Viperjet in scala 1/3,5 (2,5 mt.) di Cmodels

[abramo.nerva]

Originalmente inviato da runnerfly67

La UAT per caso è di derivazione "confezione di miele " ?

no!



Succo di mirtillo della COOP, a chi non piace c'è anche il succo di melograno oppure mela, limone e zenzero.

A parte le battute il flaconcino è da 125 ml. e ha una forma che si presta allo scopo, ha un buon tappo a vite ma gli ho fatto un sotto-tappo tornito in allumino.

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Come scritto nel post precedente, i cruscotti forniti nel kit di CARF non mi sono piaciuti, ho quindi deciso di non utilizzarli ma di rifarli.


i cruscotti forniti dalla CARF

Non essendo una riproduzione e non volendo sprecare troppo tempo ho deciso di fare una cosa modesta, in pratica ho messo gli strumenti incassati ma ho omesso di aggiungere manopole e interruttori vari.


i cruscotti nuovi

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dopo una pausa in cui ho dovuto fare dei lavori su un carrello (non del modello ma per portare i modelli), ho ripreso a lavorare seriamente alla vipera.

- Ho rivisto i cruscotti, migliorandoli leggermente aggiungendo le viti degli strumenti e qualche pomellino ai veri apparati:





- ho fatto le cinture di sicurezza (per fare i moschettoni inizialmente volevo farli in alluminio poi un po per risparmiare qualche grammo ma più che altro per lavorare meno li ho fatti in platica mentre per i ganci ho usato dei gancetti presi in merceria e modificati:


(i gancetti presi in merceria)


(i moschettoni)


(cinture finite)

dimenticavo, le fibbie sono in plastica e le ho trovate sul solito sito cinese

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inoltre ho iniziato i cablaggi delle prolunghe dei servi, dei carrelli e l'impianto carburante:


il fondo dell'abitacolo, la centralina rimane nascosta dal sedile anteriore



sulla piastra in compensato che sostiene il cruscotto posteriore ho pensato di fissare la RX, che rimane nascosta dentro dal citato cruscotto

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Dopo 3 mesi di latitanza ritorno con gli lo stato di avanzamento dei lavori sulla serpe:

ho verniciato le palpebre dei cruscotti e l'ugello di scarico:





ho fatto l'antenna che è posizionata sotto alla fusoliera:



Sono quindi arrivato alla verniciatura e qui purtroppo non ho fatto un buon lavoro.

Purtroppo, sperando di finire il modello abbastanza presto, lo ho verniciato a luglio quando le temperature erano decisamente troppo alte, inoltre non ho usato la solita vernice acrilica, ma ho voluto usare la più economica poliuretanica, che avendo dei tempi di asciugatura molto brevi, e con le elevate temperature non hanno permesso la completa stesura della vernice, e in alcuni punti è rimasta bucciata.

Questo inconveniente mi ha costretto a levigare l'intero modello con carta seppia finissima (dalla 1000 alla 2000) e poi lucidare tutto con due tipi diversi di pasta abrasiva.

Comunque malgrado tutto il lavoro extra la verniciatura di base è risultata più che decente: