29 novembre 11, 20:48 | #31 (permalink) Top |
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maaaaa...mi sbaglio o date tutti per scontato che vadano usati elettromagneti? come nel famoso treno a levitazione magnetica, servono certo gli elettromagneti per il motore lineare, ma i magneti che tengono in posizione il rotore posso tranquillamente essere permanenti, e quindi non richiedere alcuna energia...mi sbaglio?
__________________ traxxas revo 4.2 ; HH radian pro ; Cessna 182 (rip) ; Extra 300 (rip) ; Sukhoi Su26 ; e-flite twist 480 ; protos 500 (sold) ; TT X50 Titan |
29 novembre 11, 20:51 | #32 (permalink) Top | |
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Ciao. | |
29 novembre 11, 21:00 | #33 (permalink) Top |
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io intendevo un'altra cosa: ci saranno due tipi di magneti: i magneti del motore sullo statore (che possono anche fungere da "arginatori" del rotore) e i magneti che di per sé tengono fermo il rotore, come quello sul bordo d'entrata della ventola. ora, per muovere il rotore serve energia come per un normale motore, e qui non ci piove, ma per tenere il rotore in levitazione, o si usano elettromagneti, che avranno ovviamente bisogno di energia per fare il loro lavoro, oppure si usano magneti permanenti, che possono benissimo rimpiazzare gli elettromagneti ma a costo zero in termini di energia.
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29 novembre 11, 21:19 | #34 (permalink) Top | |
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Ne consegue che per mantenere la sospensione in equilibrio è necessario che il campo magnetico sia regolabile e questo lo si ottiene solamente con un elettromagnete. Inoltre se parliamo di motori da aereo, parliamo di motori da diversi MW, in questo caso la spesa di alcuni kW per i magneti di confinamento non mi sembra così alta. Ciao. | |
29 novembre 11, 21:35 | #35 (permalink) Top |
User | è una situazione di equilibrio instabile solo se il rotore venisse attirato dai magneti, ma chiaramente il rotore sarà respinto da una serie di magneti su tutto lo statore, quindi è un equilibrio più che stabile. forse sto fraintendendo io, ma qui si mette in dubbio proprio il fatto che sia o no conveniente dover arginare un rotore di quel tipo (con grande inerzia giroscopica e forza di trazione rispetto allo statore) con degli elettromagneti, che avranno bisogno di una discreta quantità di potenza viste le forse in gioco. ho frainteso l'intera discussione?
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29 novembre 11, 23:10 | #36 (permalink) Top |
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Io resto sempre del parere che ,per tanto che possano essere forti i campi magnetici che generano la levitazione della girante tenendola in "posizione",la stessa sottoposta a repentini cambi di assetto,proprio per l'effetto giroscopico che si viene a creare, non sara' mai ferma con precisione sul proprio asse di rotazione....e questo in un EDF non va bene....In assetto "stabile" il sistema potrebbe anche funzionare ma in "movimento" ho dei grossi dubbi.... |
30 novembre 11, 09:46 | #37 (permalink) Top |
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@Luca95 I magneti cercano sempre il loro opposto, quindi cercano sempre di portarsi in una posizione di equilibrio stabile e questa è sempre una posizione di contatto. Inoltre non si può fare un motore con magneti sia sul rotore che sullo statore a meno di non annullare il flusso dei magneti con il flusso statorico e la cosa io la vedo parecchio complicata. @Flapperone1 I campi magnetici possono produrre forze notevoli, quelli progettati per i reattori a fusione nucleare sarebbero tranquillamente in grado di sollevare una grossa nave e ne avanzerebbe ancora. Tieni poi conto che non dovendo produrre lavoro, la potenza richiesta al magnete di contenimento deve solo coprire la caduta resistiva degli avvolgimenti e quindi non è poi così tanta (rispetto a quella del motore ovviamente). Ciao. Ultima modifica di Archi : 30 novembre 11 alle ore 09:49 |
30 novembre 11, 13:58 | #38 (permalink) Top | |
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30 novembre 11, 14:38 | #39 (permalink) Top | |
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1 Il traferro (distanza tra rotore e statore) di quei motori è tutt'altro che trascurabile. 2 Già i treni a levitazione magnetica hanno un problema simile ( dato dalle sollecitazioni) eppure non toccano. In definitiva, immagino che il progettista si sia fatto i suoi conti. Alla fine però avendo dei superconduttori a temperatura ambiente quel progetto sarebbe molto ma molto più semplice. Ciao. | |
30 novembre 11, 18:25 | #40 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-02-2010 Residenza: Castel d'Ario
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quello che io voglio dire e' che con un campo magnetico ...anche se elevato....come cavolo facciamo a tenere sul proprio asse sta' benedetta girante senza che vada in vibrazione o si scosti anche solo di poco dall' asse di rotazione....ammesso anche che possa vere un po' di agio non sarebbe di beneficio per la resa in termini di efficienza... | |
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