Lo si potrebbe fare??

[ivan-edffer]

YouTube - Beriev Be-200 watershow

[comet]

Originalmente inviato da ivan-edffer

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Se ti accontenti di decollare a mano e poi ammarare dopo il volo credo sia fattibilissimo. Il decollo dall'acqua invece credo sia molto più problematico. Le nostre ventole soffrono tremendamente di difetti incompatibili con i decolli dall'acqua. Per prima cosa abbiamo bisogno di notevole velocità prima di avere spinta sufficente, cosa pericolosa su superfici critiche come l'acqua . Poi abbiamo un problema di carichi alari sempre piuttosto elevati. Se lo fai leggero non hai spinta, se vuoi la spinta viene pesante....
Però tutto è possibile.... chissà magari qualcuno raccoglie la sfida....

[staudacher300]

Dato che é bimotore e mediamente abbiamo un beneficio di circa il 10% in piu' di efficienza alle basse velocita.
Quindi si può giocare con un po di parametri, ad esempio usando ventole grosse in diamentro a relativamente basse potenze, e lasciando al 100% la sezione del cono d'uscita avremo comunque il massimo tiro, se ci aggiungiamo la maggiore efficienza a parita' di spinta avremo un basso peso.
diciamo che forse si può tentare ecco.
Ovviamente perliamo di un tentativo, male che vada si fa come dice Fabio.
Faccio un esempio, con "soli" due kilowatt avremo circa 4 chili abbondanti di spinta, un sogno di efficienza per una singola ventola da 90 .

Oppure con un Kilowatt e mezzo avremo piu' di 3 chili, una chimera per una 70 mm.
Naturalmente non sara' un mostro di velocita', ma un simile modello non deve esserlo.

[ivan-edffer]

Originalmente inviato da comet

Se ti accontenti di decollare a mano e poi ammarare dopo il volo credo sia fattibilissimo. Il decollo dall'acqua invece credo sia molto più problematico. Le nostre ventole soffrono tremendamente di difetti incompatibili con i decolli dall'acqua. Per prima cosa abbiamo bisogno di notevole velocità prima di avere spinta sufficente, cosa pericolosa su superfici critiche come l'acqua . Poi abbiamo un problema di carichi alari sempre piuttosto elevati. Se lo fai leggero non hai spinta, se vuoi la spinta viene pesante....
Però tutto è possibile.... chissà magari qualcuno raccoglie la sfida....

mmmmmm. Fà, raccolgo la sfida !! MA DOPO IL CONCORDE

[ivan-edffer]

Originalmente inviato da staudacher300

Dato che é bimotore e mediamente abbiamo un beneficio di circa il 10% in piu' di efficienza alle basse velocita.
Quindi si può giocare con un po di parametri, ad esempio usando ventole grosse in diamentro a relativamente basse potenze, e lasciando al 100% la sezione del cono d'uscita avremo comunque il massimo tiro, se ci aggiungiamo la maggiore efficienza a parita' di spinta avremo un basso peso.
diciamo che forse si può tentare ecco.
Ovviamente perliamo di un tentativo, male che vada si fa come dice Fabio.
Faccio un esempio, con "soli" due kilowatt avremo circa 4 chili abbondanti di spinta, un sogno di efficienza per una singola ventola da 90 .

Oppure con un Kilowatt e mezzo avremo piu' di 3 chili, una chimera per una 70 mm.
Naturalmente non sara' un mostro di velocita', ma un simile modello non deve esserlo.

Assolutamente d'accordo. Penso, inoltre....cioè per prima cosa...., che la conformazione dello scafo-fusoliera debba essere progettata perfettamente; ossia deve tendere poderosamente ad evitare che l'asse di beccheggio ....si pronunci sia in rullata che in a....cquaggio !!

Io penso che due wemo mini 69 con due het 2w25 con 2 x 3300 25c 6s lipo..in una quasi riproduzione da 1,35 mt di apertura alare....su 1,70 mt di fuso possa essere la base di partenza per svuluppare il progetto.

[staudacher300]

Tanto per fare paragon con le elicuzze calcola che 3 chili é grosso modo la spinta che darebbe un buon 7.5cc, per cui penso che un anfibio di 3 chili ce la possa fare a decollare anche dall'acqua penso, però adesso le rompo ad un esperto.
Lucaaaaaaaa oh quando servce non c'é mai.

[luca.masali]

mizzica, stavo dormendo!

che bello il Beriev, dopo il Belphegor è il mio jet preferito

per decollare dall'acqua c'è bisogno di una sola cosa: uno scafo progettato bene

se lo scafo è correttamente dimensionato, il modello dopo una breve corsa navigando a dislocamento, cioè con tutto lo scafo bagnato, entra in quella condizione che si chiama "planata idrodinamica": cioè "sale" sul redan (il gradino dello scafo) toccando l'acqua solo in due punti: il redan stesso e lo specchio di poppa, dove eventualmente può esserci il timone marino. A quel punto la portanza delle ali gentilmente lo solleva dall'acqua, e il modello non è più una barca e diventa un aeroplano.

Per arrivare a questa condizione, è necessaria potenza, ma non superiore a quella richiesta da un decollo da terra... se non fosse che il diavolo ci mette la coda, e cioè che per innescare la planata idrodinamica bisogna superare la resistenza dell'acqua nella fase iniziale del flottaggio; e per far questo ahimé serve COPPIA.

Sui modelli idro si preferiscono eliche grandi proprio per avere coppia in questa fase delicata del volo, ma noi abbiamo solo ventole che, come sappiamo, coppia ne dano proprio poca, specie a bassa velocità

Io direi quindi che occorre un pò più di spinta statica rispetto a quella che consiglierei per un idro elicato: io andrei su un rapporto peso/potenza di almeno 3/2, quindi diciamo due chili di spinta per un modello da tre chili... e andrei con un condotto senza strozzatura, o volendo fare i fighi con un condotto a geometria variabile che sta aperto in acqua e chiuso in volo.

Ecco uno dei miei idro, con un rapporto peso/spinta 2:1 (in pratica 600 grammi di spinta per 1200 grammi di modello): il rientro in spiaggia è fatto tutto in planata idrodinamica, tanto per capire di che si tratta

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[staudacher300]

Originalmente inviato da luca.masali

mizzica, stavo dormendo!

che bello il Beriev, dopo il Belphegor è il mio jet preferito

per decollare dall'acqua c'è bisogno di una sola cosa: uno scafo progettato bene

se lo scafo è correttamente dimensionato, il modello dopo una breve corsa navigando a dislocamento, cioè con tutto lo scafo bagnato, entra in quella condizione che si chiama "planata idrodinamica": cioè "sale" sul redan (il gradino dello scafo) toccando l'acqua solo in due punti: il redan stesso e lo specchio di poppa, dove eventualmente può esserci il timone marino. A quel punto la portanza delle ali gentilmente lo solleva dall'acqua, e il modello non è più una barca e diventa un aeroplano.

Per arrivare a questa condizione, è necessaria potenza, ma non superiore a quella richiesta da un decollo da terra... se non fosse che il diavolo ci mette la coda, e cioè che per innescare la planata idrodinamica bisogna superare la resistenza dell'acqua nella fase iniziale del flottaggio; e per far questo ahimé serve COPPIA.

Sui modelli idro si preferiscono eliche grandi proprio per avere coppia in questa fase delicata del volo, ma noi abbiamo solo ventole che, come sappiamo, coppia ne dano proprio poca, specie a bassa velocità

Io direi quindi che occorre un pò più di spinta statica rispetto a quella che consiglierei per un idro elicato: io andrei su un rapporto peso/potenza di almeno 3/2, quindi diciamo due chili di spinta per un modello da tre chili... e andrei con un condotto senza strozzatura, o volendo fare i fighi con un condotto a geometria variabile che sta aperto in acqua e chiuso in volo.

Ecco uno dei miei idro, con un rapporto peso/spinta 2:1 (in pratica 600 grammi di spinta per 1200 grammi di modello): il rientro in spiaggia è fatto tutto in planata idrodinamica, tanto per capire di che si tratta

Ed allora possiamo scialare.

[luca.masali]

Originalmente inviato da staudacher300

Ed allora possiamo scialare.

eh, mica tanto! lì avevo 2:1 con una bella sberla di elica, con una ventola io starei sopra il 3:2

oltretutto gli metterei i flap: tutto fa brodo, quando l'ala deve convincere lo scafo che è ora di smettere di fare il bagnetto

[staudacher300]

Originalmente inviato da luca.masali

eh, mica tanto! lì avevo 2:1 con una bella sberla di elica, con una ventola io starei sopra il 3:2

oltretutto gli metterei i flap: tutto fa brodo, quando l'ala deve convincere lo scafo che è ora di smettere di fare il bagnetto

Scusa eeeh Lucarié, ma che 6 etti di un'elica son diversi da 6 etti di una pentola intortata?

Tanto mi pare che abbia una bella palanca d'ala, se riesce a stare leggero magari...