una nuova avventura

[EnzoG]

Originalmente inviato da Jumpa

Non c'è bisogno di andare in USA per vedere certe cose.
Qesto è quello che rimane di un mio extra in compositi, luglio 2007:







Ora carico le lipo dentro il modello solo quando posso essere presente, altrimenti le levo e vengono caricate in una cassettina di acciaio con serratura.

Mi spiace Jumpa...perdere un modello così fa sempre girare i maroni

[EnzoG]

Originalmente inviato da maurifra

Ho letto con molta attenzione tutto quello scritto e postato da Enzo e Fw190 e non trovo altre parole che C O M P L I M E N T I.

Non vedo l'ora di farmi un modello nuovo per riportare tutto cio' che avete fatto e detto.

Ancora i tempi non sono maturi e continuo a svolazzare con il mio Phoenik. A propostio Domenica scorsa ho passato la radio al ns. SONIC LINER e non vi dico la felicita' negli occhi.

Di nuovo complimenti
ciao

Il merito è tutta dell'umiltà e della voglia di crescere di Paolo

Allora ai prossimi incontri con Luca e Giombo aumentate il numero degli umbri

[fw 190]

Originalmente inviato da EnzoG

Il merito è tutta dell'umiltà e della voglia di crescere di Paolo

Allora ai prossimi incontri con Luca e Giombo aumentate il numero degli umbri

Grazie a tutti , sentirsi in una grande famiglia mi riempie di gioia e mi sprona ulteriormente a fare sempre di più . Noto con piacere, che molti AMICI si sono aggiunti alla carovana, ed è a tutti quelli che vogliono migliorarsi che dedico queste foto, pur sicuro che tutti siano già a conoscenza di quanto sto per proporvi, vi mostro una mia soluzione per aiutare il nostro Hobby a diventare sempre più sicuro riducendo i rischi , visto che eliminarli è impossibile . Questa sera stavo ultimando il lavoro sulla seconda ala del mio 339 e ho pensato: perchè non far partecipi gli altri modellisti del mio modo di lavorare sul cablaggio dei cavetti dei servi, nelle ali ? Perchè non mostrare cosa, un vecchio modellista, si inventa per dare più sicurezza al suo aeroplano ?. Sono cose che non si vedono normalmente, ma si apprendono da chi, probabilmente, ne sa più di te. La foto 1 vi mostra il filo dell'alettone inguainato in una cannuccia da bibite (leggera, plasmabile ,resistente) , quelle grosse lunghe 1 mt. e diametro 8 mm, nella seconda la terza e la quarta si vede il proseguo del lavoro e l'inguainamento finale dei fili in un tubo sterlingato (tubo di tessuto di vetro siliconato, che resiste a 2/300 C°) e del termoretraibile che ferma il tutto, la quinta vi mostra il risultato finale ammesso che abbiate lavorato con cognizione di causa. Non ditemi che sono paranoico ma la sicurezza, come la intendo io , è questa. A cosa serve la cannuccia? a contenere le saldature , a non far sfregare i fili durante l'utilizzo , a non sentire il classico toc toc quando l'aeromobile rulla su terreni accidentati, a non permettere stiramenti del cavetto, ecc.ecc. . Ricordate, che nulla deve essere lasciato al caso ponderate e studiate ogni soluzione, tutto concorre a che un volo inaugurale non sia ricordato come un brutto momento o una manifestazione come un giorno da dimenticare. Ricordate che salire per un aereo è difficile perchè, molti sono i parametri che concorrono a ciò, ma scendere per lui è molto ma molto più semplice, LUI ha una grande alleata L'ENERGIA POTENZIALE .Ciao Paolo

[EnzoG]

Originalmente inviato da fw 190

Grazie a tutti , sentirsi in una grande famiglia mi riempie di gioia e mi sprona ulteriormente a fare sempre di più . Noto con piacere, che molti AMICI si sono aggiunti alla carovana, ed è a tutti quelli che vogliono migliorarsi che dedico queste foto, pur sicuro che tutti siano già a conoscenza di quanto sto per proporvi, vi mostro una mia soluzione per aiutare il nostro Hobby a diventare sempre più sicuro riducendo i rischi , visto che eliminarli è impossibile . Questa sera stavo ultimando il lavoro sulla seconda ala del mio 339 e ho pensato: perchè non far partecipi gli altri modellisti del mio modo di lavorare sul cablaggio dei cavetti dei servi, nelle ali ? Perchè non mostrare cosa, un vecchio modellista, si inventa per dare più sicurezza al suo aeroplano ?. Sono cose che non si vedono normalmente, ma si apprendono da chi, probabilmente, ne sa più di te. La foto 1 vi mostra il filo dell'alettone inguainato in una cannuccia da bibite (leggera, plasmabile ,resistente) , quelle grosse lunghe 1 mt. e diametro 8 mm, nella seconda la terza e la quarta si vede il proseguo del lavoro e l'inguainamento finale dei fili in un tubo sterlingato (tubo di tessuto di vetro siliconato, che resiste a 2/300 C°) e del termoretraibile che ferma il tutto, la quinta vi mostra il risultato finale ammesso che abbiate lavorato con cognizione di causa. Non ditemi che sono paranoico ma la sicurezza, come la intendo io , è questa. A cosa serve la cannuccia? a contenere le saldature , a non far sfregare i fili durante l'utilizzo , a non sentire il classico toc toc quando l'aeromobile rulla su terreni accidentati, a non permettere stiramenti del cavetto, ecc.ecc. . Ricordate, che nulla deve essere lasciato al caso ponderate e studiate ogni soluzione, tutto concorre a che un volo inaugurale non sia ricordato come un brutto momento o una manifestazione come un giorno da dimenticare. Ricordate che salire per un aereo è difficile perchè, molti sono i parametri che concorrono a ciò, ma scendere per lui è molto ma molto più semplice, LUI ha una grande alleata L'ENERGIA POTENZIALE .Ciao Paolo

Sono tardo ma adesso ho capito come monti e smonti ali

[fw 190]

Originalmente inviato da EnzoG

Sono tardo ma adesso ho capito come monti e smonti ali

Ciao, meglio tardi che mai e comunque, va bene o no ? ti sembra funzionale ?
Ciao. Paolo

[EnzoG]

Originalmente inviato da fw 190

Ciao, meglio tardi che mai e comunque, va bene o no ? ti sembra funzionale ?
Ciao. Paolo

Da persona "vetusta" faccio fatica.
Niente da eccepire. perfetto e pronto al collaudo turbina

[EnzoG]

Originalmente inviato da maurifra

Dimenticavo il Sig. Salvatore che non conosco ma mi sembra avere delle grosse esperienze in merito.

Con quale modello vola?

Ci puo' postare delle sue foto di come ha posizionato il materiale all'interno del suo modello?

Grazie di nuovo

Maurizio

Salva è un modesto....E' uno dei pochi in Italia ad aver smontato una turbina, riparata, bilanciata e rimessa in moto.
Fra l'altro a Palermo dove non c'è molta possibilità di confrontarsi
Le foto della costruzione dello shelliak voglio vederle anche io
Cosi come quelle dello Sky Jet

[S_Ciambra]

Originalmente inviato da maurifra

Dimenticavo il Sig. Salvatore che non conosco ma mi sembra avere delle grosse esperienze in merito.

Con quale modello vola?

Ci puo' postare delle sue foto di come ha posizionato il materiale all'interno del suo modello?

Grazie di nuovo

Maurizio

Ciao Maurizio,
aspetta un pochino...
Esperienza modellistica ne ho tanta, visto che iniziai nel lontano 1967, di turbine qualcosina purtroppo sulla mia pelle visto un imprevisto problema alla mia turba, sul banco prova, che però, visto che ho fatto tutto da solo smontaggio, riparazione, rimontaggio e bilanciamento, mi ha consentito di imparare molto, paragonato alla mia totale inesperienza; sui modelli a turbina esperienza quasi zero visto che ne ho uno in costruzione e un altro in riparazione perché arrivato con la fusoliera spaccata a metà.
Le cosette che so sono dovute solo e unicamente agli amici turbinari ai quali ho rotto le balle per mesi e mesi con le mie domande e le loro risposte sono state importantissime.
Sarà mia cura postare le foto man mano che andrò avanti con la costruzione, per ora temporaneamente sospesa perché sono alle prese con tre modelli a ventola intubata.
Quelle degne di nota che ho per ora riguardano tutto quello costruito home-made e cioè la stazione di rifornimento, la bomboletta del gas esterna, l'UAT, la modifica a un compressore a pistola per alimentarlo con le LiPo e le foto fatte alla turba smontata dove si vede il danno e le foto fatte poi a danno riparato.
Saluti

[S_Ciambra]

Originalmente inviato da Extra260

Ma comeeeeeeeee ?? SALVOOOOOOOOOOOOO !!

Voli finalmente a turbina e non ci hai detto niente ??

GRANDEEEEEEEE !!

Dai dai, posta le foto del tuo modello che sono curioso !!

Caio Lele,
io volare a turbina?
Scherzi? Ma per chi mi hai preso?

[S_Ciambra]

Originalmente inviato da fw 190

Sì ,ci sono diverse opinioni sul montaggio o meno dei filtri e ti dirò, sui motori a benzina non li ho mai montati e addirittura tolgo anche quello piccolino di retina d'ottone all'interno del carburatore. Il mio modesto parere e che pur filtrando con un antibolla (lascia i pelucchi del feltro) nella tanica e un festo sul tubo di riempimento , le scorie di PRIMO MONTAGGIO vanno pur eliminate (serbatoi in vtr, tubicini, elettrov.)e l'unico modo è utilizzare il filtro; penso che, per sicurezza, i primi voli rischierò l'utilizzo del filtro. Paolo

Paolo,
ascolta Lele, di esperienza ne ha tantissima e se ha deciso di non usare nessun filtro a bordo lo ha deciso a ragion veduta...
Poi ovviamente ognuno è libero di decidere cosa fare, in effetti ci sono scuole di pensiero diverso e in tanti il filtro a bordo lo utilizzano tranquillamente.
Nella tanica della mia stazione di rifornimento home-made non ho utilizzato un pescante con filtro a feltro commerciale ma uno realizzato da me utilizzando un tappo in ottone da 1/2", di quelli che si utilizzano in idraulica, al quale ho fissato una retina e praticato delle intacche lateralmente per favorire l'aspirazione del kero, poi ho inserto un filtro Festo sul tubo di rifornimento.
Sul filtro a bordo devo ancora decidere, vorrei accetterare ancora una volta i consigli di Lele ma visto che nell'UAT auto costruito ho inserito un filtro con feltro mi sa che dovrò montarlo...
Saluti