Ventola con lungo tubo di uscita

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da quenda

Finalmente, con l'aiuto dell'amico Fausto, sono riuscito a fare il test riguardante il lungo tubo di scarico della ventola.


Ciao!

ettore

P.S.: nella prima foto si vede una mia invenzione originale al 100%: uno scaletto in Depron per realizzare facilmente il tubo di scarico in cartoncino.

Molto interessante. Già che ci sei potresti fare una prova con condotti di aspirazione accidentati come nei modelli commerciali e imbocco sagomato e confrontarla con il tuo scarico fatto diventare un condotto di aspirazione ? Non mi dire che chiedo troppo.

[quenda]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Molto interessante. Già che ci sei potresti fare una prova con condotti di aspirazione accidentati come nei modelli commerciali e imbocco sagomato e confrontarla con il tuo scarico fatto diventare un condotto di aspirazione ? Non mi dire che chiedo troppo.

Con i miei due "scaletti" in Depron, fare diversi condotti di uscita o di entrata è molto semplice e quindi farò altre prove.
Anzitutto mi interessa verificare cosa succede aggiungendo il condotto di entrata a sezione circolare con il "labbro" arrotondato. In questo modo dovrebbe verificarsi un certo aumento della spinta.

Ancora più interessante sarà fare una prova che mi pare nessuno abbia mai fatto: usare un comune asciugacapelli per soffiare aria fredda nel condotto di ingresso.

Per adesso ho messo l'anemometro davanti al mio phon e ho ottenuto un valore di 30 Km/h.
Sono molto curioso di vedere se con il phon la spinta aumenta come dice la teoria.....

Per quello che ho letto mi risulta che il condotto d'ingresso deve essere sempre a sezione circolare costante e con diametro uguale a quello della ventola.....ma provare un condotto a sezione conica mi incuriosisce....

ettore

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da quenda

Con i miei due "scaletti" in Depron, fare diversi condotti di uscita o di entrata è molto semplice e quindi farò altre prove.
Anzitutto mi interessa verificare cosa succede aggiungendo il condotto di entrata a sezione circolare con il "labbro" arrotondato. In questo modo dovrebbe verificarsi un certo aumento della spinta.

Ancora più interessante sarà fare una prova che mi pare nessuno abbia mai fatto: usare un comune asciugacapelli per soffiare aria fredda nel condotto di ingresso.

Per adesso ho messo l'anemometro davanti al mio phon e ho ottenuto un valore di 30 Km/h.
Sono molto curioso di vedere se con il phon la spinta aumenta come dice la teoria.....

Per quello che ho letto mi risulta che il condotto d'ingresso deve essere sempre a sezione circolare costante e con diametro uguale a quello della ventola.....ma provare un condotto a sezione conica mi incuriosisce....

ettore

Il Phon, bè c'è un certo effetto ram-jet, su una ventola così piccola può dare qualche risultato, è sempre un esperimento interessante. L'aspirazione, ecco sono sempre stato del parere che la parte davanti alla ventola se realizzata con piccole e ben accompagnate sezioni e forme sia una cosa indispensabile per un buon funzionamento. A suo tempo con le ventole a scoppio avevo realizzato un paio di modelli con condotti di aspirazione rispondenti a quelle esigenze. Lo stesso ho fatto col piccolo Panther e con lo Skylancer che tu ben conosci. Ecco, ora le mie convinzioni sono messe a dura prova. Vedo che la pletora di modelli stampati e pronti al volo che offrono buonissime prestazioni in volo davanti alla ventola hanno di tutto e di più, l'unica cosa che li accomuna è il labbro di invito del flusso e naturalmente un rendimento enormemente superiore rispetto alle vecchie a scoppio soprattutto per l'incremento di giri/m reso possibile dai motori elettrici. Dai Ettore esperimenta, ho ancora qualcosa da fare prima del rincoglionimento totale e ho bisogno di conoscere qualche dato in più di quel poco che si trova.

[staudacher300]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Il Phon, bè c'è un certo effetto ram-jet, su una ventola così piccola può dare qualche risultato, è sempre un esperimento interessante. L'aspirazione, ecco sono sempre stato del parere che la parte davanti alla ventola se realizzata con piccole e ben accompagnate sezioni e forme sia una cosa indispensabile per un buon funzionamento. A suo tempo con le ventole a scoppio avevo realizzato un paio di modelli con condotti di aspirazione rispondenti a quelle esigenze. Lo stesso ho fatto col piccolo Panther e con lo Skylancer che tu ben conosci. Ecco, ora le mie convinzioni sono messe a dura prova. Vedo che la pletora di modelli stampati e pronti al volo che offrono buonissime prestazioni in volo davanti alla ventola hanno di tutto e di più, l'unica cosa che li accomuna è il labbro di invito del flusso e naturalmente un rendimento enormemente superiore rispetto alle vecchie a scoppio soprattutto per l'incremento di giri/m reso possibile dai motori elettrici. Dai Ettore esperimenta, ho ancora qualcosa da fare prima del rincoglionimento totale e ho bisogno di conoscere qualche dato in più di quel poco che si trova.

Hanno buone prestazioni perché sprecano più watt di una stufa a Kerosene, cosa consentita dalle batterie attuali che scaricano come condensatori ma pesanti come macigni. Il labbro ed in generale tutto ciò che é davanti alla girante é molto più importante di quel che c'é dietro. Quanto ai test di Ettore non mi tornano i watt, che ne,c caso B dovrebbero essere di più e non di meno. per quel che riguarda la minore spinta credo che si formi una bolla di separazione, probabimente ci vuole una superficie un po più satinata, al limite del rugoso, almeno tenterei.

Ps con il phon davanti la spinta aumenterà per l'equivalente della spinta generata dal phon.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da staudacher300

Hanno buone prestazioni perché sprecano più watt di una stufa a Kerosene, cosa consentita dalle batterie attuali che scaricano come condensatori ma pesanti come macigni. Il labbro ed in generale tutto ciò che é davanti alla girante é molto più importante di quel che c'é dietro. ...
Ps con il phon davanti la spinta aumenterà per l'equivalente della spinta generata dal phon.

Era quello che pensavo, quindi disegnare i condotti di aspirazione è sempre una bella cosa anche se complica un po' il piazzamento della mercanzia autoriscaldante.

[staudacher300]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Era quello che pensavo, quindi disegnare i condotti di aspirazione è sempre una bella cosa anche se complica un po' il piazzamento della mercanzia autoriscaldante.

Sempre, quadrati, tondi, ottagonali, purché si raccordino perfettamente al corpo ventola e che abbiano almeno la stessa area spazzata dalla girante. Tutta, non solo quella delle palette come dice qualcuno.

[quenda]

Nel caso del Lippisch P.13a che sto costruendo il condotto di entrata non è un problema.
Infatti è un tubo in cartoncino a sezione circolare di 52 mm. di diametro e 18 cm. di lunghezza. Ovviamente sarà presente il labbro arrotondato all'ingresso.






Gli oggetti blu sui disegno sono le 2 batterie da 2 celle messe ai lati della ventola e collegate in serie.
Questo perchè non c'è spazio per mettere una singola batteria da 4 celle sotto o sopra la ventola e installarla su un lato avrebbe sbilanciato il modello a destra o a sinistra.

Tutte le indicazioni riguardanti i condotti di entrata e uscita sono valide ma la sostanza della questione è che attualmente, per merito delle batterie e per una migliore progettazione, alcune piccole ventole da 64, 50 e 40 mm. di diametro hanno raggiunto prestazioni impensabili fino a pochi anni fa.
Dalle XFLY-MODEL da 40 mm. si ottengono 600 grammi e dalle 50 mm. 900 grammi di spinta statica.
A breve proverò anche il modello da 64 mm. che ho da poco acquistato.
Per il periodo natalizio attendo un cesto da parte della ditta XFLY-MODEL della quale sono un importante finanziatore....

Ettore

[staudacher300]

Originalmente inviato da quenda

Nel caso del Lippisch P.13a che sto costruendo il condotto di entrata non è un problema.
Infatti è un tubo in cartoncino a sezione circolare di 52 mm. di diametro e 18 cm. di lunghezza. Ovviamente sarà presente il labbro arrotondato all'ingresso.






Gli oggetti blu sui disegno sono le 2 batterie da 2 celle messe ai lati della ventola e collegate in serie.
Questo perchè non c'è spazio per mettere una singola batteria da 4 celle sotto o sopra la ventola e installarla su un lato avrebbe sbilanciato il modello a destra o a sinistra.

Tutte le indicazioni riguardanti i condotti di entrata e uscita sono valide ma la sostanza della questione è che attualmente, per merito delle batterie e per una migliore progettazione, alcune piccole ventole da 64, 50 e 40 mm. di diametro hanno raggiunto prestazioni impensabili fino a pochi anni fa.
Dalle XFLY-MODEL da 40 mm. si ottengono 600 grammi e dalle 50 mm. 900 grammi di spinta statica.
A breve proverò anche il modello da 64 mm. che ho da poco acquistato.
Per il periodo natalizio attendo un cesto da parte della ditta XFLY-MODEL della quale sono un importante finanziatore....

Ettore

Per poter affermare che le attuali sono migliori bisognerebbe suddividere la spinta per i watt prodotti dal motore. otterremo così l'efficienza. Anticamente oltrepassava anche allegramente i 2 grammi per watt, oggi non é raro assistere ad efficienze pari anche ad un solo grammo, il tutto va "condito" con il peso delle celle necessarie a reggere amperaggi molto alti. ciò é dovuto all'aumento dei giri ed al moltiplicarsi delle palette, entrambe cose nefaste per quel che riguarda l'efficienza. Possiamo dire che sono utili in quanto consentono di stare in scala e di utilizzare ventole più piccole a parità di spinta, ma l'efficienza intesa come grammo per watt la si raggiunge con il diametro e le poche palette, tant'é che la girante più efficiente che abbia mai provato di palette ne aveva solo 3( l'alfa, vicina ai 3 grammi per watt) . Occhio ad utilizzare il cartoncino nel condotto di aspirazione perché ha l'incresciosa tendenza ad implodere. Meglio prevedere in tal caso se non delle vere e proprie ordinate almeno delle false ordinate in rowing di carbonio, possibilmente abbastanza vicine. Oppure, trovandolo, del compensato sottilissimo.

[giocavik]

Certo che la scelta del soggetto e' oscuramente impegnativa.....ovvero, mi sono cimentato con tale robo, suppergiù nel 2003 (e' rimasto incompiuto per perdita di interesse) e il problema principale che ho incontrato e' di centrare il cg (ovviamente senza piombare), perché il baricentro del triangolo (in questo caso isoscele) cade ad un terzo dalla base...
Chevvordi'..?
Vole dire che tale modello è costituito praticamente di due triangoli, e che da vuoto, cioè senza radio, motore, servi batterie, il peso graverà ad un terzo dalla coda.
(ma anche un po' dietro, per motivi strutturali)
Se si mette tutta la farcitura davanti, si riesce a fare avanzare il cg a sufficienza..?
Occorre quindi farsi due conti preventivi valutando i pesi da imbarcare, che influiscono sulla dimensione finale del modello.
In virtù di questo forse converrebbe posizionare la ventola totalmente avanti, raccordata dal labbro direttamente sul muso del troncone di ingresso dell'originale
(e' espresso male, ma si capisce, no?) e le batterie subito dietro sfruttando lo spazio tra il tubo di uscita e il troncone come sarebbe in scala.

[quenda]

Ho aperto una nuova discussione riguardante il Lippisch P.13a:

https://www.baronerosso.it/forum/aer...ml#post5261722

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