Sukhoi 26m 220ap mattfly

[Marco m&m]

Originalmente inviato da VMaurizio76

Nessuno mi sa dire qualcosa?

Se vuoi stare tranquillo ma non vuoi appesantire inutilmente mettigli tranquillamente del normale termoretraibile magari Oracover che tiene melgio degli altri.
Facile, pulito e veloce....
Se invece ti interessa anche rinforzare la parte fa incolla pure del compensatino sottile (non balsa perchè allora va bene il termoretraibile).

[zappaj]

Dopo aver visto un pò qua e la il materiale e scocciato chi ha già il modello ho iniziato il montaggio del sukhoi.
Almeno nel mio caso ho notato che la naca motore non ha incidenza verso il basso (molto bene per come sono abituato io) mentre ha 1.5 gradi a destra che credo non siano poi molti...comunque verificheremo al collaudo.
Ho incollato le cerniere su tutte le parti mobili ed ho tracciato i fori per il montaggio del motore mvvs45 che posizionerò con la testata in verticale.
Il modello per questo motore ha bisogno di allargare di molto il foro centrale in quanto parte del carburatore entra nel parafiamma.....ed ho bisogno di spazio per inserire le aste di comando del servo del gas e servo dell'aria.
Per il momento è tutto....proseguirò con il montaggio postando se faccio modifiche.
Ciao...

[mikygmb]

Mi spiegate la funzione del DPSI micro RV EMCOTEC oltre a quella di mantenere una determinata tensione stabile?
In questo caso la ricevente non viene caricata sempre dalla corrente che arriva ai servi? non è rischioso?
Ciao Michele

Originalmente inviato da Marco m&m

Sono assolutamente d'accordo con te. All'inizio credevo che il BIC avesse caratteristice elettriche superiori al DPSI micro RV ma leggendo i datasheet mi sono accorto che non è così. Gli amperaggi "sopportati" sono identici con la differenza che nel micro RV ha latensione di uscita settabile anche in 5,9v contro i 5,5v fissi del BIC e nel mio caso, per sfruttare al meglio i servi, i 5,9v vanno decisamente meglio.
Il fatto è che il BIC l'ha un amico che non lo usa e me lo darebbe per una cifra conveniente mentre l'altro l'ho dovuto comprare. Ad ogni modo la scelta è fatta... domani monto il micro RV.
Per quanto riguarda l'accensione elettronica del motore penso che tu ti riferisca a questo:
DPSI Micro - RCS RV

Certo sarebbe perfetto ma ho un paio di regolatori di tensioni Duralite che non utilizzo e con pochi spiccioli ne accoppio uno a due lipo ed un interruttore meccanico (che da tempo non uso più per la ricevente dopo brutte esperienze) per montare quello Emcotec dovrei sborsare altri 65/70€. Magari adesso metto un interuttore in posizione nascosta (per esempio sotto al modello al posto del Canister) per poi mettere il gingillino elettronico quando avrò qualche decina di € da buttare per finezze...

[Marco m&m]

Originalmente inviato da mikygmb

Mi spiegate la funzione del DPSI micro RV EMCOTEC oltre a quella di mantenere una determinata tensione stabile?
In questo caso la ricevente non viene caricata sempre dalla corrente che arriva ai servi? non è rischioso?
Ciao Michele

Normalmente la rx (e quindi i servi) si alimentanavano con un pacco di batterie ni-cd/ni-mh da 4 o 5 celle. Nel primo caso la tensione nominale è di 4,8V ma da cariche arrivano circa a 5.4/5.5v per poi calare abbastanza rapidamente attorno ai 4,8v. Se si usano 5 celle invece a fronte di un valore nominale di 6v, a piena carica questa hanno una tensione di almeno 6.5/6.8v. Ci sono servi che mal sopportano eccessi di tensione ed in ogni caso vengono sottoposti ad uno stress inutili. Oltre a questo la velocità dei servi varia a secoonda di quanto sono cariche le celle.
L'oggetto in questione è un interruttore elettronico. Questo vuol dire che non ha parti maccaniche che possono usurarsi o creare falsi contatti con le vibrazioni (cosa non rara peraltro). In caso di rottura elettronica la corrente viene data comunque (nel senso che se si rompe rimane acceso).
Oltre ad essere un interruttore, è anche regolatore di tensione. Accetta oltre che normali pacchi batterie da 5 celle anche 2 pacchi da 2 celle lipo che ovviamente hanno una tensione da cariche di 8,4v. Ne riduce la tensione fino ad erogare in maniera costante 5,5 o 5,9v (settabili tramite interruttore). Questo fa si di poter usare i servi al massimo delle loro possibilità senza però sforare con la tensione fino a limiti pericolosi. Inoltre ovviamente la tensione è costante perchè anche da scariche 2 lipo danno pur sempre almeno 6v.
Le versioni MPSD RV accettano una sola batterie in entrata mentre quelle DPSI RV usano un doppio pacco di alimentazione sfruttato in parallelo. Questo fa si che se uno dei 2 ha un'avaria viene escluso e segnalato da un led lampeggiante. Inoltre, mentre altri sistemi analoghi hanno una logica di funzionamento che prevede lo switch dei pacchi batterie (nel senso che se uno va in avaria subentra l'altro) questo li usa in parallelo evitanto così di dover mettere il doppio del peso in batterie. Io nel mio Synergy140 3D ho due pacchettini da 800mAh (quindi come se fosse una da 1600mAH) con un peso irrisorio.
Il discorso della corrente che passa dalla ricevente centra poco con l'Emcotec. Con questo ovviamente la corrente è sempre data alla ricevente che deve essere dimensionata in modo adeguato affinchè la sue piste possano sopportare gli assorbimenti che i servi impongono. In caso di molti servi potenti, l'unica soluzione è una centralina che alimenta direttamente i servi senza passare dalla rx ma le più piccole costano pur sempre non meno di 150/160€.
Nel mio caso specifico, sul Sukhoi, ho un servo standard nel motore da 5kg, 4 servi da 12kg e un 24kg sulla deriva. L'interruttore DPSI RV ha un doppio cavo in uscita. Uno l'ho collegato alla ricevente all'ingresso batteria e l'altro, tramite una Y al cavo del servo deriva da 24kg per fare in modo che venisse alimentato direttamente. Nessuno vieta di fare altrettanto con altri servi in modo che attraverso la Rx passi meno corrente.
Spero di essere stato esaudiente e chiaro.

[mikygmb]

Originalmente inviato da Marco m&m

Normalmente la rx (e quindi i servi) si alimentanavano con un pacco di batterie ni-cd/ni-mh da 4 o 5 celle. Nel primo caso la tensione nominale è di 4,8V ma da cariche arrivano circa a 5.4/5.5v per poi calare abbastanza rapidamente attorno ai 4,8v. Se si usano 5 celle invece a fronte di un valore nominale di 6v, a piena carica questa hanno una tensione di almeno 6.5/6.8v. Ci sono servi che mal sopportano eccessi di tensione ed in ogni caso vengono sottoposti ad uno stress inutili. Oltre a questo la velocità dei servi varia a secoonda di quanto sono cariche le celle.
L'oggetto in questione è un interruttore elettronico. Questo vuol dire che non ha parti maccaniche che possono usurarsi o creare falsi contatti con le vibrazioni (cosa non rara peraltro). In caso di rottura elettronica la corrente viene data comunque (nel senso che se si rompe rimane acceso).
Oltre ad essere un interruttore, è anche regolatore di tensione. Accetta oltre che normali pacchi batterie da 5 celle anche 2 pacchi da 2 celle lipo che ovviamente hanno una tensione da cariche di 8,4v. Ne riduce la tensione fino ad erogare in maniera costante 5,5 o 5,9v (settabili tramite interruttore). Questo fa si di poter usare i servi al massimo delle loro possibilità senza però sforare con la tensione fino a limiti pericolosi. Inoltre ovviamente la tensione è costante perchè anche da scariche 2 lipo danno pur sempre almeno 6v.
Le versioni MPSD RV accettano una sola batterie in entrata mentre quelle DPSI RV usano un doppio pacco di alimentazione sfruttato in parallelo. Questo fa si che se uno dei 2 ha un'avaria viene escluso e segnalato da un led lampeggiante. Inoltre, mentre altri sistemi analoghi hanno una logica di funzionamento che prevede lo switch dei pacchi batterie (nel senso che se uno va in avaria subentra l'altro) questo li usa in parallelo evitanto così di dover mettere il doppio del peso in batterie. Io nel mio Synergy140 3D ho due pacchettini da 800mAh (quindi come se fosse una da 1600mAH) con un peso irrisorio.
Il discorso della corrente che passa dalla ricevente centra poco con l'Emcotec. Con questo ovviamente la corrente è sempre data alla ricevente che deve essere dimensionata in modo adeguato affinchè la sue piste possano sopportare gli assorbimenti che i servi impongono. In caso di molti servi potenti, l'unica soluzione è una centralina che alimenta direttamente i servi senza passare dalla rx ma le più piccole costano pur sempre non meno di 150/160€.
Nel mio caso specifico, sul Sukhoi, ho un servo standard nel motore da 5kg, 4 servi da 12kg e un 24kg sulla deriva. L'interruttore DPSI RV ha un doppio cavo in uscita. Uno l'ho collegato alla ricevente all'ingresso batteria e l'altro, tramite una Y al cavo del servo deriva da 24kg per fare in modo che venisse alimentato direttamente. Nessuno vieta di fare altrettanto con altri servi in modo che attraverso la Rx passi meno corrente.
Spero di essere stato esaudiente e chiaro.

Sei stato fantastico, scusa ma vista la mia poca esperienza con i modelli maxi prendo spunto dalla tua configurazione..........
Grazie, Michele

[lucawing]

Ciao a tutti.
Vorrei ritornare al C.G.
Sto cercando di giocare sullo spostamento di questo benedetto baricentro.
Son d'accordo con voi che il 27% è molto conservativo, ma qualcuno che ha già provato in volo il modello con buoni risultati può indicare la posizione ottimale, sia per un'acrobazia di precisione che un volo 3D?
Inoltre usate tutti dobbia batteria per l'alimentazione?

Grazie e a presto.

[lucawing]

Con questa configurazione il C.G. a 150mm.

[zappaj]

Io ho da poco iniziato il montaggio.
Per quanto riguarda l'elettronica userò quello che ho a disposizione recuperato dal modello precedente.. in particolare regolarore di tensione alewings a doppia batteria cui metterò due batterie lipo da 2500 ma ciascuna e per il motore (un mvvs 45 con canister) una batteria da 1350 ma a cui metto un interuttore elettronico ( per accendere e spegnere da telecomando) sempre della alewings(la centralina dell' mvvs accetta in entrata 8.4volt quindi non devo ridurre la tensione).
Come elica metterò una 23x8 in legno già provata con questo motore con ottimi risultati.Per i servi userò tutti jr 8717 mentre per il timone il jr8711 e per il gas ed aria hitec 475HB..... i servi jr consumano un botto (almeno i miei)...ecco il motivo delle 2 lipo da 2500.Nel precedente modello con la stessa elettronica dopo 4 voli di circa 13 minuti e le classiche prove a terra le batterie prendevano circa un amper ciascuna di ricarica.
Spero di esserti stato d'aiuto..
N.B. per il canister devo allungare l'alloggiamento di circa 60 mm poichè non entra...e la cosa mi scoccia non poco.....pazienza quando ho finito magari metto delle foto.
Per il timone ho spostato il servo nella sede più avanti come suggerito da marco ed ho spessorato i servi del cabra per usare la staffetta in alluminio del servo jr anzichè quella in dotazione del modello.
Ciao

[Marco m&m]

Originalmente inviato da lucawing

Con questa configurazione il C.G. a 150mm.

Avrei voluto risponderti con cognizione di causa ma la settimana scorsa al sabato nebbione. Alla domenica tempo bello ma io avevo un impegno, Ieri e oggi pioggia battente senza soluzione di continuità... Sto collaudo lo devo sudare!

Il tuo allestimento è pressapoco uguale al mio. Io avendo usato il serbatoio originale che è un parallelepipedo, gli ho messo le due batterie della Rx sopra. Quella della centralina è davanti al serbatoio.
Nel mio è a circa 160mm ma forse abbiamo servi diversi in coda o qualche piccola differenza in altre cose.

[lucawing]

Ciao Marco,
il problema che mi pongo è che il peso totale è circa 8 kg eppure ho evitato ogni possibile appesantimento. I servi che ho usato forse influiscono un pò dal momento che pesano circa 70gr l'uno. Forse anche il DA sarà un pelo più pesante del DL? Oggi volevo collaudarlo ma il tempo non aiutava.

Lo collauderai a Vergiano?