24 luglio 15, 00:29 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-08-2013 Residenza: ferrara
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| f 16 autocostruzione
salve vorrei qualche consiglio, premetto che vorrei realizzare questo progetto rimanendo su cifre abbordabili con materiali low cost e non sono interessato a modelli ready to fly, sono un modellista, amo costruire le mie creazioni. premesso questo ho trovato alla coop di ferrara un F16 della art tech in polistirolo da lancio. premetto che era il mio sogno da bambino quello di creare alianti con la forma di caccia militari reali. ma negli anni 80 esistevano solo i modelli della quercetti che erano poco più di un'ala in polistirolo ed una fusoliera in legno o plastica con piani di coda. quando l'ho visto ho pensato: MIO! uno per mio nipote, uno per ME l'aereo ha le stesse dimensioni di questo modello ready to fly https://youtu.be/48ndYkh3AEA quindi non credo sia un problema trovare soluzioni di alloggiamento simili per batteria, ventola intubata e ricevente. ho già due servi digitali Esky cannibalizzati da un modello che non uso EK-000155 - digital servos 7.5g Esky Informazioni Viadelmodellismo.com a questo punto mi chiedo e vi chiedo se valga la pena di prendere un'altro servo per gli stabilizzatori, l'idea sarebbe quella di farli muovere all'unisono tagliando li di netto ed inserendoli su un perno che attraversa la fusoliera da parte a parte esattamente come in un aereo reale. posizionando il tirante su uno dei due stabilizzatori di coda e controllare così il beccheggio. utilizzando gli altri due per muovere gli alettoni e quindi controllare il rollio. sarebbero un pò più larghi dei piani alari ma verrebbero inseriti parzialmente nella fusoliera oppure posizionare i soli due servo in coda e collegarli uno per stabilizzatore in modo da avere beccheggio e rollio. è una soluzione che ho visto ma che non so quanto possa essere efficace, perchè non ho mai sperimentato la manovrabilità in virata di un modello con un simile controllo. inoltre avrei la necessità di trovare un radiocomando con ricevente economici e validi con una batteria. ma soprattutto una ventola intubata. la fase di svuotamento della fusoliera sarà effettuata con un saldatore collegato ad un filo di metallo con la forma della cavità interna. l'idea è quella di tagliare in due la fusoliera appena sotto le ali e sagomare l'interno. lo stesso per la presa d'aria anche se l'idea di crearmela in plasticard sagomato non sarebbe male. maggiore resistenza e spessore da mezzo millimetro in plastica comunque leggerissima. infine carrelli e luci di posizione a led prima di una colorazione ad aerografo con la livrea del 37° stormo Ultima modifica di alfiere81 : 24 luglio 15 alle ore 00:38 |
24 luglio 15, 01:07 | #3 (permalink) Top |
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ho scritto qualcosa di eretico? diciamo che queste sarebbero le due opzioni, vorrei evitare di incernierare gli stabilizzatori, praticando un foro da parte a parte ed inserendo un profilato di plastica nel quale inserire un perno di plastica o fibra di carbonio che si inserisca all'interno degli stabilizzatori Ultima modifica di alfiere81 : 24 luglio 15 alle ore 01:15 |
24 luglio 15, 02:07 | #4 (permalink) Top |
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| https://www.youtube.com/watch?v=_nOwNrWcxEY in questo video gli alettoni sono connessi agli stabilizzatori mediante due tiranti, sarebbe una soluzione intermedia che potrei ottenere con i due servi già in mio possesso |
24 luglio 15, 15:21 | #5 (permalink) Top |
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il modello è interamente in polistirolo, senza servocomandi e con la fusoliera piena pesa 40 grammi la fusoliera è larga 5 cm, quindi a meno che la parete di una ventola da 50mm non rimpiazzi la superficie di un tratto centrale di fusoliera, la scelta più sensata sarebbe una ventola da 40mm a questo punto mi servirebbe qualche consiglio tecnico sulla costruzione, ovvero quale motore con quale spinta ho letto sul file pdf che dovrebbe essere un motore da 300-350 W/Kg quale batteria può essere utilizzata, per il voltaggio ed amperaggio richiesto non risultando troppo pesante? motore brushless o a spazzole? serve il regolatore? quale radiocomando? da subito ho pensato a questo EFLY-4BII + Rx.ER61 penso sia più che sufficiente per il progetto |
24 luglio 15, 15:57 | #6 (permalink) Top |
User |
Ciao, il tuo ragionamento per l'assemblaggio non fa una piega, e pare tu abbia le idee molto chiare. Detto questo per quanto riguarda la scelta della ventola forse partirei dalla misura; una volta individuata la dimensione che serve si cercano le soluzioni in base a quanto si vuole spendere, alla spinta che si vuole e quindi a quanto si è disposti a spendere in termini energetici (questo inciderà sul tempo di volo e sul peso complessivo del modello). Non mi sono mai cimentato con modelli EDF di queste dimensioni, ma credo che per questa categoria la scelta del gruppo motore/ventola non debba essere troppo ampia. Per quanto riguarda la configurazione delle derive io sarei decisamente più propenso per la soluzione "tutto dietro" come nella seconda immagine da te postata: usi un servo in meno, risparmi peso (forse, i conti si fanno comunque a modello bilanciato) ed hai i comandi come l'aereo in scala reale. Ciao
__________________ Marco Consumi_Firenze Ultima modifica di DoTuttoPasso : 24 luglio 15 alle ore 16:02 |
24 luglio 15, 16:42 | #7 (permalink) Top |
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grazie per la risposta, il fatto è che idee chiare o eno, non conosco quali motori e componenti usare, mi servirebbe qualche consiglio o link verso un negozio ben fornito dove acquistare almeno la maggior parte del materiale p.s. nel video che ho postato c'è un f16 con la configurazione a due servi ma con 4 tiranti, 2 per gli alettoni e 2 per gli stabilizzatori è utile? o si ottiene lo stesso risultato con i soli stabilizzatori? |
24 luglio 15, 22:33 | #8 (permalink) Top |
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Ciao, il progetto è interessante....tempo fà tentai di ventolizzare il MiniViper della Tomahawk, più o meno stesse dimensioni, ma la fusoliera troppo rastremata non era in grado di ospitare una ventolina da 30 mm, il modelletto ha un motore hacker in coda e vola tutt'ora benissimo da qualche anno...questo però mi sembra più adatto ad essere trasformato in frullatore. Io metterei 2 servi sui piani di coda, magari nascosti sotto le ali da non essere troppo visibili....il sistema funziona benissimo su quell' F16 del video (ne ho avuti 2, però il piano di quota non era completamente mobile, realizzando solo l'elevatore potresti nascondere il comando all'interno della fusoliera). La ventola potrebbe essere da 40 mm per non assottigliare troppo le fiancate annegata verso il fondo del modello (EDF40 with 8400kv Motor Assembled), poi se la presa d'aria frontale non fosse sufficiente pratichi una piccola apertura sulla pancia del modello all'altezza della ventola. I servi metterei dei 3,5 gr., più che sufficienti (con questi mi son trovato bene....BMS-303 Ultra Micro Servo 0.7kg / .11sec / 3.7g ) E sotto la cappottina posizioni batterie e rx (che puoi prendere da Hobbyking radio compresa ). Oltre Hobbyking gli accessori per micromodelli li vende anche questo sito inglese...Robotbirds.... L'importante è stare leggeri il più possibile per non penalizzare la qualità del volo....un modello di quelle dimensioni si fà presto a renderlo un pilastro di cemento armato !! Quì il miniviper....Mini Viper Tomahawk Design » Volo-RC Blog Aeromodellismo |
25 luglio 15, 02:55 | #10 (permalink) Top | |
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