Citazione:
Originalmente inviato da mazzand D'accordissimo con Maverick sulla diversa qualità degli olii a parità di specifica.
Tuttavia quando ho fatto alcuni test su alcuni olii sintetici 2T (per Maverick che è chimico: GS-MS e NMR 1H e 13C) mi pare che la differenza sostanziale sia nella quantità di esteri di vario genere, piu' o meno impediti stericamente. confesso che i lubrificanti non sono il mio campo di lavoro ma piu' che altro in questo caso particolare la specifica JASO-FC/FD dovrebbe essere indice di minor fumo post combustione e quindi minor quantità di residuo carbonioso rispetto alle specifiche inferiori.
In questo contesto gli olii da turbina per motori JEt tipo aeroshell 500 e similari sono clamorosamente superiori. molto probabilmente sono ottenuti da composti puri che vengono miscelati appositamente. dalla letteratura che ho trovato dovrebbero essere esteri del pentaeritrolo.
La vera grana che si portano dietro questi olii sono i composti che vengono aggiunti per aumentare la stabilità alla ossidazione e permettere a questi olii di resistere per molto tempo senza essere sostituiti. si parla generalmente di fenil naftilammina e tricresil fosfato. la prima è un sospetto cancerogeno, il secondo è un estere fosforico che di sicuro è neurotossico. quindi questi olii dovrebbero essere maneggiati con un minimo di cautela.
allo stadio attuale quello che stiamo provando con Chrigui è di arrivare alle 20-25 ore e poi andare a vedere lo stato dei cuscinetti...
al momento ho le microfotografie confocali di un cuscinetto finito con olio "standard", poi vedremo le differenze con quello che ha funzionato con il 2T. |
Concordo con te Mazzard sulla cautela che dovremmo riporre nella manipolazione di alcuni prodotti.
Sarebbe bello verificare entrambe i cuscinetti con indagine metallografica SEM-EDS
Si farebbe chiarezza su un argomento caro a noi tutti.
Una curiosità, quando parli di olio standard cosa intendi??