulla parte posteriore degli incassi alari nella fusoliera.
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27 aprile 10, 22:48 | #7 (permalink) Top |
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Lultimo tocco riguarda la finitura. Con epoxi molto molto diluita (per non appesantire), ho impregnato il vano motore della fusoliera, intorno al serbatoio,il tunnel del canister e gli incassi alari sulla fusoliera, specialmente in previsione dei fumogeni. Inoltre dati i disegni in oracover con varie punte (che spesso tendono a distaccarsi per mancanza di colla anche in fase di pulizia), su ogni punta ho messo un adesivo trasparente a protezione. Le griglie del canister le ho verniciate con trasparente bi componente dentro e fuori. A questo punto ho portato il modello in pista senza naca per controllare interferenze radio vibrazioni ed il regolare pescaggio del motore, nonché per un piccolo rullaggio. Importante applicare frena filetti morbido sulle viti della cappottina e della naca motore. Inoltre in questa occasione mi è stato possibile constatare che il fissaggio previsto dal carrellino di coda va rivisto e corretto in quanto le due brugole che lo tengono fermo non sono sufficienti. Una volta trovata la posizione andrebbe svasata lasta di acciaio armonico allaltezza del collarino. Apertura alare: 220 cm Lunghezza: 198 cm Peso in ordine di volo: 7300gr Motore: DA 50-R Elica: 24x8 Copertura: Oracover Batterie: 2 lipo da 2200 mah per radio 1 lipo 1500 mah per motore Elettronica: Ecmotec DPSI Micro - DPSI RV Servi elevatore: 2 x Hitec HS5625MG Servi alettoni: 2 x Hitec HS5645MG Servo deriva: 1 x Hitec HS5745MG Servo motore: 1 x Hitec HS475HB |
27 aprile 10, 23:14 | #9 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Le mie impressioni di volo per il momento sono veramente ottime, ma avendo fatto solamente tre voli compreso il collaudo devo ancora provare alcune cose compreso variare il centraggio del modello. | |
27 aprile 10, 23:15 | #10 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-07-2007 Residenza: milano
Messaggi: 2.456
| Citazione:
Mi domandavo...perchè ritieni che il serbatoio dove era previsto, non andasse bene??? solo per gli ingombri o anche per il baricentro ???? Io l'ho sempre lasciato davanti alla baionetta e non ho mai avuto problemi per l'alleggerimento dovuto al consumo della miscela... | |
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