15 febbraio 08, 15:50 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2006 Residenza: Pavia
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| riproduzione volatile a ventola intubata
Ciao a tutti, sto pensando di realizzare una riproduzione di un volatile (probabilmente un'anatra) utilizzando una ventola intubata come spinta. Perchè mai? perchè ho bisogno di un uccello volante senza parti mobili per l'addestramento di un falco. Quindi con molta probabilità il modello subirà seri danni ad ogni volo. Ovviamente dopo i vari prototipi penserò ad un modo per realizzare un corpo abbastanza robusto quasi indistruttibile che contenga l'elettronica e una serie di ali "a perdere" che verranno cambiate quasi ad ogni volo. La domanda è sulle ventole: su che tipo di ventola devo andare, per avere un oggetto che mi permetta di volare non troppo veloce, e una volta spento il motore mi permetta anche di planare un pochino? Posso realizzare le prese d'aria in parte sul davanti (il collo dell'anatra) e in parte sulla pancia? Quanto deve essere maggiore l'ingresso dell'uscita? che sarebbe ovviamente il deretano. Posso usare un profilo autostabile o con la spinta della ventola è impensabile? Purtroppo io sono assolutamente incapace di usare CAD, quindi non aspettatevi disegni da me. Grazie a tutti, Giulio
__________________ Il Silenzioso |
15 febbraio 08, 19:09 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-03-2006 Residenza: Roma
Messaggi: 1.467
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Leggero OT: ma il falchetto non si spaventerà con il sibilo lancinante della ventola?? non sarebbe meglio trovare un pendio e costruirti un aliantino (moooolto più facile e mooooooooolto meno costoso???) Vabbè, ho detto la mia... EDIT: vabbè che abiti in piena pianura padana....trovare un pendio immagino non sia la cosa più facile!!!
__________________ "La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!" A.Einstein |
15 febbraio 08, 20:13 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2006 Residenza: Pavia
Messaggi: 550
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Infatti il mio primo pensiero è stato per un aliante. Ma anche realizzando un DLG non avrei modo di lanciarlo con la giusta tecnica. Invece facendo una rampetta, sarebbe pratico. L'ideale sarebbe riuscire a motorizzare con una turbina un piccolo aliante tipo alula. Che ne dite è fattibile? Naturalmente rifacendo la fusoliera e poi migliorare l'estetica dando una forma diversa agli alettoni e alle ali. Potrei già cominciare, ho una coppia di ali della Poiana che mi avanzano, che turbina mi conviene usare, sempre che sia fattibile? Il falco lo addestro e quindi una volta che si abitua al rumore della ventola diventa quasi un richiamo per lui. Senza quasi, secondo me! Giulio
__________________ Il Silenzioso |
16 febbraio 08, 11:28 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 23-04-2007 Residenza: mirandola(MO)
Messaggi: 124
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Ciao...anche se off topic a questo punto, ti consiglierei di provare a vedere sul sito Documento senza titolo l'aquila volante. ci dovrebbe essrere anche un video. Problema 1: è un aquila, non un'anatra...non so se può distinguerlo. Problema 2: elica sul muso (sul becco in questo caso) e quindi forse un attimo pericoloso..anche se è pur sempre un aliantino, per cui puoi farla girare solo quando lo ritieni opportuno. Considera che il materiale con cui è costrita è EPP, per cui molto molto resistente agli urti, quasi indistruttibile, quindi per te sarebbe il massimo. Per te è un po' lontano il negozio, ma se ti dovesse capitare di passarci, puoi anche vedere la loro prima di acquistare, ne hanno una già montata. ciao ciao |
16 febbraio 08, 17:15 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-08-2006 Residenza: Livorno (anche se devo andare a volare pisa...)
Messaggi: 3.819
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sparo anche la mia. ch ne pensi di un motore a razzo? questo servirebbe a portarlo in quota, poi l'aquila avrebbe tutto il tempo di tirarlo giù...
__________________ Meglio l'erba dei vicini che i vicini di Erba Che differenza c'è tra un esattore e un imbalsamatore? L'imbalsamatore ti lascia la pelle |
16 febbraio 08, 20:38 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2006 Residenza: Pavia
Messaggi: 550
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Sarebbe il motore a razzo? Mica quelle specie di miccette di una volta? si trovano ancora? Hai qualche link o indicazione da darmi? All'elica vevo pensato anch'io, ripiegevole ovviamente. Ho un pò paura che possa farsi del male nel momento dell'attacco. La stoccata del falco potrebbe essere anche violenta e se piglia la pala dell'elica potrebbe essere un problema. Ci sono delle pale ripieghevoli morbide come quelle arancioni? Forse quelle che non hanno spigoli vivi potrebbero essere adatte. L'aquila ovviamente non va bene, ma con qualche piccola modifica, potrebbe anche essere plausibile per un falco addestrato. Soprattutto è molto interessante il EPP, che è bello morbido Ciao, Giulio
__________________ Il Silenzioso |
16 febbraio 08, 21:23 | #8 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-03-2005 Residenza: Trento
Messaggi: 2.543
| Ma certamente !! Un tuttalino lanciato a mano. Con un po' di penne e piume appiccicate. Per addestrarlo facilmente servirebbe qualcosa di buono per il suo appetito, imparerebbe da solo, il polistirolo non è molto gradito, dopo che lo ha artigliato un paio di volte, ti guarderà sconsolato dicendoti, ma magiatelo tu. Ciao gallina |
16 febbraio 08, 23:45 | #9 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2006 Residenza: Pavia
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Di solito per addestrare i falchi uso delle prede che lancio nei momenti opportuni. Se non è centrato o non vuole salire, per esempio lancio qualcosa che gli scapperà di sicuro. Dopo che ha mancato la preda torna e si mangia (poco) dal logoro. Se invece è alto e centrato la stessa preda riesce a prenderla e il premio è più consistente e l'istinto fa il resto del lavoro. Sull'aereo ovviamente deve trovare un pezzo di carne che lo abitui a capire che una volta preso la preda li si trova da mangiare. Il vantaggio dell'aereo è che si possono insegnare al falco un sacco di comportamenti, senza avere un campo grande quanto la piana di Salysbury e un centinaio di inservienti che te lo ritrovino, come erano abituati un secolo fà . Ecco perchè sicuramente la migliore soluzione è quella di un motore elettrico che permetta di pilotare e governare la situazione. Giulio
__________________ Il Silenzioso |
17 febbraio 08, 13:41 | #10 (permalink) Top | |
User Data registr.: 21-08-2006 Residenza: Livorno (anche se devo andare a volare pisa...)
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